Luciano Pavarotti

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Messaggioda Zarevich » lun 17 set 2007, 18:48

Il 16 settembre 2007 alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca si è svolto il concerto “Sua Maestà, la Musica…” in memoria di Luciano Pavarotti. Il concerto è stato organizzato ed eseguito dalla Grande Orchestra Sinfonica “Ciajkovskij” diretta da Vladimir Fedossejev
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Pavarotti

Messaggioda torsten brander » mar 09 ott 2007, 12:48

Ecco le mie esperienze pavarottiane nella Finlandia lontana. Dopo sei anni di fervido ascolto dei tenori tipo Gigli, Caruso, Di Stefano, Corelli, Björling ecc., in luglio 1969 la radio finlandese ha trasmesso le registrazione completa dell'Amico Fritz con Mirella Freni e a me sconosciuto Luciano Pavarotti. La voce di Pavarotti mi sembrava molto strano e non piacevole paragonato alla lista dei tenori menzionato sopra. Sono passati 4 anni e trovai il disco "King of high C's" e mi ricordavo il nome Pavarotti. A me una cosa incredibile se di questo tenore volevano fare il tenore dirigente dell'epoca! Ma poco a poco cominciai ascoltare, mi sono piaciuto di più così che aquistai 7-8 dei suoi dischi. Domingo e Carreras erano però più preferite da me. Così siamo arrivati agli anni Ottanta. In settembre 1988 è arrivato Pavarotti a Helsinki in occasione della presentazione del suo libro. Nella libreria 1000 personi presenti tra cui sottoscritto. Ho ricevuto la firma al libro e parlato con lui alcuni paroli. Poi il "grande" concerto al Palazzo del Ghiazzo con 9500 spettatori, con amplificazione, con altoparlanti. Una grande delusione per me priva alcun emozione. Il tenore stava li a 100 metri e gli altoparlanti là. Nello stesso tempo si stavano avvicinando il primo centenario di Beniamino Gigli. Visitando spesso a Recanati con queste cose, sapevo che l'assessore alla cultura di Recanati aveva lavorato per anni per avere Pavarotti per il centenario. E finalmente due anni prima (1988) lui prometteva di venire a Recanati gratuitamente per 25 agosto 1990 che doveva essere l'incoronazione dell'Anno Gigliano. Ma che più vicino la data stava avvicinando, veniva di più problemi messa da lui. Voleva orchestra, altroparlanti, microfono per Piazza Leopardi, che è oggi intatta e la stessa piazza dove Gigli cantò nel 1954 sia Cavalleria che Pagliacci nella stessa sera senza microfoni! Finalmente le esigenze di Pavarotti signifivano che il grande concerto doveva essere cancellata per massimi spesi. "Io non voglio soldi se gli organizzatori non riescerebbe racimolare più" scriveva lui alla Rina Gigli. Evidentemente aveva paura di essere paragonato con Gigli e di perdere. Facendo gli spesi del suo concerto "gratuito" cosi alti, evitava tutto, ma ha perso l'unica occasione per sempre. Una volta alla storia c'era il centenario di Gigli, cui nelle sue espressioni giornalistiche esalta sempre, ma non ha mai commemorato Beniamino Gigli con la sua voce! Una vergogna eterna. Un'altra vergogna: i recanatesi sanno che ogni estate Pavarotti passava lungo la valle della fiume Potenza per Treia per incontrare gli amici ippici, ma mai ha fatto un salto (2 km) su a Recanati per visitare il Museo Gigli e la sua tomba. Domingo è venuta con suo figluolo nel 1979. Un esempio di altro comportamento.
E cosa faceva Gigli per modenesi in febbraio 1947 quando lì cantò in Lucia di Lammermoor? E 12enne Pavarotti venne al suo camerino per chiaccherare con Gigli. Tutto l'incasso fu destinato alle istituzioni modenesi e dopo la recita Gigli invitò tutti solisti, choristi e professori d'orchestra al ristorante per la cena! Questa mi raccontava un giovane giornalista modenese che era in visita a Recanati esattamente quel giorno, in cui era stata programmata il concerto Pavarotti. Il padre del giornalista era un professore dell'orchestra del teatro modenese ed aveva raccontato questo comportamento di Gigli verso modenesi. Possiamo paragonare il comportamento di Pavarotti verso recanatesi - un'altra cosa. Io iniziavo in quel momento il mio boicotto personale verso Pavarotti. Un'altra episodio dall'anno 1997. Il tourneè di questi tre tenori era arrivato a Gothenburgo in Svezia. Megaconcerto per 50 000 e incasso milioni e milioni. Il direttore del Museo Jussi Björling voleva che questi tre verrebbero con volo straordinario pagata dal comune di Borlange per visitare museo. Molto importante alla futura e pubblicità del museo. Ma come comportavano. Non erano interessati!!! Questa spiega tutto. Il ricordo di Pavarotti sarebbe stato meglio di lasciare il numero dei megaconcerti a uno - Caracalla, e avrebbe bastato. Voglio ancora aggiungere che Gigli non è piaciuto sui paragoni con Caruso, ma lui ammirava Caruso e cantava al minimo in due concerti commemorativi del napoletano e persino visitava in Califonia da un appassionato di Caruso per vedere la sua collezione. Evidentemente viviamo altri tempi.
Chi ha sentito Pavarotti di cantare senza microfoni in un concerto normale? Forse nessuno dopo l'inizio di megaconcerti. Mi pare che si trattasse un certo di tipo di doping del canto?
Secondo me il ricordo di ultimi 15-20 anni della carriera di Pavarotti, il suo ricordo sarebbe stato molto meglio. Scusatemi la lunga espressione mia!
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Messaggioda VGobbi » mar 09 ott 2007, 19:16

Cavolo Torsten, l'hai commemorato mica male il Pavarotti! :shock:

Ho apprezzato la tua sincerita', senza falsi giri di parole, e i non pochi aneddoti sulla generosita' di Gigli, tenore che per inciso ammiro enormemente.
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda stecca » gio 28 mag 2009, 8:56

Mi è stato di recente recapitato un Video di Gioconda alla Arena di Verona del 1980 che se non erro fu pure il debutto ivi della Ghena (brava anche se canta tutto in forte come suo solito), bene volevo dire che Pavarotti nel ruolo di Enzo Grimaldo è semplicemente SPETTACOLAREEEEEEEEEEEEEEEEE dalla prima nota all'ultima e che il momento in cui è costretto da un pubblico letteralmente impazzito a concedere il bis del cantabile di "Cielo e mar" dopo avere già iniziato il "ma chi vien..." verso l'entrante Laura è uno di quei momenti mitici che davvero invidio a chi lì c'era......che roba ragazzi e alla faccia delle Isottate del menga...
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda pbagnoli » ven 29 mag 2009, 17:01

stecca ha scritto: che roba ragazzi e alla faccia delle Isottate del menga...

Sono contento che tu abbia voluto condividere con noi l'entusiasmo per una recita spettacolare.
Tuttavia non capisco cosa tu intenda dire con "isottate del menga": il fatto che Paolo Isotta stroncasse Pavarotti?
Te lo domando perché non ho familiarità con quello che scriveva di Big Luciano il critico del Corriere
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda Maugham » ven 29 mag 2009, 18:39

stecca ha scritto: verso l'entrante Laura è uno di quei momenti mitici che davvero invidio a chi lì c'era......che roba ragazzi e alla faccia delle Isottate del menga...


C'ero.....
E concordo. Anche se Pavarotti non è mai stato il mio tenore devo ammettere che quella sera era in stato di grazia.
L'Arena gli faceva bene. Ricordo anche una Lucia notevole di un po' di anni prima.
Ovviamente tutta areniana. Da strilli del pubblico appena apriva bocca.
E poi, aggiungo, visto che sei un'appassionato della Caballè che, piccolissimo, quindi non ricordo una mazza, ero presente al Don Carlo di Vilar.
Delle stampelle infatti ricordo poco.... :roll:
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda Tucidide » sab 11 dic 2010, 1:04

Sentite questo Pavarotti giovanissimo alle prese con una romanza di Tosti.

Devo dire che raramente l'ho sentito cantare così bene. Recupera modi, stile e persino l'emissione dei tenori di grazia della prima metà del XX secolo, e sembra lontano mille miglia dal tenore buono per tutti gli usi in cui si trasformò dalla metà degli anni '70 in poi.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda Enrico » sab 11 dic 2010, 3:26

Mi ricorda l'unica volta che l'ho visto dal vivo, in un tranquillo concerto al Teatro Bellini di Catania (12 ottobre 2001) con Magiera al pianoforte: molto concentrato, tante mezzevoci, qualche acuto ancora squillante, una Furtiva lacrima perfetta, Libiamo e La donna è mobile come bis, e i tradizionali pezzi dei suoi recital in teatro: Per la gloria d'adorarvi, In questa tomba oscura, Già il sole dal Gange, Dolente immagine, Malinconia ninfa gentile, Vanne o rosa fortunata, Ma rendi pur contento, Vaga luna, La serenata, Non t'amo più, Malia, Luna d'estate, L'ultima canzone, 'A vucchella, Chanson de l'Adieu, L'alba separa dalla luce l'ombra

Questa dovrebbe essere della fine degli anni '90:
Enrico B.
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda DottorMalatesta » gio 01 giu 2017, 19:55

(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Ron Howard dirigerà un documentario su Luciano Pavarotti. Dopo il successo del documentario The Beatles: Eight Days A Week - The Touring Years, riprende la collaborazione tra Imagine Entertainment di Ron Howard, Brian Grazer, e White Horse Pictures di Nigel Sinclair e Guy East per la produzione di un lavoro, autorizzato, sulla vita del tenore italiano. Il lungometraggio sarà realizzato in collaborazione con Polygram Entertainment, partner di Universal Music Group, con il cofinanziamento di Studiocanal.
"Luciano Pavarotti ha vissuto una vita ricca di alti e bassi come un grande film drammatico e, come ogni protagonista interessante, è stato anche uomo di notevoli contraddizioni - ha detto Ron Howard -. La sua carriera è stata guidata dalle sue ambizioni artistiche, alimentate da un enorme talento e da un profondo amore per l'umanità che ha plasmato la sua seconda vita di filantropo. A me interessa vedere il modo in cui questa passione ha portato avanti la sua musica e il potente legame con il pubblico".

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Speriamo che si parli del Pavarotti "buono" (non quello delle Spice Girls) :roll:

DM
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda VGobbi » gio 01 giu 2017, 23:41

Allora incrociamo le dita! :lol:
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Luciano Pavarotti

Messaggioda Enrico » gio 07 set 2017, 12:50

Io l'ho visto così, il 12 ottobre del 2001, giorno del suo compleanno (Catania, Teatro Bellini)
Nel video c'è tutto il concerto tranne uno dei bis (Libiamo, cantato con la Raspagliosi).
Comincia con le "arie antiche" (Per la gloria d'adorarvi, In questa tomba oscura, Già il sole dal Gange), prosegue con le arie da camera di Bellini e conclude la prima parte con Una furtiva lacrima. La seconda parte del recital è dedicata a Tosti; infine, come bis, La donna è mobile.
Enrico B.
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