L'opera da tre soldi - Brecht/Weill - Michieletto
Inviato: sab 16 apr 2016, 10:04Per chi non lo sapesse da martedì 19 al Piccolo di Milano va in scena l'opera da tre soldi con la regia di Michieletto. Chi l'anno scorso ha avuto la fortuna di assistere sempre al Piccolo allo straordinario "Divine Parole" sa quanto, anche al di fuori del perimetro lirico, fu incredibile lo spettacolo costruito da Michieletto.
Io sarò presente alla prima e non appena possibile, per come sono capace (ossia molto poco) vi darò conto della serata.
Qualche forumista sarà presente alla prima? Mr miao?
Vi segnalo un'intervista rilasciata qualche giorno fa da Michieletto al La Repubblica. Interessante anche se il finale mi ha lasciato un po' interdetto circa la personalità del regista. L'intervistatore chiede se si sente sicuro del risultato e lui risponde: "È la risposta del lavoro con gli attori a darmi sicurezza. Vedo che tutto si svolge per loro con naturalezza, leggerezza. E poi, chissà, c'è il fatto che lavorare all'estero mi dà un senso di libertà. Dopo Milano ho una Cendrillon a Berlino. Accada quel che accada, io parto e ciao".....beh considerando che il Piccolo su questo spettacolo (45 repliche!!!!) si gioca l'intera stagione mi sembra quantomeno una posizione discutibile. Al link trovate l'intervista intera http://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2016/04/12/news/ricchi_e_poveri_michieletto_fa_brecht_con_tutto_il_rispetto_dimenticate_strehler_-137460482/
Bene, ora vi saluto che devo leggermi l'opera da tre soldi (acquistata per tre soldi al libraccio
) altrimenti non arrivo preparato a martedì
Io sarò presente alla prima e non appena possibile, per come sono capace (ossia molto poco) vi darò conto della serata.
Qualche forumista sarà presente alla prima? Mr miao?
Vi segnalo un'intervista rilasciata qualche giorno fa da Michieletto al La Repubblica. Interessante anche se il finale mi ha lasciato un po' interdetto circa la personalità del regista. L'intervistatore chiede se si sente sicuro del risultato e lui risponde: "È la risposta del lavoro con gli attori a darmi sicurezza. Vedo che tutto si svolge per loro con naturalezza, leggerezza. E poi, chissà, c'è il fatto che lavorare all'estero mi dà un senso di libertà. Dopo Milano ho una Cendrillon a Berlino. Accada quel che accada, io parto e ciao".....beh considerando che il Piccolo su questo spettacolo (45 repliche!!!!) si gioca l'intera stagione mi sembra quantomeno una posizione discutibile. Al link trovate l'intervista intera http://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2016/04/12/news/ricchi_e_poveri_michieletto_fa_brecht_con_tutto_il_rispetto_dimenticate_strehler_-137460482/
Bene, ora vi saluto che devo leggermi l'opera da tre soldi (acquistata per tre soldi al libraccio
) altrimenti non arrivo preparato a martedì