Ora, capisco che Lehnhoff fu assistente di Wieland Wagner.
Ma mi sembra che, nel suo caso, il passo da omaggio al maestro a plagio vero e proprio sia davvero breve. Ad ogni modo un tentativo di mascherare l´assenza di fantasia e di intuizioni teatrali.
Ecco il Lohengrin dell´allievo
E il Lohengrin del maestro
Idem per i Meistersinger (qui sotto quelli di Wieland, il II atto di Lehnhoff è pressocché identico, scusate ma non sono a trovare un´immagine sul web. By the way, i Maestri cantori di Lehnhoff sono imperdibili per Van Dam e Volle!!!!)
o per il Tristan und Isolde…
Non è solo il caso, paradigmatico, di Lehnhoff.
Quanto di Visconti c´é in Zeffirelli?
L´Hansel und Gretel visto a febbraio a Bolzano era un plagio plateale dello spettacolo di Richard Jones (giá abbondantemente saccheggiato da Caurier e Leiser nello spettacolo del ROH).
E si potrebbe continuare...
Che dite?
DM