Imperdibile domani all'Auditorium milanese la replica del concerto dell'Orchestra Verdi (io l'ho ascoltato ieri sera). Il giovane pianista Giuseppe Albanese dà un'esecuzione favolosa, letteralmente travolgente, del Primo concerto (do magg) di Beethoven, accompagnato assai bene dalla Verdi diretta da Gaetano D'Espinosa. Fresco di (giustificatissimo) contratto con la Deutsche Grammophone, Albanese (nella vita anche filososo) ha testa,m cuore, temperamento e mani fantastiche. Dà vita ad un Beethoven di traboccante emotività, che si ascolta con il fiato sospeso (ieri sera, travolto dagli applausi del pubblico, ha concesso un bis trascendentale: un'esecuzione da brivido del Rondò dalla Prima Sonata di Carl Maria Von Weber). Da ascoltare assolutamente!
marco vizzardelli
P.S. La Verdi (contrariamente ad altre troppo seriose istituzioni milanesi) sa anche divertrsi e far divertire in musica. Stasera è annunciata la... fucilazione da parte dell'orchestra dell'ottimo direttore Jader Bignamini, nel qudro del concerto animato con la Verdi dalla nota Banda Osiris. Bignamini ha spiritosamente accettato la fucilazione in scena ad opera degli ottoni!
Viene in mente che, in altri, seriosi e paludati luoghi della vita nusicale milanese, spetterebbe ai direttori fucilare gli ottoni dell'orchestra... vero, via Filodrammatici? Anche nel recente concerto di Philip Jordan (pur direttore talentuosissimo, di suo), si sono ascoltate Pernacchie d’Eroe di Richard Strauss e varii altri rumori ventrali degli ottoni scaligeri. Divertente, proprio nel Vita D’Eroe, l’episodio del Primo Corno che ( in un’entrata poco le Battaglie dell’Eroe) “cicca”completamente una nota emettendo l’ineluttabile pernacchione, e trascorre i dieci minuti successivi agitando furiosamente l’incolpevole corno, rivoltandolo, guardandoci dentro con volto attonito, quasi a scoprire la fonte del formidabile rutto sonoro! Tipiche vicende filarmoniche.