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Il Macbeth di Jones
Inviato:
sab 21 lug 2007, 17:53
da pbagnoli
Be', Matteo, sei stato a Glyndebourne a vedere il Macbeth di Jones e ancora non ce ne parli?...
Re: Il Macbeth di Jones
Inviato:
sab 21 lug 2007, 22:09
da MatMarazzi
pbagnoli ha scritto:Be', Matteo, sei stato a Glyndebourne a vedere il Macbeth di Jones e ancora non ce ne parli?...
Arrivo.. arrivo... un po' di calma.
Certe emozioni vanno lasciate ossigenare un po' come un buon rosso.
Inviato:
sab 21 lug 2007, 23:06
da pbagnoli
Ho capito, Ciccio.
Ma noi qui siamo piuttosto ansiosi.
Poi gli eventi invecchiano, passano di cottura e dopo un po' non sono più interessanti
Macbeth (Verdi)
Inviato:
mer 25 lug 2007, 23:33
da pbagnoli
Ed ecco, in home, nella sezione backstage, il commento di Matteo sul Macbeth di Jones.
Leggetevelo, perché è di eccezionale interesse!
Mabeth alla Scala
Inviato:
lun 14 apr 2008, 12:30
da Alberich
Ieri sera ho visto il criticatissimo Macbeth.
Prima considerazione: trovo sconcertante che un Macbeth duri quattro ore (finendo, oltretutto, ben oltre l'orario previsto).
Lo spettacolo a me pare molto bello e suggestivo, con alcuni buchi neri della regia (la scena del pugnale, l'apparizione di Banquo).
La Urmana è stata brava, non eccezionale, ma brava. Ha retto la parte senza particolari difficoltà, ma risulta sempre un po' troppo placida. Nucci sembra non invecchiare mai: la voce è fresca, l'accento è genericissimo e abbastanza piatto. Non mi ha trasmesso alcunchè. Abdrazakov molto bravo, peccato che di tanto in tanto venisse coperto dall'orchestra, mentre Fraccaro ha sfoggiato una voce molto sicura e null'altro. Bravi senza particolare menzione gli altri (Nigro, in verità, un po' a disagio nella insidiosa parte di Malcom).
Ono ha diretto molto bene: all'inizio nulla di che, ma poi ha trovato dei momenti di grande ispirazione. Penso, in particolare, al finale dell'atto I (che per la prima volta mi è parso avere un senso nell'economia dell'opera). Avendo ancora nelle orecchie Muti, mi è parso di essere su tutt'altro livello. Ovviamente sonori buuu da parte di un paio di loggionisti all'uscita di Ono.
Coro e orchestra straordinari.
Pubblico sempre più maleducato e di freddezza glaciale.
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
lun 14 apr 2008, 20:12
da VGobbi
Io ci andro' questo giovedi'. E' un'opera che adoro da morire. Peccato per il cast sia tutt'altro che esaltante, almeno limitandomi sulla carta. Il punto di maggior interesse, almen per me, potrebbe venire dalla direzione orchestrale di Ono, anche se un conto e' dirigere Shoskatovic, un altro conto e' dirigere il Verdi "giovanile".
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
ven 18 apr 2008, 9:57
da VGobbi
Mi e' piaciuto e pure parecchio questo Macbeth, sopra tutto per la prova orchestrale e corale ai massimi livelli. Ono e' stato direttore di rara sagacia, coinvolgente, appassionante, calibrato nella scelta dei tempi. Soprendente in certi fortissimi ma mai invadenti od atti a coprire le voci soliste, che per inciso, si sono sentite e benissimo tra l'altro. Tanti i momenti che ricordo volentieri della direzione di Ono. Penso ai giustamente applauditissmi ballabili (bravi i danzatori), la marcia galoppante subito dopo la romanza di Macduffo di un legnoso Fraccaro, la scena del banchetto o del sonnambulismo. Insomma Ono non l'ho trovato per nulla inadeguato od impacciato, per lo meno nel Verdi giovanile.
Bravissimo, come avevo gia' anticipato, il coro scaligero vero marchio di fabbrica inconfondibile quando si tratta di cantare le opere di Verdi.
Qualche perplessita', ma tutt'altro che catastrofiche vengono dal cast. Gia' detto di Fraccaro, ha cantato con sobrieta' e classe il Banco di Abdrazakov (niente a che vedere con il suo pessimo Mose' rossiniano andato in scena all'Arcimboldi). La Urmana l'ho vista in palese difficolta' nella scena del brindisi, per il resto ha mostrato piglio da vendere e vocalita' aggressiva in un ruolo piu' a suo agio, di quanto ci abbia fatto sentire nell'Amelia (Ballo in maschera) fiorentino. Il suo registro acuto non l'ho trovato cosi' disastroso, nonostante sia passata dal registro contraltile a quello sopranile. Rimane Nucci, professionale fin quanto si vuole, ma ha mostrato inevitabile declino in un ruolo probabilmente non propriamente suo. C'e' da aggiungere che e' stato colto in uno stato di salute precario. Quanto al "cubo" vickiano confesso che mi ha attratto e non poco. Insomma, nel complesso uno spettacolo convincente.
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
sab 19 apr 2008, 11:20
da tatiana
Ho appena sentito qualche pezzettino del Macbeth scaligero su canale 5. Del sonnambulismo hanno trasmesso solo la prima parte dell'aria. Mi sembrava che il direttore d'orchestra ONO avesse scambiato il sonnambulismo con qualche cabaletta. Di sonnambulismo non c'era proprio niente. Ne nel tempo che ha staccato Ono ne nei colori dell'orchestra... Per i colori mi direte che era la televisione ma per il tempo quasi da cabaletta la televisione non c'entra. E la mia modesta opinione si quel poco che ho sentito.
Il coro era molto bravo.
Tatiana
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
lun 21 apr 2008, 16:59
da stecca
Ho ascoltato i primi due atti della seconda recita con il primo cast originario a parte l'indisposto Nucci sostituito. Ho trovato in sintesi più che accettabile la direzione, stupendo ripeto stupendo lo spettacolo nel senso di scene, costumi e regia (una delle cose più belle viste da me alla scala), buono il basso anche se non "musicalerrimo" e tutto sommato sufficiente considerato che era un sostituto e che la parte è di quelle "monstre" il baritono protagonista. Spesso fuori tempo e sopra le righe Fraccaro ed infine note dolenti per la Urmana che ha ripetuto anzi peggiorato la già scarsa Aida inaugurale. Voce ormai in basso svuotata, poco sonora anche nei centri ed adusa a schiacciare il suono nel passaggio la bemolle-la alla moda dei soprani leggeri, solo che costoro poi svettano nel registro acuto mentre ormai la sig.ra Urmana (inspiegabilmente transitata in una corda non sua) dal La in su in forte sgridacchia anzichenò ed è pure corta perchè già il si è faticosissimo....a ciò si aggiunga una inerzia interpretativa totale e la assenza di un qualsivoglia accento o altro che potesse in qualche punto contrassegnare la sua firma, e quindi in conclusione secondo grosso ruolo verdiano totalmente sprecato in pochi mesi da questo ex notevole mezzosoprano inopinatamente trasformatosi in men che mediocre soprano verdiano....chissà perchè poi ma transeat...
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
mer 14 mag 2008, 22:30
da VGobbi
Nessun commento su questo Macbeth scaligero? Allora Mat e Pietro, cosa state aspettando?
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
gio 15 mag 2008, 10:47
da pbagnoli
L'ho sentito solo in audio, e non mi piace per niente. Per me la Urmana è incomprensibile. Nucci è (stato) bravo, ma su questo ruolo ha detto e dato tutto quello che poteva. La direzione, be', quella è interessante. Ma non basta...
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
gio 15 mag 2008, 19:33
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:L'ho sentito solo in audio, e non mi piace per niente. Per me la Urmana è incomprensibile. Nucci è (stato) bravo, ma su questo ruolo ha detto e dato tutto quello che poteva. La direzione, be', quella è interessante. Ma non basta...
Certo il cast latita e molto, ma la direzione e' molto piu' che interessante!!!
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
dom 25 mag 2008, 19:35
da VGobbi
Alura Pietro e Mat, vi decidete ad ascoltare questo Macbeth? Ripeto, il mio interesse e' la vostra opinione sulla direzione di Ono.
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
dom 25 mag 2008, 20:43
da pbagnoli
VGobbi ha scritto:Alura Pietro e Mat, vi decidete ad ascoltare questo Macbeth? Ripeto, il mio interesse e' la vostra opinione sulla direzione di Ono.
Scusa, Vittorio, due messaggi fa io scrivo:
L'ho sentito solo in audio, e non mi piace per niente. Per me la Urmana è incomprensibile. Nucci è (stato) bravo, ma su questo ruolo ha detto e dato tutto quello che poteva. La direzione, be', quella è interessante. Ma non basta...
Secondo te io di cosa sto parlando? Di Pippi Calzelunghe?
Re: Mabeth alla Scala
Inviato:
dom 25 mag 2008, 20:50
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:VGobbi ha scritto:Alura Pietro e Mat, vi decidete ad ascoltare questo Macbeth? Ripeto, il mio interesse e' la vostra opinione sulla direzione di Ono.
Scusa, Vittorio, due messaggi fa io scrivo:
L'ho sentito solo in audio, e non mi piace per niente. Per me la Urmana è incomprensibile. Nucci è (stato) bravo, ma su questo ruolo ha detto e dato tutto quello che poteva. La direzione, be', quella è interessante. Ma non basta...
Secondo te io di cosa sto parlando? Di Pippi Calzelunghe?
A parte che non e' da te relegare risposte da due righe, inoltre mi parli di Nucci ed Urmana di cui in questo frangente sappiamo quanto valgano. Il punto d'interesse e' Ono ed a me pare davvero un grande direttore.