Salonen a Milano, che inizio deludente!

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Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme » mar 29 apr 2014, 1:19

Ahi, ahi, ahi, Esa-Pekka! Bruciante delusione! L’inizio di quello che doveva essere il mese-evento della stagione 2013-14 della Scala coincide con un concerto sostanzialmente mediocre, nel quale alla modestia esecutiva della Filarmonica della Scala – approssimativa e impreparata in Musorgskij, affannata nel Sacre – non è ruscito a rimediare il talento di Esa-Pekka Salonen, apparso decisamente sottotono rispetto all’eccellenza dei suoi esiti di questi anni.
Bruttissima, nel suono opaco, non dettagliato, anche pesante e volgarotto, e irrimediabilmente confuso, l’esecuzione della Notte sul Monte Calvo. Salonen ha tentato la scansione rapida che sappiamo (e che era entusiasmante nelle esecuzioni con la Philarmonia) ma gli scaligeri non sono stati tecnicamente in grado di sostenerne i tempi. L’impressione è che si sia trattato di poco più di una lettura non corroborata da molte prove ma, se per l’orchestra questa sarebbe una abitudine, da parte di un Salonen simile approssimazione non è ammissibile. L’esecuzione è parsa indegna di siffatto direttore.
Buona invece la resa del concerto per violino del direttore-compositore, anche nella precisa prova della violinista. Ma, chissene…, se il resto è stato così mediocre?
Salonen è – per quanto ne sappiamo dalle letture date con la Los Angeles e la Philarmonia – il massimo interprete vivente del Sacre di Stravinsky. Ma questa volta è stato decisamente inferiore a se stesso. Prudente nei tempi rispetto al solito (forse conscio dei limiti degli orchestrali scaligeri), della grandezza suo Sacre sono rimasti singoli momenti vagamente riconoscibili, momenti di un quadro più generico rispetto al livello cui Salonen ci ha abituato. E più sfilacciato: mancava compattezza, c’erano imprecisioni (completamente sfasata, e stonata, nel finale della prima parte l’intera fila degli ottoni) e, pur in un esito sicuramente migliore rispetto a quello avvilente del Musorgskij d’inizio, anche in questo Sacre si è rimasti ben al di sotto del livello-Salonen.
Quello che doveva essere un concerto-evento è stata una in parte inaspettata (dato il valore del direttore), e dunque ancor più grave conferma dei gravi problemi nei quali versa la compagine scaligera. Quanto a Salonen, se si fosse trattato di “sufficienza” (ovvero, minimo sindacale di prove) questo non farebbe comunque onore al direttore finlandese. Ci auguriamo che Elettra e i prossimi suoi concerti godano di ben altra preparazione. Ma, intanto, il mese d’oro della stagione scaligera è cominciato male. Dal grande Salonen, ci aspettiamo molto, ma molto di più!!!!

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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda DottorMalatesta » mar 29 apr 2014, 14:46

da parte di un Salonen simile approssimazione non è ammissibile. L’esecuzione è parsa indegna di siffatto direttore.


Mi spiace. Anche se forse l´esito sub-ottimale :mrgreen: è dipeso dalla scarsità di prove...
Del resto, che doveva fare il povero Esa-Pekka? Rifiutarsi di salire sul podio?

Salonen è – per quanto ne sappiamo dalle letture date con la Los Angeles e la Philarmonia – il massimo interprete vivente del Sacre di Stravinsky.


E del Sacre di Boulez che te ne pare?

Ciao e Grazie della testimonianza!!!

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P.S.: speriamo in bene per l´Elektra... :roll:
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme » mar 29 apr 2014, 15:16

A) Giusta la tua citazione di Boulez. Diciamo il co-piùgrande, anche se a mio parere nelle esecuzioni con la Philarmonia, Salonen era andato forse oltre i pur fantastici e storici esiti di Boulez nel Sacre. Qui alla Scala invece, ieri sera, siamo rimasti parecchio sotto un tale livello
B) Le eventuali non-prove sono un'aggravante, da parte di un direttore di questa autorità. D'altronde, è vero che la compagine scaligera è in crisi ormai endemica. Mediocri anche sere fa nel concerto diretto dal pur bravo Philip Jordan. In questo momento, a Milano, se si vuole ascoltare musica sinfonica suonata in maniera degna, bisogna frequentare l'orchestra Verdi.

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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda teo.emme » mar 29 apr 2014, 15:42

DottorMalatesta ha scritto:E del Sacre di Boulez che te ne pare?

Per me il suo Sacre resta sugli altari! Salonen è un grande direttore, certamente, ma a mio giudizio non ha la stessa intelligenza interpretativa di Boulez, nel senso che gli manca quella duttilità capace di adattare l'approccio razionalista alle diverse esigenze della partitura. Con Boulez non si corre mai il rischio di freddezza, artificiosità o intellettualismo, mentre con Salonen - parlo delle incisioni - può capitare non di rado. Non tanto nel Sacre in cui è evidente la lezione bouleziana portata alle estreme conseguenze (in termini di anti espressionismo), quanto in altri repertori: Mahler e Berlioz. Prendo ad esempio proprio la Symphonie Fantastique, incisa da entrambi i direttori con esiti opposti: Boulez non sottrae l'opera al "romanticismo", ma ne rivede il significato in senso moderno (è una lettura inquieta, spietata...un incubo che al risveglio lascia un gusto amaro e il timore di ripetere l'esperienza); Salonen, invece, non trova una via originale e si rifugia nella mera sottrazione e negazione...un'esecuzione che è molto anti (anti romantica, anti gotica, anti ottocentesca, anti tradizionale etc..), ma che non si capisce bene cosa voglia comunicare davvero, se non una certa artificiosità e maniera.
Quanto al concerto scaligero non so che dire, non l'ho visto: spero in Elektra (andrò alla prima). Certo trovo assai discutibile il sistema Scala: poche prove e impiego dello stesso direttore approfittandosi della sua presenza a Milano: è ovvio che se deve "costruire" la sua Elektra - con un orchestra non certo affidabile o paragonabile agli standard europei - e nel frattempo preparare con la stessa compagine concerti di repertorio non proprio frequentatissimo dall'orchestra milanese, non si possono fare miracoli.
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme » mar 29 apr 2014, 16:12

No: un conto è il concerto di ieri sera, altro la Fantastique.
La Fantastique di Salonen (con la Philarmonia), così come la si è ascoltata svariate volte e in particolare lo scorso anno a Merano (Francesco, c'eri?) è un tal vertice di adesione al linguaggio di Berlioz da qualificarsi a mio avviso come una delle massime interpretazioni di repertorio sinfonico di tutta la nostra epoca.
La mia severità con l'esito di ieri sera alla Scala,va appunto rapportata alla enorme stima che ho per Salonen, dal quale mi aspetto ben altro. Ascoltai il suo Sacre a Lisbona, con la Philarmonia, ed era di una grandezza da restare attoniti. Ieri sera, era un fredda esecuzione nutrita di qualche momento felice e diverse imprecisioni dell'orchestra scaligera. Idem come sopra, la Notte sul Monte Calvo by Salonen è stata ascoltata (se non sbaglio anche a Milano, in conservatorio, con la Philarmonia) svariate volte con esiti di bellezza trascendentale. Ieri sera, invece, nelle mani dell'orchestra scaligera svogliatamente diretta, era brutta e anche volgare nel suono costipato, approssimativa e confusa in una concertazione che si intuiva ma che non riusciva ad emergere.

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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda DottorMalatesta » mar 29 apr 2014, 16:41

vivelaboheme ha scritto:La Fantastique di Salonen (con la Philarmonia), così come la si è ascoltata svariate volte e in particolare lo scorso anno a Merano (Francesco, c'eri?) è un tal vertice di adesione al linguaggio di Berlioz da qualificarsi a mio avviso come una delle massime interpretazioni di repertorio sinfonico di tutta la nostra epoca.


C´ero e ho ancora la pelle d´oca a ripensarci: l´incisione non è che una pallida ombra al confronto!!! Un´esecuzione di modernitá sconvolgente. Matteo scrive cose molto condivisibili sulla Fantastique incisa da Boulez (davvero un´esecuzione... fantastica!! : Chessygrin : ) , e forse la sua incisione alla fine risulta preferibile proprio per "spessore culturale" a quella (in studio) di Salonen. Ma dal vivo, Salonen volava, letteralmente!!! Forse il più grande concerto che abbia mai ascoltato dal vivo (nella mia personale graduatoria parimerito con una Settima di Brückner e Verklärte Nacht dirette da Boulez e con la Nona di Mahler diretta da Abbado).
Comunque stiamo parlando di due giganti, mica di due mezze cartucce!!!

P.S.:

A Matteo: alla prima dell´Elektra ci sarò anch´io, dai che ci troviamo!!!

A Marco: vieni a Merano per le settimane musicali? Dai che ci troviamo!!!
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme » mar 29 apr 2014, 17:02

Assolutamente! A Merano già vengo da settimana entrante, cominciano le corse (magari ci si vede!). E quest'anno, le Settimane Musicali hanno un programmone, sicuramente a qualche concerto non mancherò!


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P.S. Ah, dimenticavo: sono anch'io alla prima di Elektra
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme1 » ven 19 dic 2014, 19:27

Ma sei sicuro d'aver ascoltato la Fantastique diretta da Salonen? Francesco, digli qualcosa! Quella cosa che abbiamo ascoltato a Merano!!!!!!!!!!
Salonen non trova una via originale????????Ma cosa sta dicendo questo signore????????????????????????????





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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda pbagnoli » sab 20 dic 2014, 11:09

vivelaboheme1 ha scritto:Francesco, digli qualcosa! Ma cosa sta dicendo questo signore????????????????????????????

Marco,
cosa c'entra Francesco?
Perché non lo chiedi direttamente a chi ha scritto il post?
Mi sembra che abbia scritto un'opinione - discutibile, ovviamente, come tutte le opinioni - in modo civile e garbato.
Posso chiederti cortesemente di evitare di urlare le tue opinioni, di mettere mille punti esclamativi e/o di domanda, e di accettare che il mondo possa avere anche opinioni diverse dalle tue?
Ne abbiamo appena avuto qui un paio che se ne sono andati sbattendo la porta perché non riuscivano ad accettare l'idea che il mondo potesse avere opinioni diverse dalle loro... e non ci hanno fatto una gran figura, n'est-ce pas?
Un abbraccio,
Pietro
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda DottorMalatesta » sab 20 dic 2014, 17:37

vivelaboheme1 ha scritto:Ma sei sicuro d'aver ascoltato la Fantastique diretta da Salonen? Francesco, digli qualcosa! Quella cosa che abbiamo ascoltato a Merano!!!!!!!!!!
Salonen non trova una via originale????????Ma cosa sta dicendo questo signore????????????????????????????
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Marco,
non ho risposto perché non è mia abitudine parlare con i robot :roll:
Da un po' di tempo sol forum se ne affaccia regolarmente qualcuno, fa un copia-incolla di qualche frase presa qua e là e scompare. Vabbè.
Intelligenza artificiale? Più che altro idiozia artificiale.
Se non altro la cosa dimostra la crescente popolarità di Operadisc :mrgreen:
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme1 » lun 22 dic 2014, 1:18

Ah ecco, comunque questa è una risposta. Io capisco Pietro, ma a volte.... insomma
Se no, veramente, passa liscio di tutto, la buona creanza andrà pure bene, ma....

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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda DottorMalatesta » lun 22 dic 2014, 11:11

Ciao Marco,
ha ragione Pietro: ci siamo detti più volte che sul forum ognuno può dire quello che vuole a patto che lo dica con educazione ed argomentando. Va da sé che se uno scrive che la Callas è stata un bluff e che l´ultima grande cantante degna di questo nome è stata la Pasta si fa ridere dietro, anche se si esprime con educazione. :roll: Il delirio “educato” è accolto con rispetto (e commiserazione :mrgreen: : Doctor : ). Il delirio volgare ed aggressivo non è invece tollerato. : CoolGun :
Ciao!
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda teo.emme » lun 22 dic 2014, 13:33

L'autore del giudizio replicato dal "robot" è il sottoscritto... Non comprendo, però, il tuo scandalo di oggi quando - all'epoca - avevi già risposto in modo diverso. Inutile riprendere la discussione (basta leggere qualche messaggio più in su), ma la mia posizione era argomentata e inserita in un contesto specifico (che poi mica ho scritto che Salonen è un cialtrone...anzi!)
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda DottorMalatesta » lun 22 dic 2014, 13:46

teo.emme ha scritto:L'autore del giudizio replicato dal "robot" è il sottoscritto... Non comprendo, però, il tuo scandalo di oggi quando - all'epoca - avevi già risposto in modo diverso. Inutile riprendere la discussione (basta leggere qualche messaggio più in su), ma la mia posizione era argomentata e inserita in un contesto specifico (che poi mica ho scritto che Salonen è un cialtrone...anzi!)


Il mio era un commento generale, che ribadiva quanto scritto da Pietro e che assolutamente non entrava nel merito del tuo giudizio (espresso con garbo e argomentato, come tuo solito).
Ciao!

DM

P.S.: Mi faceva "strano" rispondere ancora una volta (e allo stesso modo) non a te ma ad un essere dotato di I.A. (dove l´acronimo non sta per "intelligenza artificiale", ma solo per "idiozia artificiale" :mrgreen: ).
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Re: Salonen a Milano, che inizio deludente!

Messaggioda vivelaboheme1 » lun 22 dic 2014, 14:56

Ah ecco!


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