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Otello (Verdi)

MessaggioInviato: lun 08 dic 2008, 15:31
da Rodrigo
Roma 2008 - Muti


Qualcuno ha visto/sentito l'Otello romano diretto da Muti?
Che impressioni avete colto?
Io purtroppo non ho potuto ascoltare che i primi minuti (praticamente fino al baccanale o giù di lì). Da quel poco che ho sentito mi è sembrata una direzione meno barricadiera e più distesa del solito. Degli interpreti la sensazione era quella di un moro un po' ingolato e di uno Jago abbastanza buono...

Re: Otello: Muti a Roma

MessaggioInviato: lun 08 dic 2008, 18:46
da pbagnoli
Non l'ho ascoltato, ma lo conosco perché è la stessa edizione di Salisburgo, solo con altro baritono. Avevo riportato un'opinione eccellente della Poplavskaya, mentre il tenore - Aleksandrs Antonenko - mi era sembrato il solito negraccio berciante. Non vorrei sbagliare, ma forse ne avevamo parlato

Re: Otello (Verdi)

MessaggioInviato: mar 20 nov 2012, 14:00
da DottorMalatesta
Qualcuno ha ascoltato l'Otello di Kunde alla Fenice?
Sulla carta mi sembra interprete ideale per riavvicinare nuovamente Otello ad una vocalità... tamagnesca (!) allontanando il moro dalle deformazioni interpretative vocali delmonaco-dominghiane... : PirateCap :
Ciao,
Malatesta

P.S.: se solo Pavarotti l'avesse inciso prima e preparandosi meglio!!!! : Blink :

Re: Otello (Verdi)

MessaggioInviato: mar 20 nov 2012, 14:51
da Enrico
DottorMalatesta ha scritto: Qualcuno ha ascoltato l'Otello di Kunde alla Fenice?


Ascoltato tutto alla radio.

Re: Otello (Verdi)

MessaggioInviato: mar 20 nov 2012, 15:11
da DottorMalatesta
come ti e' sembrato?

Re: Otello (Verdi)

MessaggioInviato: mar 20 nov 2012, 20:35
da Enrico
Sul tubo ci sono questi due pezzetti:



Mi pare che le deformazioni non siano state eliminate del tutto. La direzione di Chung, per sonorità e tempi (a volte secondo me troppo rapidi) non mi sembra molto aperta alle novità. Kunde mi è sembrato un po' "diviso": teoricamente avvantaggiato dalla voce acuta e abituata al belcanto, qua e là forse ha voluto gonfiare le note e spingere un po' troppo e ha fatto quasi tutto ciò che gli altri Otelli hanno sempre fatto nel bene e nel male. Avrei voluto qualche sfumatura vocale in più, maggiore attenzione a certi "morendo" e pianissimi, perché quelli che ha fatto facevano rimpiangere quelli che non ha fatto o che gli sono riusciti meno bene (vien quest'immenso amor). Speravo che non facesse il solito "vil cortigiana" gridato e che cantasse le prime frasi di "Dio mi potevi scagliar" con le note scritte sul pentagramma, rispettando l'indicazione di pppp, piuttosto che fare il solito declamato tragico ed enfatico (perfino con qualche singhiozzetto: ma perché?) da cui non riusciamo a liberarci. I risultati migliori li ha raggiunti secondo me nel secondo atto. Ho l'impressione che abbia assecondato l'opinione sbagliata di molti per i quali la sua prova sarebbe quella di un tenore che non ha la voce adatta ad Otello ma riesce lo stesso a cantarlo, e in più ci riesce nonostante l'età e quindi merita di essere applaudito. L'età invece, nella voce, si sentiva, ma so che questo è un problema più evidente per radio che a teatro (ne ho avuto prova in occasione del Ballo torinese). I risultati migliori secondo me li ha raggiunti nel secondo atto, ma sempre un po' penalizzato da una certa frettolosità. Certamente non sapremmo con chi paragonarlo, perché di Otelli interessanti, alla radio o a teatro, non se ne sentono quasi mai (farei un'eccezione per Josè Cura ma non certo per raffinatezza vocalistica!). Sicuramente Kunde non è il solito tenore berciante e affaticato che capisce meno della metà di ciò che canta: però l'interpretazione complessiva del personaggio non mi ha convinto. Apprezziamo alcune buone intenzioni del "giovane" debuttante, ma non ci accontentiamo. Gli altri personaggi (Jago, Desdemona, Cassio) andavano "ognuno per diversa via", e non perdo tempo a parlarne.

Per chi volesse curiosare un po' tra le note c'è un vecchio spartito on-line:
http://www.dlib.indiana.edu/variations/scores/bhr3363/large/index.html

Re: Otello (Verdi) - Kunde

MessaggioInviato: lun 26 nov 2012, 2:36
da Riccardo
Ho visto ieri l'Otello a Venezia. Che dire... Il debutto di Kunde apre davvero un nuovo mondo sul personaggio. Ha fatto ascoltare colori, sfumature, bagliori, morbidezze e fraseggi che mai avevamo sentito in bocca anche ai più grandi declamatori. Io non ci credevo, ma più che nel primo atto, è stato straordinario proprio nel terzo e quarto: il "Dio mi potevi scagliar" cantato quasi con un sussurro che poi si libra nel cantabile di "o pianto o duol" con una luminosità vocale straordinaria. E il finale, morbido e dai fiati lunghi, non il solito energumeno strozzato che agonizza a terra.

Certo, qualcosa pure non c'era. Manca a Kunde l'epos di Vickers, manca il mito di Otello, manca tutta la grandezza morale di un eroe che appartiene alla storia, manca quel quid che caratterizza e distingue nel profondo l'eroe verdiano da quello, più monolitico, rossiniano... Ingentilia di lagrime la storia
il tuo bel viso e il labbro di sospir; scendean sulle mie tenebre la gloria, il paradiso e gli astri a benedir.

Eppure la bellezza e la novità del suo canto hanno lasciato tutto il resto in secondo piano!
Da non perdere, per chi può ancora andare a Venezia.

Re: Otello (Verdi) - Kunde

MessaggioInviato: lun 26 nov 2012, 18:12
da pbagnoli
Riccardo ha scritto:Ho visto ieri l'Otello a Venezia. Che dire... Il debutto di Kunde apre davvero un nuovo mondo sul personaggio

Le tue disamine, Riccardo, sono molto interessanti; così come ovviamente quelle di chi ti ha preceduto.
Il concetto interessante è quello più volte espresso su questo sito: togliere Otello ai declamatori post-wagneriani per restituirlo all'universo cui apparterrebbe di diritto, quello degli eredi di Tambelick.
Non è facile, ovviamente: si tratta non solo di spazzare una tradizione esecutiva consolidata, ma anche di identificare un nuovo archetipo esecutivo. Questo di Kunde mi sembra un tentativo serio, credibile e strutturato

Re: Otello (Verdi) - Kunde

MessaggioInviato: mar 27 nov 2012, 0:42
da Riccardo
pbagnoli ha scritto:
Riccardo ha scritto:Ho visto ieri l'Otello a Venezia. Che dire... Il debutto di Kunde apre davvero un nuovo mondo sul personaggio

Le tue disamine, Riccardo, sono molto interessanti; così come ovviamente quelle di chi ti ha preceduto.
Il concetto interessante è quello più volte espresso su questo sito: togliere Otello ai declamatori post-wagneriani per restituirlo all'universo cui apparterrebbe di diritto, quello degli eredi di Tambelick.
Non è facile, ovviamente: si tratta non solo di spazzare una tradizione esecutiva consolidata, ma anche di identificare un nuovo archetipo esecutivo. Questo di Kunde mi sembra un tentativo serio, credibile e strutturato

Sì e di questo esperimento avevamo già avuto un assaggio con quel magnifico duetto Spyres-Connell che postò Mat uno po' di mesi fa.
In ogni caso, risolta la questione vocalità giusta, rimane comunque tutto il resto. E ora che Kunde ha coraggiosamente spalancato le porte alla rivoluzione vocale si faranno sicuramente avanti altri con nuovi apporti in termini di personalità.
Esisterà da qualche parte una specie di Vickers per stile, ma vocalista nel modo di cantare? Avete qualche idea?

Re: Otello (Verdi)

MessaggioInviato: mar 27 nov 2012, 2:22
da Enrico