Teneke (Vacchi)

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Teneke (Vacchi)

Messaggioda Alberich » lun 01 ott 2007, 23:27

MILANO 2007

Torno or ora dalla visione dell'opera Teneke di Fabio Vacchi. La scontata battuta che è stata una vacc(hi)ata volevo evitarmela, ma tutto sommato ci sta e quindi lo dico: è proprio una vacchiata.
La scrittura musicale mi è parsa di difficoltà improba, per cantanti e orchestra. La cosa più irritante era il continuo passare da frasi luuuuunghe, estenuanti, infinite, 7-8 secondi per ogni sillaba a pezzi frenetici, tutti spezzettati, scimmiottando un po' Rossini.
Il libretto (non a caso come regista c'era Olmi) vuole essere un summa , soprattutto per i primi due atti, della retorica terzomondista-pauperista-francescana. Può piacere o no, a me non piace. La caratterizzazione dei personaggi, invece, rifletteva lo schema (peraltro adattissimo al sostrato ideologico del testo) o sei buono buono o sei cattivo cattivo. In mezzo ci sono solo i codardi, che sarebbero buoni buoni ma hanno paura e fanno il gioco dei cattivi cattivi finchè non avviene una eventuale redenzione subitanea. Roba che forse andava bene nei fumetti, in un testo che vuole anche parlare di temi sociali a me fa ridere.
Tralasciando l'epico sforzo di Roberto Abbado che credo abbia capito cosa stava dirigendo, passerei ai cantanti, che sono stati molto bravi (soprattutto a non abbandonare le prove).
Il ruolo più ingrato era quello del protagonista (Steve Davislim), che aveva una voce bruttina e molto monocorde, ma tutto sommato se l'è cavata.
Nicola Ulivieri è sempre bravo e ha una bella voce, peccato fosse confinato in un ruolo penoso (lui è il cattivo che più cattivo di lui non ce ne sono).
Rachel Harnisch, a me ignota, è stata brava, anche perchè la sua parte credo sia pressochè impossibile, a meno di non avere due mantici al posto dei polmoni, tanta tanta tanta musicalità e una pazienza da elefante.
Bravi Andrea Concetti e Angelo Veccia, un po' meno le parti di fianco (Paliaga, Smirnova) mentre una lode particolare ai 12 latifondisti che hanno accettato di cantare una roba improba e senza soddisfazioni.
Olmi bravo, se ci si presta alla sua retorica, Pomodoro un attimo fuori luogo perchè pensava si trattasse di realismo sovietico e invece era altromondismo francescano.
Gli applausi, meritatissimi per gli interpreti, sono stati funestati da una acuta e penetrante voce femminile che ha ininterrottamente urlato brava, bravo o bravi (non molto fantasiosa, va detto).
Non mi è piaciuto molto, anche se parti interessanti ci sono state e va apprezzata assai la prova d'insieme degli interpreti.
Qualcuno è andato?
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Messaggioda MatMarazzi » mar 02 ott 2007, 3:14

Ti ringrazio di cuore Alberich...
La tua recensione, bellissima, mi conferma tutto quello che penso di Vacchi e delle operazioni come questa.

:(
Demoralizzato ma felice che una recensione come la tua esca da questo forum!

salutoni
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Messaggioda Alberich » mar 02 ott 2007, 18:30

MatMarazzi ha scritto:Ti ringrazio di cuore Alberich...
La tua recensione, bellissima, mi conferma tutto quello che penso di Vacchi e delle operazioni come questa.

:(
Demoralizzato ma felice che una recensione come la tua esca da questo forum!

salutoni
Mat


:oops: Grazie Mat,
un saluto
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Re: Teneke

Messaggioda MagdaO » mer 03 ott 2007, 18:29

Alberich ha scritto:Il libretto non a caso come regista c'era Olmi) vuole essere un summa , soprattutto per i primi due atti, della retorica


Che vuoi dire?

Alberich ha scritto:Gli applausi, meritatissimi per gli interpreti, sono stati funestati da una acuta e penetrante voce femminile che ha ininterrottamente urlato brava, bravo o bravi (non molto fantasiosa, va detto).


Perchè una voce funesta gli applausi?

Alberich ha scritto:Qualcuno è andato?

Io. Credo di essere stata la voce funestante.
Ma davvero è bella questa recensione?
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Re: Teneke

Messaggioda Alberich » mer 03 ott 2007, 19:16

MagdaO ha scritto:1. Che vuoi dire?

2. Perchè una voce funesta gli applausi?

3. Io. Credo di essere stata la voce funestante.
4. Ma davvero è bella questa recensione?


1. Che è la stessa retorica che ho trovato, per esempio, nel film "Centochiodi". Ne ho dedotto che Olmi sia piuttosto sensibile ad un certo modo di interpretare la realtà sociale. Un modo che, come credo trasparisse velatamente dalle mie parole (:D), non condivido affatto.
2. Perchè è risultata oltremodo fastidiosa, quantomeno a me e coloro che sedevano nel palco accanto al mio.
3. E' sempre bello vedere come lo stesso avvenimento venga interpretato in maniera diametralmente opposta da due persone diverse.
4. Boh, a Mat è piaciuta. Io l'ho scritta in fretta e furia tornato dallo spettacolo e di certo non avevo intenzione di scrivere un pezzo impegnativo e completo. Anzi, sarei molto curioso di sentire cosa ne pensi tu.

Un saluto
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Re: Teneke

Messaggioda MagdaO » mer 03 ott 2007, 23:17

Alberich ha scritto:
MagdaO ha scritto:1. Che vuoi dire?

2. Perchè una voce funesta gli applausi?

3. Io. Credo di essere stata la voce funestante.
4. Ma davvero è bella questa recensione?


1. Che è la stessa retorica che ho trovato, per esempio, nel film "Centochiodi". Ne ho dedotto che Olmi sia piuttosto sensibile ad un certo modo di interpretare la realtà sociale. Un modo che, come credo trasparisse velatamente dalle mie parole (:D), non condivido affatto.
2. Perchè è risultata oltremodo fastidiosa, quantomeno a me e coloro che sedevano nel palco accanto al mio.
3. E' sempre bello vedere come lo stesso avvenimento venga interpretato in maniera diametralmente opposta da due persone diverse.
4. Boh, a Mat è piaciuta. Io l'ho scritta in fretta e furia tornato dallo spettacolo e di certo non avevo intenzione di scrivere un pezzo impegnativo e completo. Anzi, sarei molto curioso di sentire cosa ne pensi tu.

Un saluto

il punto 3 non mi convince: mi dici che ho la voce funestante( termine negativo per me )e poi dici che è bello vedere come lo stesso avvenimento venga interpretato ecc ecc. Non mi convinci.
Cosa ne penso io? Se la mia voce funestante diceva "BraviBravaBravo" dovresti avere capito cosa ne penso.
Ciao
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Re: Teneke

Messaggioda MatMarazzi » mer 03 ott 2007, 23:40

MagdaO ha scritto:Ma davvero è bella questa recensione?


A me è piaciuta perché condivido gli assunti teorici che ne sono alla base.
E' vero che non ho sentito l'opera (quindi nel merito non potrei intervenire) ma condivido con Alberich una certa diffidenza per il semplicismo idealistico e moralisticheggiante di Fabio Vacchi, Ermanno Olmi e di altri ...avanguardisti (?).

Ha poi ragione Alberich nel sottolineare che la presenza di qualcuno che ha visto l'opera e la pensa divesamente (sia a livello teorico, sia a livello pratico) non può che arricchire il dibattito.

Quindi anche a me, se ti va, piacerebbe che ci raccontassi cosa ti è piaciuto in questa produzione e in questa musica.

Salutoni
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Re: Teneke

Messaggioda Alberich » gio 04 ott 2007, 18:41

MagdaO ha scritto:[
il punto 3 non mi convince: mi dici che ho la voce funestante( termine negativo per me )e poi dici che è bello vedere come lo stesso avvenimento venga interpretato ecc ecc. Non mi convinci.
Cosa ne penso io? Se la mia voce funestante diceva "BraviBravaBravo" dovresti avere capito cosa ne penso.
Ciao

Non c'è molto da convincere, sono due cose diverse: a me sorprende che a te sia piaciuto, non le manifestazioni che hai usato per esprimere il tuo apprezzamento. E comunque, davvero!, un tuo commento sarebbe interessante: proprio perchè ti è piaciuto mi piacerebbe capire cosa ti ha convinto e colpito.
Un saluto
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Messaggioda VGobbi » gio 04 ott 2007, 19:54

Mi unisco anch'io ai complimenti per la recensione chiara e tutt'altro che pretestuosa di un lavoro sconosciuto e che rimarra' tale, a quanto pare.

Bravo Alberich! :wink:
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Re: Teneke

Messaggioda MagdaO » gio 04 ott 2007, 20:58

Alberich ha scritto:
MagdaO ha scritto:[
il punto 3 non mi convince: mi dici che ho la voce funestante( termine negativo per me )e poi dici che è bello vedere come lo stesso avvenimento venga interpretato ecc ecc. Non mi convinci.
Cosa ne penso io? Se la mia voce funestante diceva "BraviBravaBravo" dovresti avere capito cosa ne penso.
Ciao

Non c'è molto da convincere, sono due cose diverse: a me sorprende che a te sia piaciuto, non le manifestazioni che hai usato per esprimere il tuo apprezzamento. E comunque, davvero!, un tuo commento sarebbe interessante: proprio perchè ti è piaciuto mi piacerebbe capire cosa ti ha convinto e colpito.
Un saluto

Mi piace molto il lavor che fa Vacchi e lo seguo. Amo la musica contemporanea e il mio lavoro è attorno ad essa.
Mi spiace leggere di persone, come VGobbi che deprecano qualsiasi genere di lavoro senza conoscerlo; lui addirittura si dichiara felice che la Vacchiata come spiritosamente chiamate il lavoro abbia breve vita.
Personalemte trovo che in un forum che si vanta di essere colto e parecchio snob ci siano certi pregiudizi.
Grazie.
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Messaggioda teo.emme » gio 04 ott 2007, 21:02

Pure io mi unisco agli applausi: detesto questi prodotti pseudo culturali molto radical chic, detesto il moralismo giacobino dell'ultimo Olmi, detesto le semplificazioni ideologiche tanto rassicuranti nel loro "politicamente corretto" mascherato da progressismo rivoluzionario quanto banali e sguaiate nel loro buonismo a tutti i costi, detesto il conformismo di questo "nulla" propostoci come se fosse chissà quale capolavoro. Insomma...sarebbe ora di finirla con questi sperimentalismi, avanguardismi e altri "ismi" per mascherare la totale mancanza di idee che vi sta dietro.

Una domanda mi sorge spontanea però..di quali agganci politici, gode il Sig. Vacchi per farsi produrre un suo lavoro nel massimo teatro italiano, senza badare a spese, con un celebre direttore di gran fama e un regista altrettanto celebrato? Nella odierna situazione di crisi (ma sarà poi vera questa crisi) in cui verserebbe la musica e il teatro d'opera era proprio necessario spendere denari e sforzi per questo Teneke che a breve tornerà nel dimenticatoio del nulla che l'ha prodotto?? Dopo aver collezionato un bel numero di rappresentazioni con teatro semi vuoto??? Chi paga? E perchè? A questo punto spero vivamente che sia abolito del tutto il fondo statale allo spettacolo..non vorrei essere costretto a contribuire coi miei soldi a roba del genere! Un bel taglio definitivo costringerebbe sovrintendenti e politici ad essere responsabili delle proprie scelte!
Ultima modifica di teo.emme il gio 04 ott 2007, 21:22, modificato 1 volta in totale.
teo.emme
 

Messaggioda MagdaO » gio 04 ott 2007, 21:07

teo.emme ha scritto:Pure io mi unisco agli applausi: detesto questi prodotti pseudo culturali molto radical chic, detesto il moralismo giacobino dell'ultimo Olmi, detesto le semplificazioni ideologiche tanto rassicuranti nel loro "politicamente corretto" mascherato da progressismo rivoluzionario quanto banali e sguaiate nel loro buonismo a tutti i costi, detesto il conformismo di questo "nulla" propostoci come se fosse chissà quale capolavoro. Insomma...sarebbe ora di finirla con questi sperimentalismi, avanguardismi e altri "ismi" per mascherare la totale mancanza di idee che vi sta dietro.

Una domanda mi sorge spontanea però..di quali agganci politici, gode il Sig. Vacchi per farsi produrre un suo lavoro nel massimo teatro italiano, senza badare a spese, con un celebre direttore di gran fama e un regista altrettanto celebrato? Nella odierna situazione di crisi (ma sarà poi vera questa crisi) in cui verserebbe la musica e il teatro d'opera era proprio necessario spendere denari e sforzi per questo Teneke che a breve tornerà nel dimenticatoio del nulla che l'ha prodotto?? Dopo aver collezionato un bel numero di rappresentazioni con teatro semi vuoto??? Chi paga? E perchè? A questo punto spero vivamente che sia abolito del tutto il fondo statale allo spettacolo..non vorrei essere costretto a contribuire coi miei soldi a roba del genere! Un bel taglio definitivo costringerebbe sovrintendenti e politici ad essere responsabili delle proprie scelte!


:shock: io auguro che tu stia scherzando e comunque mi dispiace di essermi imbarcata in questa avventura di scrivere qua sul forum e torno al mio stato di lettrice
grazie dell'ascolto datomi
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Messaggioda MatMarazzi » gio 04 ott 2007, 21:27

MagdaO ha scritto: :shock: io auguro che tu stia scherzando e comunque mi dispiace di essermi imbarcata in questa avventura di scrivere qua sul forum e torno al mio stato di lettrice
grazie dell'ascolto datomi


Cara MagdaO,
a parte le opinioni (talvolta un po' forti) di alcuni di noi, non sarebbe stato
male se tu ci avessi semplicemente parlato di quest'opera, elencando le cose che sono piaciute a te, le ragioni di interesse di musica e spettacolo, invece di limitarti a contestare i pregiudizi e ad accusare questo nostro modestissimo forum di vanità culturali e snobbismo (a proposito, grazie! ;) ).
Per carità, se non l'hai fatto avrai avuto le tue ragioni e non insisto.
Insisto però che non torni "allo stato di lettrice" :)
Ok? :)

Salutoni,
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Messaggioda teo.emme » gio 04 ott 2007, 21:28

MagdaO ha scritto: :shock: io auguro che tu stia scherzando e comunque mi dispiace di essermi imbarcata in questa avventura di scrivere qua sul forum e torno al mio stato di lettrice
grazie dell'ascolto datomi


Ma no...parliamone....ho espresso una mia libera opinione (su Vacchi e su certi tipi di spettacoli), naturalmente poi ognuno ha i suoi gusti... Credimi, però, ne ho sentita parecchia di musica cosiddetta d'avanguardia, non parlo per partito preso...ma ogni volta il risultato è lo stesso: nessuno di quei lavori (da Sciarrino a Vacchi etc.. etc..) sopravvive alla recita. Chissà perchè....
teo.emme
 

Messaggioda mR_jOHNSON » sab 06 ott 2007, 18:18

teo.emme ha scritto:
MagdaO ha scritto: :shock: io auguro che tu stia scherzando e comunque mi dispiace di essermi imbarcata in questa avventura di scrivere qua sul forum e torno al mio stato di lettrice
grazie dell'ascolto datomi


Ma no...parliamone....ho espresso una mia libera opinione (su Vacchi e su certi tipi di spettacoli), naturalmente poi ognuno ha i suoi gusti... Credimi, però, ne ho sentita parecchia di musica cosiddetta d'avanguardia, non parlo per partito preso...ma ogni volta il risultato è lo stesso: nessuno di quei lavori (da Sciarrino a Vacchi etc.. etc..) sopravvive alla recita. Chissà perchè....


Forse perchè il mondo dell'opera è un grande reparto di geriatria.
Ultima modifica di mR_jOHNSON il sab 06 ott 2007, 18:20, modificato 1 volta in totale.
Forse è vero che ho smarrito il sentiero della Micheltorena? :roll:
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