Florez in Werther
Inviato: mer 04 gen 2017, 13:24
Buongiorno a tutti i frequentatori di questo bellissimo forum che, ahimè, mi sembra stia cadendo in disgrazia.
Sono un giovane, ventiquattrenne, milanese appassionato di musica e di opera.( in questi giorni molto frustrato e lasso per non esser riuscito a prendere un biglietto di una delle recite della Netrebko alla Scala in "La traviata").
Quindi, con il buon proposito di rinvigorire la sua vitalità apro questo topic.
Non avendo molto tempo per scrivere faccio una semplice domanda: qualcuno è andato ad una delle recite? Io ho trovato su youtube una registrazione( fu mandato anche su radiotre in diretta da Bologna, ma per ospiti a cene non sono andato oltre l'entrata del tenore eponimo).
In questi giorni cercherò di ascoltarlo, magari partitura alla mano, per cercare di farmi un'idea.
Il ruolo, se andiamo a vedere lo spartito, è abbastanza pesante, soprattutto in certi passaggi( il primo interprete era Van Dick, un tenore wagneriano), ma la tradizione ci ha abituato a tenori leggeri diciamo da sempre( Schipa, Gigli per non entrare in un certame con lui non cantò mai l'opera; Kraus e Gedda, probabilmente i più grandi, etc.).Nel novecento abbiamo visto di tutto: da Corelli( fuori parte, con un francese involontariamente comico), Kaufmann( certamente fra i più grandi) Thill, etc.( qui metto un tenore che non penso tutti conoscano, ma che forse bisognerebbe salvare dall'obio https://www.youtube.com/watch?v=9x8HPi7BQxg )
Aspetto copiosi messaggi
Sono un giovane, ventiquattrenne, milanese appassionato di musica e di opera.( in questi giorni molto frustrato e lasso per non esser riuscito a prendere un biglietto di una delle recite della Netrebko alla Scala in "La traviata").
Quindi, con il buon proposito di rinvigorire la sua vitalità apro questo topic.
Non avendo molto tempo per scrivere faccio una semplice domanda: qualcuno è andato ad una delle recite? Io ho trovato su youtube una registrazione( fu mandato anche su radiotre in diretta da Bologna, ma per ospiti a cene non sono andato oltre l'entrata del tenore eponimo).
In questi giorni cercherò di ascoltarlo, magari partitura alla mano, per cercare di farmi un'idea.
Il ruolo, se andiamo a vedere lo spartito, è abbastanza pesante, soprattutto in certi passaggi( il primo interprete era Van Dick, un tenore wagneriano), ma la tradizione ci ha abituato a tenori leggeri diciamo da sempre( Schipa, Gigli per non entrare in un certame con lui non cantò mai l'opera; Kraus e Gedda, probabilmente i più grandi, etc.).Nel novecento abbiamo visto di tutto: da Corelli( fuori parte, con un francese involontariamente comico), Kaufmann( certamente fra i più grandi) Thill, etc.( qui metto un tenore che non penso tutti conoscano, ma che forse bisognerebbe salvare dall'obio https://www.youtube.com/watch?v=9x8HPi7BQxg )
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