Opera Disc

Chailly e il finale delle Turandot di Berio
http://www.teatroallascala.org/it/stagi ... ali_8.html

Ho avuto un biglietto per questa serata (che mi era sfuggita nei meandri del cartellone scaligero...). Che ve ne sembra? Per essere un concerto "speciale", mi sembra molto interessante. Il cast è da serata di guerra, però non mi sembra male (e poi Scandiuzzi dal vivo non l'ho mai sentito). Inoltre il finale di Berio non lo conosco, anche perchè non amo affatto Puccini, così come i ballabili, che mi dite?

Un saluto

Io ho cantato il finale di Berio. A essere sincera - non mi piace molto. Quando lo senti mi piacerebbe leggere la tua opinione, mi faresti il piacere di scrivere cosa ne pensi tu? Dai tre finali di Turandot, e io ho cantato tutti e tre, quello che preferisco in assoluto è il primo finale di Alfano.
I ballabili possono riservarti una piacevole sorpresa.

Tatiana

Concordo assolutamente con Tatiana sul Finale Berio: è un'operazione ideologica (oltre che anticulturale) e poco consona al clima fiabesco e ottimista dell'opera che il finale II di Alfano (quello che normalmente si sente) ci offre. E' chiaro che il finale originale di Alfano è il migliore, ma forse troppo stancante per chi lo esegue dopo aver tutta l'opera sulle spalle.

Saluti, Luca.

Luca ha scritto: E' chiaro che il finale originale di Alfano è il migliore, ma forse troppo stancante per chi lo esegue dopo aver tutta l'opera sulle spalle.

Saluti, Luca.

Si Luca, il finale originale di Alfano è molto stancante e molto acuto, hai perfettamente ragione. Ed è una soddisfazione quando ci si riesce ad arrivare decentemente fino in fondo.

Tatiana

Vi dirò le mie impressioni. Comunque la Herlitsius non dovrebbe farsi intimorire da qualche acuto, visto il repertorio che solitamente canta
Saluti

Alberich ha scritto:Vi dirò le mie impressioni. Comunque la Herlitsius non dovrebbe farsi intimorire da qualche acuto, visto il repertorio che solitamente canta
Saluti

Il finale di Berio non è acuto, anzi è molto tranquillo a parte qualche si bemolle. Quello che è veramente acuto è il finale originale di Alfano.

Aspetto le tue impressioni. Dimmi anche cosa pensi dei ballabili.

Tatiana

A gennaio sono previsti due concerti di canto alla Scala, il 14 e il 28 (stendiamo un velo pietoso sulla distribuzione nell'arco dell'anno dei 7 concerti...).
Furlanetto eseguirà brani di Rachmaninov e di Musorgskij, compresi i celberrimi Canti e danze della morte. Florez invece si alternerà pezzi d'opera a brani da camera di Mozart, Rossimi, Gluck, Bellini, Donizetti e una a me sconosciuta Ayarza de Morales.
Sostanzialmente mi pare siano due cantanti agli antipodi: il primo anzianotto, esterno allo star sistem operistico, di voce possente ma spesso un po' brada e di personalità eccezionale; il secondo giovane star, tecnicamente ferratissimo, dalla voce decisamente fuori dal comune per estensione ma un po' scarso di personalità e dal timbro un po' qualsiasi.
Sono curiosissimo di sentirli: Florez sono anni che non lo sento dal vivo e credo sia molto maturato, l'ultima volta che ho ascoltato Furlanetto, invece, affonda nelle nebbie del passato.
Mi chiedo se sia voluto il confronto, contando la vicinanza temporale.
Per la cronaca: il concerto di Furlanetto ha ancora 400 posti liberi, quello di Florez è esaurito da settimane...
Qualcuno viene? Almeno qualche milanese....

Io ci sarò quasi sicuramente a quello di Furlanetto: sono stato invitato da un mio collega e amico.
Sono curioso anch'io di sentirlo!
Per me è un grande personaggio

Non ho ancora deciso, ma penso di esserci per Furlanetto.

Allora magari ci si vede

Ci metteremo d'accordo magari il giorno prima

Il concerto di Furlanetto è rimandato al 17 febbraio (giusto per evitare viaggi inutili...).
Saluti

Ieri c'è stato il concerto.
I ballabili di Otello e Guglielmo Tell non mi sono sembrati brani indimenticabili, comunque gradevoli. L'intermezzo della Secchia Rapita di Giulio Ricordi è un brano di nessun pregio, ma ci stava, visto che era un concerto per celebrare i 200 anni di casa Ricordi.
Comunque, decisamente il punto forte della serata è stato il terzo atto della Turandot. Il finale di Berio mi è parso molto interessante; tutto sommato l'operazione non è senza senso, però mi sarebbe piaciuto vederlo in forma scenica.
I cantanti se la son cavata bene. La Herlitsius era quella meno in parte vocalmente ed era un po' troppo sovraeccitata, per i miei gusti. Il vocione di Storey pensavo si tramutasse in un mezzo disastro, mentre è stato dignitosissimo. La Gallardo-Domas brava, e Scandiuzzi veramente un po' sprecato per la manciata di battute che deve dire. Veccia bravissimo, Bertocci pure, ma Bonfatti non si sentiva.
Infine, Chailly secondo me dirige tutto un po' uguale e questo è il suo grande limite. Però, soprattutto nella Turandot, ha diretto molto bene.
Orchestra ottima, così come il coro.

Alberich ha scritto:Il concerto di Furlanetto è rimandato al 17 febbraio (giusto per evitare viaggi inutili...).

Per quale motivo?

In questo modo mi spiazza, visto che il giovedi' sono impegnato (e meno male che non avevo gia' acquistato il biglietto).

Improvvisa indisposizione, dice il sito.
Comunque è domenica 17 febbraio, non gennaio.
Un saluto