Opera Disc

Non mi dilungo in analisi, un po' per mancanza di tempo per oggi, un po' per non volontà di troppe parole a fronte d'una pura meraviglia. Basti dire - e non vi sembri retorica contraria alla filosofia di Opera Disc - che quanto ascoltato da Pappano forse al top della carriera, orchestra (!!!!) e coro di Santa Cecilia e compagnia di totale adesione capeggiata dallo stupefacente Kunde (da Rossini a Otello di Verdi a Grimes: quanti ci riescono, e ci riescono bene, in una vita?) è, né più né meno, una pagina della storia dell'interpretazione di questa opera di lancinante bellezza. Chi può cerchi di andare all'ultima replica.

marco vizzardelli

Che dire? Quanta invidia!!!!
E Kunde dimostra davvero quale sia la più grande virtù di un cantante in generale, e di un tenore in particolare : la curiosità.
Grazie del resoconto!

DM

DottorMalatesta ha scritto:Che dire? Quanta invidia!!!!
E Kunde dimostra davvero quale sia la più grande virtù di un cantante in generale, e di un tenore in particolare : la curiosità.
Grazie del resoconto!

DM

Visto anch'io.
Come diceva il vecchio Rodolfo, mi unisco parzialmente a tali ditirambi.
Benissimo Pappano. Un Britten sgargiante, melodico e ritmicamente perfetto. Vicino a Davis. Lontano da Britten.
Benissimo Santa Cecilia che, quando vuole, può giocare tranquillamente in serie A. (L'apertura del terzo atto con l'orchestrina del pub!!!! - meravigliosa)
Meno su Kunde.
Note quasi tutte ok. Quasi. nel finale qualche scrocco si è sentito.
Ma lettura di imbarazzante stasi. Forse, sotto il profilo interpretativo, il più inerte Grimes da me ascoltato.
Ciao
WSM

Maugham ha scritto:Meno su Kunde.
Note quasi tutte ok. Quasi. nel finale qualche scrocco si è sentito.
Ma lettura di imbarazzante stasi. Forse, sotto il profilo interpretativo, il più inerte Grimes da me ascoltato.
Ciao
WSM

Peggio di quello sentito alla Scala l'anno scorso?

VGobbi ha scritto:

Maugham ha scritto:Meno su Kunde.
Note quasi tutte ok. Quasi. nel finale qualche scrocco si è sentito.
Ma lettura di imbarazzante stasi. Forse, sotto il profilo interpretativo, il più inerte Grimes da me ascoltato.
Ciao
WSM

Peggio di quello sentito alla Scala l'anno scorso?

Stai scherzando!
Non c'era proprio gara.
Graham-Hall senza dubbio aveva dei limiti, era anche lui un po' passato di cottura, ma è un cantante con una grande frequentazione britteniana, conosce il ruolo anche capovolto, ha mostrato comunque una padronanza dell'accento e una comprensione del lessico britteniano del tutto preclusa a Kunde.
WSM

Premesso che 'sto Grimes io non l'ho sentito, il problema non potrebbe essere che Kunde debutta troppe parti?
Per carità: si sa che è una persona e un artista serio. Ma un mese dopo il primo Grimes ha il primo Vasco da Gama, poi il primo Manrico, poi ancora (scusate, non ricordo bene) un altro debutto pazzesco, tipo nell'Arlesiana.
E certi personaggi giganteschi, tipo appunto Grimes, hanno bisogno di maturare...
Ciao ciao

AM

Maugham, io non l'ho sentito il Kunde Grimes, ma ho visto dal vivo e sentito in dvd quello di Graham. Credimi il suo accento, pur se variegato, veniva penalizzato da un timbro al limite del lagnoso e petulante, annacquando le buone intenzioni dell'interprete. Quindi se Kunde e' stato peggio di questo Graham, non oso immaginare come abbia annoiato in questo titanico (e' il caso di dirlo) personaggio britteniano.

Inoltre, concordo anch'io con Mattioli per i troppi debutti recenti di Kunde ... ti sei dimenticato pure l'Otello ... io l'ho appena registrato su Sky Classica ed appena avro' occasione, lo guardero' di sicuro.

VGobbi ha scritto:Maugham, io non l'ho sentito il Kunde Grimes, ma ho visto dal vivo e sentito in dvd quello di Graham. Credimi il suo accento, pur se variegato, veniva penalizzato da un timbro al limite del lagnoso e petulante, annacquando le buone intenzioni dell'interprete.

E' vero che vocalmente era piuttosto gessoso, però dal punto di vista scenico l'ho trovato un interprete in grado di rendere benissimo la nevrosi del personaggio (e questo in perfetta sintonia con la regia di Jones).

DM

DottorMalatesta ha scritto:

VGobbi ha scritto:Maugham, io non l'ho sentito il Kunde Grimes, ma ho visto dal vivo e sentito in dvd quello di Graham. Credimi il suo accento, pur se variegato, veniva penalizzato da un timbro al limite del lagnoso e petulante, annacquando le buone intenzioni dell'interprete.

E' vero che vocalmente era piuttosto gessoso, però dal punto di vista scenico l'ho trovato un interprete in grado di rendere benissimo la nevrosi del personaggio (e questo in perfetta sintonia con la regia di Jones).

DM

Verissimo e sai benissimo come della voce, anche se e' brutta non me ne faccio un cruccio. Solo che in Graham era troppo vistoso il suo timbro chioccio per non farsi notare e sopra tutto annoiare.

VGobbi ha scritto:

DottorMalatesta ha scritto:

VGobbi ha scritto:Maugham, io non l'ho sentito il Kunde Grimes, ma ho visto dal vivo e sentito in dvd quello di Graham. Credimi il suo accento, pur se variegato, veniva penalizzato da un timbro al limite del lagnoso e petulante, annacquando le buone intenzioni dell'interprete.

E' vero che vocalmente era piuttosto gessoso, però dal punto di vista scenico l'ho trovato un interprete in grado di rendere benissimo la nevrosi del personaggio (e questo in perfetta sintonia con la regia di Jones).

DM

Verissimo e sai benissimo come della voce, anche se e' brutta non me ne faccio un cruccio. Solo che in Graham era troppo vistoso il suo timbro chioccio per non farsi notare e sopra tutto annoiare.

Se non ricordo male alla Scala era inizialmente previsto Bostridge, artista eccelso, cantante dal timbro insolito, con risonanze quasi femminee, che sarebbe stato senza dubbio interessantissimo nel ruolo di Grimes (verosimilmente affrontato più sulla scia di un Pear che di un Vickers o di un Anthony Rolfe Johnson).

Ciao!

DM