L'Elisir d'amore (Donizetti)
Inviato: mar 22 mag 2007, 21:15
TORINO 2007
Adina...Eva Mei
Nemorino...Massimiliano Pisapia
Dulcamara...Nicola Ulivieri
Belcore...Giorgio Caoduro
Giannetta...Paola Quagliata
Direttore...Antonello Allemandi
Regia...Fabio Sparvoli
Serata piacevolissima. Teatro esaurito. Nessun mugugno per la defezione causa malattia dell'atteso Juan Diego Florez. C'è chi si è alzato questa mattina alle 3 per essere presente: è rimasto fino alla fine degli applausi, è venuto ad attendere l'uscita degli artisti, è stato egualmente soddisfatto. Perchè cari amici Pisapia ha cantato molto bene.
Persona simpatica, ha avuto la conferma dell'impegno solo questa notte. Si è visto il video dello spettacolo, ha ripassato la parte che, mi ha detto, non ricordava quasi più, avendola sostenuta qualche tempo fa, ed ha ricevuto il giusto riconoscimento del teatro e del pubblico. Intendiamoci, non perchè abbia sostituito un tenore all'ultimo momento, ma per la sua bravura. Regista e scenografo, suggeritore, di cui si udiva la voce, direttore d'orchestra, colleghi, l'hano sostenuto, ma non più di tanto: nel senso che ce l'ha fatta, e bene, da solo. Con i suoi mezzi, con i suoi acuti, leggermente schiacciati (o meglio specie sulle vocali, chiusi con effetto di schiacciamento, anche nei passaggi di registro...strano), con il fraseggio, con le sue doti. Ci si è divertiti; non c'erano facce scure, nessuna delusione.
Meglio che non alla prima, ha cantato Nicola Ulivieri. E' un basso, con caratteristiche mozartiane: ora a 39 anni ha deciso di investire su altro repertorio. La scommessa l'ha vinta. Finalmente ho ascoltato un Dulcamara corretto, mai caricaturale, tuttavia non solo dignitoso: Ulivieri ha una bella voce. La dispiega con sapienza ed entusiasmo. Interpreta splendidamente: era più sciolto rispetto alla serata del 16, anche se gli acuti non erano e non possono essere perforanti. Il successo di questa edizione pomeridiana dell'opera donizettiana lo si deve anche a lui.
Splendido Caoduro. Mi dispiace di non aver seguito le sue indicazioni apparse ieri sul forum. Non l'ho disturbato in camerino, ma l'ho salutato all'uscita: con la deferenza e con la simpatia che si regala a chi è stato, un grande interprete, scenicamente e vocalmente. A mio giudizio uno dei migliori Belcore mai ascoltati dal vivo.
Ciò che ho scritto sulla Mei per la sua esibizione del 16, vale anche per questa del 20. Inutile ripetersi. L'orchestra mi è parsa più "in palla" e la direzione più attenta. Pochissimi particolari hanno mutato la messa in scena, ma qualche cambiamento c'è stato. In meglio.
Probabilmente martedì ci sarà ancora Pisapia. Ma si attendono notizie: per adesso la situazione non è migliorata di molto per ciò che riguarda la salute di Juan Diego Florez.
Sabato ascolterò Meli, anche se per lui, pare che vi siano problemi di salute. Influenza, forse.
Sarà meglio che il Regio provveda a chiudere qualche finestra.
Adina...Eva Mei
Nemorino...Massimiliano Pisapia
Dulcamara...Nicola Ulivieri
Belcore...Giorgio Caoduro
Giannetta...Paola Quagliata
Direttore...Antonello Allemandi
Regia...Fabio Sparvoli
Serata piacevolissima. Teatro esaurito. Nessun mugugno per la defezione causa malattia dell'atteso Juan Diego Florez. C'è chi si è alzato questa mattina alle 3 per essere presente: è rimasto fino alla fine degli applausi, è venuto ad attendere l'uscita degli artisti, è stato egualmente soddisfatto. Perchè cari amici Pisapia ha cantato molto bene.
Persona simpatica, ha avuto la conferma dell'impegno solo questa notte. Si è visto il video dello spettacolo, ha ripassato la parte che, mi ha detto, non ricordava quasi più, avendola sostenuta qualche tempo fa, ed ha ricevuto il giusto riconoscimento del teatro e del pubblico. Intendiamoci, non perchè abbia sostituito un tenore all'ultimo momento, ma per la sua bravura. Regista e scenografo, suggeritore, di cui si udiva la voce, direttore d'orchestra, colleghi, l'hano sostenuto, ma non più di tanto: nel senso che ce l'ha fatta, e bene, da solo. Con i suoi mezzi, con i suoi acuti, leggermente schiacciati (o meglio specie sulle vocali, chiusi con effetto di schiacciamento, anche nei passaggi di registro...strano), con il fraseggio, con le sue doti. Ci si è divertiti; non c'erano facce scure, nessuna delusione.
Meglio che non alla prima, ha cantato Nicola Ulivieri. E' un basso, con caratteristiche mozartiane: ora a 39 anni ha deciso di investire su altro repertorio. La scommessa l'ha vinta. Finalmente ho ascoltato un Dulcamara corretto, mai caricaturale, tuttavia non solo dignitoso: Ulivieri ha una bella voce. La dispiega con sapienza ed entusiasmo. Interpreta splendidamente: era più sciolto rispetto alla serata del 16, anche se gli acuti non erano e non possono essere perforanti. Il successo di questa edizione pomeridiana dell'opera donizettiana lo si deve anche a lui.
Splendido Caoduro. Mi dispiace di non aver seguito le sue indicazioni apparse ieri sul forum. Non l'ho disturbato in camerino, ma l'ho salutato all'uscita: con la deferenza e con la simpatia che si regala a chi è stato, un grande interprete, scenicamente e vocalmente. A mio giudizio uno dei migliori Belcore mai ascoltati dal vivo.
Ciò che ho scritto sulla Mei per la sua esibizione del 16, vale anche per questa del 20. Inutile ripetersi. L'orchestra mi è parsa più "in palla" e la direzione più attenta. Pochissimi particolari hanno mutato la messa in scena, ma qualche cambiamento c'è stato. In meglio.
Probabilmente martedì ci sarà ancora Pisapia. Ma si attendono notizie: per adesso la situazione non è migliorata di molto per ciò che riguarda la salute di Juan Diego Florez.
Sabato ascolterò Meli, anche se per lui, pare che vi siano problemi di salute. Influenza, forse.
Sarà meglio che il Regio provveda a chiudere qualche finestra.