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Hansel und Gretel

MessaggioInviato: lun 31 dic 2007, 21:22
da VGobbi
Ho ascoltato, a differenza di Mat che ha visto pure lo spettacolo, la recita del 29 dicembre di questa singolarissima quanto splendida opera. La registrazione in mio possesso fa riferimento alla recita del 29 dicembre.

Posso anticipare che Langridge e' l'unico che ha ricevuto l'applauso a scena aperta, praticamente dopo la ballata "Hurr hopp hopp hopp,
Galopp, lopp, lopp".

Sara' un caso? Chissa' se il Marazzi ci illuminera' in proposito ...

Re: Hansel und Gretel

MessaggioInviato: gio 03 gen 2008, 16:05
da MatMarazzi
VGobbi ha scritto:Posso anticipare che Langridge e' l'unico che ha ricevuto l'applauso a scena aperta, praticamente dopo la ballata "Hurr hopp hopp hopp, Galopp, lopp, lopp".
Sara' un caso? Chissa' se il Marazzi ci illuminera' in proposito ...


Be' Vit,
come ogni volta che esco da uno spettacolo di Richard Jones, anche il 29 dicembre al Met ho avuto la sensazione di assistere all'opera più bella della mia vita.
Non credo di avere più alcun dubbio sul fatto che Jones è il massimo regista d'opera del nostro tempo.
Cercherò di fare una recensione dettagliata dell'allestimento, esaltato da un cast di tutte stelle e da un direttore di genio (e amicissimo di Jones) come Wladimir Jurowski.

A proposito di Langridge, anche lui - come tutti i veri grandi - ha il merito di sorprenderti sempre.
Avendo ancora negli occhi e nelle orecchie il suo inarrivabile Loge, mi aspettavo una creatura comica e sinistra, una strega vistosamente virile e volgare, dinoccolata e terrificante.
E invece si è presentato in scena talmente truccato e trasmormato da risultare irriconoscibile anche fisicamente: mi ci sono voluti diversi secondi per capire che quella signorina grassa e gongolante, vivace e rubiconda, dalle movenze norvose ma aggraziate - a metà tra dolce nonnina e zitella di paese - era davvero lui.
Gli avevano aggiunto persino il doppio mento e la pelle cascante sulle braccia grassotte.
La leggerezza con cui si muoveva, saltellava sui tacchi, faceva smorfiette, giocava con la farina era incredibile, e strideva terribilmente con l'orrore di quella cucina sporca, metallica, terrorizzante, uscita da qualche moderno film dell'orrore dedicato a serial killers del tipo "Saw l'enigmista".

Come al solito un'interpretazione fenomenale che il pubblico ha salutato con un'ovazione meritatissima, non meno intensa di quella giustamente riservata due sere prima a Anna Netrebko, strepitosa Juliette.
Langridge è l'ennesima prova di come, nel resto del mondo, nei teatri che contano, anche la prova di un interprete d'opera sia giudicata come un'espressione artistica. Solo da noi si è persa l'abitudine.

Langridge, a oltre trent'anni di carriera, è davvero incommensurabile.

Salutoni
Matteo

MessaggioInviato: gio 03 gen 2008, 16:53
da dottorcajus
Vidi quest'opera tanti anni fa in un allestimento tradizionale ma veramente coinvolgente. Un opera deliziosa che meriterebbe di essere allestita più di frequente anche nei teatri italiani. Un cast tutto italiano che non sfigurò.
Nonostante gli anni lo ricordo ancora con tanta nostalgia.
Roberto

MessaggioInviato: gio 03 gen 2008, 19:40
da VGobbi
Mi piacerebbe assai vedere questo Hansel "metiano", in specie la Strega di Langridge. Chissa' che lo proporranno in video ...

MessaggioInviato: sab 05 gen 2008, 21:35
da VGobbi
Ma e' possibile che nel 2008, ci si ostina a rappresentare opere non in lingua originale. E non stiamo parlando del Burundi o della Cecenia, quanto del Met, teatro di statura mondiale, incapace di dar vita ad un Hansel e Gretel in tedesco.

Nessun commento?

P.s.: comunque quel Langridge e' veramente un fenomeno, almeno per quanto sentito. Pero' l'edizione video con il quintetto da sogno Gruberova/Fassbaeender/Jurinac/Prey/Dernesch e la direzione di Solti e' del tutto impareggiabile.

MessaggioInviato: dom 06 gen 2008, 16:17
da MatMarazzi
VGobbi ha scritto:Ma e' possibile che nel 2008, ci si ostina a rappresentare opere non in lingua originale. E non stiamo parlando del Burundi o della Cecenia, quanto del Met, teatro di statura mondiale, incapace di dar vita ad un Hansel e Gretel in tedesco.


La produzione non era del Met, ma del Welsh National Opera.
Lì hanno scelto la versione tradotta perché pensavano di farne uno spettacolo popolare, per bambini.
In tutti i casi hanno usato una traduzione d'autore: quella di David Pountney che è piuttosto "libera" rispetto all'originale.
Credo che diventasse difficile, nella ripresa al Met, tornare al tedesco.

Pero' l'edizione video con il quintetto da sogno Gruberova/Fassbaeender/Jurinac/Prey/Dernesch e la direzione di Solti e' del tutto impareggiabile.


Vero, però ti assicuro che la Schaefer non sfigura in questo ruolo nei confronti della Gruby, e anche la Coote regge la sfida con la Fassabender.

Ah proposito.
Ho visto moltissime telecamere al met: può darsi che ne ricavino un video.

Salutoni
Mat

MessaggioInviato: ven 11 gen 2008, 15:41
da MatMarazzi
Ecco ragazzi.
Come promesso ho inserito un commentino all'Hansel con la regia di Richard Jones.
E' nella sezione backstage.

Salutoni
Mat

MessaggioInviato: sab 12 gen 2008, 14:52
da VGobbi
Ho letto la sezione backstage dedicata all'Hansel und Gretel tenutosi al Met, di cui il nostro caro Mat ha avuto la fortuna di partecipare.

Che tu sia un fans del regista lo si capisce leggendo questo articolo, di cui il 90% dedicato allo spettacolo. Una rappresentazione che ha spiazzato me - figurarsi il pubblico che era presente - sopra tutto in merito all'epilogo finale (la Strega mangiata dai bambini!!! :? ).

Spero che possa fare il giro del mondo e magari passare alla Scala (Lissner se ci sei, batti un colpo) - con la Silja nei panni della Strega - e cantata in tedesco.

Di Jones ho visto solo un'opera, quella Lady di Shostakovich andata in scena con la Herliztius e Kotcherga. Ed ancora oggi, ripensando a quella recita, ho un senso di oppressione e claustrofobia generata da quel genio che e' Jones e che sembra aver preso appunti da Ponnelle, in particolare il muovere "registicamente" i cantanti sulle note della musica in modo sincrono. Non e' da tutti!

MessaggioInviato: sab 12 gen 2008, 15:02
da MatMarazzi
VGobbi ha scritto:sembra aver preso appunti da Ponnelle, in particolare il muovere "registicamente" i cantanti sulle note della musica in modo sincrono. Non e' da tutti!


Bravissimo Vit!!!!!
Se tu avessi partecipato al corso sulla regia d'opera che ho fatto alcuni anni fa nel mio club per un'osservazione del genere ti avrei dato 10! :)

Salutoni
Mat

Hansel und Gretel (Humperdick)

MessaggioInviato: sab 12 gen 2008, 15:30
da VGobbi
MatMarazzi ha scritto:
VGobbi ha scritto:sembra aver preso appunti da Ponnelle, in particolare il muovere "registicamente" i cantanti sulle note della musica in modo sincrono. Non e' da tutti!

Bravissimo Vit!!!!!
Se tu avessi partecipato al corso sulla regia d'opera che ho fatto alcuni anni fa nel mio club per un'osservazione del genere ti avrei dato 10! :)

Detto da te mi fa immensamente piacere, anche perche' tu conosci la mia idiosincrasia verso ogni forma registica. :oops:

Eppero' ho un debole per Ponnelle, in particolare per le opere rossiniane (se penso alla sua inarrivabile Cenerentola ...).