Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mar 01 dic 2015, 22:22
da reysfilip
Tra meno di una settimana primina e prima di quest'opera assente dalla sala del Piermarini dal 1865.
Ieri c'è stata la conferenzona stampa con tutti quelli che ci dovevano essere (Pereira, Chailly, Netrebko, Alvarez, Meli, Leiser e Caurier) visibile tra l'altro su youtube.
La regia, definita "innovativa e tradizionale allo stesso tempo, eseguita senza stravolgere gli equilibri tra i personaggi", sarà tutta ambientata nella testa di una ragazza, educata in un cattolicissimo rigore, ce si immagina di essere Giovanna. L'idea sa di già visto, ma magari funziona tutto al meglio e finalmente avremo (forse) una Giovanna d'Arco di riferimento su tutto. Perché dite quello che volete ma Pereira almeno ha capito che per questo fin troppo pompato evento ci vogliono grandi nomi e sui grandi nomi stavolta ha puntato.
Chi vedrà dal vivo questa pulzella? Io ho i biglietti per l'anteprima ggiovane di venerdì.
Non vedo l'ora e ovviamente riferirò
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mar 01 dic 2015, 23:54
da VGobbi
Certo che la musica e' a dir poco deludentissima.
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mer 02 dic 2015, 11:14
da DocFlipperino
attendiamo curiosi il racconto di Filippo, con il quale sono totalmente d'accordo su tutto quello che ha scritto.
Quello che io mi attendo - e spero - da Chailly è che non cerchi di trasformare Giovanna d'Arco in quello che non è, un capolavoro.
Ma che ne esalti sia le bellezze sia le bruttezze.
Oltretutto, poi, non mi pare questa opera così orrenda come leggo da più parti. Soprattutto non mi pare essere l'opera più brutta di Verdi, anzi. Probabilmente è una delle più deboli e bisognose di aiuto, di grandi esecutori, di grandi personalità sia in buca sia in scena. Le premesse ci sono.
flip (tra poco di nuovo italiano)
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mer 02 dic 2015, 12:56
da torretower
Questa mattina una pagina Facebook che seguo (Operafashion) ha pubblicato due foto della Netrebko che esce dopo le prove dall'ingresso di Via dei Filodrammatici della Scala
Di per se non ha alcun valore la foto ma la cosa divertente è vedere la signora che compare alle sue spalle...chi frequenta la Scala non può non conoscerla. Una vera mitomane...personaggio mistico almeno quanto il Gianni
Chi la conosce potrà condividere con me qualche benevola risata
Foto al seguente al link:
https://www.facebook.com/#!/Operafashion-207473662740212/?fref=ts
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mer 02 dic 2015, 13:46
da reysfilip
Discorso extra-lirico: Anjuska si dimostra sempre una campionessa di sobrietà
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mer 02 dic 2015, 15:33
da DocFlipperino
torretower ha scritto:Di per se non ha alcun valore la foto ma la cosa divertente è vedere la signora che compare alle sue spalle...chi frequenta la Scala non può non conoscerla. Una vera mitomane...personaggio mistico almeno quanto il Gianni
Chi la conosce potrà condividere con me qualche benevola risata
mi corre l'obbligo di dire: numi del cieeeeeloooooo
(chi la conosce, capirà)
reysfilip ha scritto:Discorso extra-lirico: Anjuska si dimostra sempre una campionessa di sobrietà
un vero sole di mezzanotte
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mer 02 dic 2015, 21:26
da Sibly
reysfilip ha scritto:Discorso extra-lirico: Anjuska si dimostra sempre una campionessa di sobrietà
Davvero, con quel faccione tondo e il topping giallo sembra una bignola gigante.
Se si decidesse a perdere 15 chili potrebbe tornare ad assomigliare a una bellissima call girl sovietica anziché a una badante ucraina vestita da festa - le mancano giusto i denti d'oro a vista...
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
mer 02 dic 2015, 23:42
da Raffaele
Sibly ha scritto:...Davvero, con quel faccione tondo e il topping giallo sembra una bignola gigante.
Se si decidesse a perdere 15 chili potrebbe tornare ad assomigliare a una bellissima call girl sovietica anziché a una badante ucraina vestita da festa - le mancano giusto i denti d'oro a vista...
Grande!!! Davvero Sibly mi stai facendo morire dalle risate
Ciao ciao Raffaele
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
gio 03 dic 2015, 10:46
da Sibly
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
sab 05 dic 2015, 14:32
da reysfilip
Primina andata.
Direi anche molto bene, nonostante la bronchite di Carlos Alvarez, il quale ha comunque recitato la parte mentre veniva sostituito nel canto da Devid Cecconi al proscenio.
Peccato perché c'erano tutte le carte in tavola per realizzare l'esecuzione col cast migliore che si poteva mettere insieme. Spero che questo si vedrà nelle recite successive.
Sulla Netrebko che cosa dire se non cose già dette e ridette? Interprete perfetta, si cala nella parte con l'impeto di una leonessa. Il lavoro che Leiser e Caurier hanno fatto su di lei non è roba da poco e lei riesce a dimostrare tutte le sue doti attoriali. Alcuni suoi sguardi nel primo atto sono roba da manuale di teatro per quanto riescono a essere convincenti; i suoi occhi "bucano" il palcoscenico, se così si può dire. La voce è come sempre strepitosa e riempie il teatro con una facilità raramente vista, ma riesce a piegarsi a tutte le sfumature richieste dalla difficile partitura. Anche a fronte di qualche piccolo problema di fiato e qualcuno anche di intonazione, non si può riconoscere la grandezza di un'interpretazione del genere, e spero faccia capire che la Netrebko il ruolo di diva maxima se l'è ampiamente meritato.
Accanto a lei Francesco Meli, che è quanto di meglio si possa auspicare oggi per il personaggio di Carlo. E in questo caso la sua voce elegiaca calzava benissimo con la visione del personaggio data dai registi: un cavaliere presente solo nella mente di Giovanna e come tale risplende di luce propria. Il ruolo impervio non fa sconti ma Meli, nonostante qualche difficoltà, si disimpegna in maniera egregia.
Poco da dire sul sostituto di Alvarez, che va preso per quello che è, un sostituto, nemmeno così eccezionale, però così è stato e c'è poco da dire.
Chailly ha diretto benissimo. Mi aspettavo molti più clangori e molte più cadute di stile e invece si è rivelato un interprete calibrato e, in alcuni punti più beceri (penso quel meraviglioso finale del primo atto), forse anche troppo, ma credo fosse più per non mettere in difficoltà i cantanti. Tuttavia ha trovato un ritmo perfetto e in perfetto connubio con le scelte registiche: penso ad alcune sonorità della prima scena che ben si accordano con la visione di Leiser e Caurier.
Ed eccoci al punto: poteva essere l'opportunità per fare un serio lavoro registico. Peccato che la ciambella sia riuscita con mezzo buco. Certo siamo anni luce avanti rispetto a Lavia o Herzog, ma si poteva fare di meglio. Leiser e Caurier dicono di essersi ispirati agli studi sull'isteria condotti dal dottor Jean-Martin Charcot durante gli anni 60 dell'Ottocento. Ecco che allora il delirio è tutto interno alla mente di una ragazza dell'ottocento che crede di essere Giovanna d'Arco. La scenografia iniziale è una stanza da letto ottocentesca che pare uscita da uno spettacolo di Guth. In essa irrompono a poco a poco una serie di elementi estranei, a partire dal re completamente dorato, poi il coro, poi l'armatura, fino a quando la scenografia, come la mente della protagonista, esplode alla fine del primo atto sulla caballetta "becera" e di trasforma nel vero campo di battaglia. Da qui però iniziano una serie di cose, secondo me, un po' incongruenti. Gli inglesi sono frutto della mente di Giovanna, ma allora perché il padre riesce a relazionarsi con loro per denunciarla "così come oggi un padre potrebbe decidere di denunciare un figlio alle autorità, preferendo che venga rinchiuso in prigione, piuttosto che debba perdere la sua anima per l'eternità" (cito dall'intervista ai due registi sul programma di sala)? Da lì in poi è un misto di onirico e didascalico, tra cavalli riesumati da spettacoli di Pizzi, a meraviglie scenotecniche come la cattedrale di Reims che sale dal pavimento, fino alle proiezioni orribili del finale con quelle nuvole che rimandano ai peggio spettacoli di Pier'Alli. Regia a tratti interessante, soprattutto nel lavoro fatto con la Netrebko e soprattutto nel primo atto, a tratti noiosa.
Pubblico festante di ggiovani e anche un po' becero. Applausi durati veramente poco (non sono state fatte neanche le uscite singole a sipario chiuso); la voglia di vedersi con amici, cugini e parenti era più forte di festeggiare il ritorno di un'opera nel suo teatro dopo 150 anni. Che i giovini scaligeri stiano diventando come i loro parenti delle serate normali? O forse è la Giovanna che non si presta a furori di popolo sin dalla sua nascita.
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
dom 06 dic 2015, 17:55
da DottorMalatesta
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
dom 06 dic 2015, 20:21
da DottorMalatesta
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
dom 06 dic 2015, 21:08
da pbagnoli
Sentito.
Ecco, possibile che per la prima non ci sia nessuno di meglio a disposizione? Già l'opera è quello che è e non cammina con le proprie gambe...
Magari, se chiamano Domingo arriva a gambe levate
Re: Giovanna d'Arco (Verdi)
Inviato:
lun 07 dic 2015, 10:31
da Sibly
Bruson e Panerai andrebbero bene o sono troppo giovani?