Il fatto che milioni applaudano per me non significa nulla. (cut) ...mi sembra che nessuno dei frequentatori di questo spazio di discussione si faccia 'condizionare' dalla fama.
Caro Pruun,
non so se hai capito (o forse mi sono espresso male), ma qui non si parlava di fama. Ne hai parlato tu.
Capisco che portando la discussione in questo ambito tu ti possa sentire più a tuo agio e dimostrare a tutti che la tua mente è libera da condizionamenti (cosa su cui non ho dubbi).
Io però intendevo mettere sul piatto un argomento un po' più complesso.
Si parlava e vorrei che si parlasse di senso delle proporzioni quando si danno giudizi.
Ecco, bravo facciamoci quattro risate.
Gira e volta torni sulla Devia e sulle colleghe italiane.
Non vorrei sembrarti fastidiosamente didattico (perdonami) ma anche questa volta mostri un visione un po' limitata del problema.
No, guarda, non si tratta che adesso si parla d'opera e prima no.
Pensavo, visto che bazzichi questo forum da più tempo di me, ti fosse chiaro che si tratta di una rivoluzione lessicale e di linguaggio oltre che di strategie di comunicazione. Nonchè (fondamentale) di supporto tecnico tramite il quale la gente "fruisce" (orrenda parola!) di una forma d'arte come l'Opera.
Sai qual'è la stima fatta da un autorevole agenzia che si occupa di multimedialità nell'Opera?
Per
una persona che abitualmente l'ascolta dal vivo (ovvero va a teatro) ce ne sono
cinquemila che l'ascoltano riprodotta con vari mezzi.
E di queste cinquemila solo un misero dieci per cento l'ascolta su un supporto canonico come il CD.
Gli altri usano il video, il peer-to-peer, il file-sharing, i lettori portatili, le radio in streaming.
Di queste cinquemila il 70% ascolta Opera facendo altro.
Quando, circa cinque anni fa, per la prima volta un film fece più incassi su DvD che in sala (era Training Man con Denzel Washington) ne parlarono tutti i giornali dedicati all'Entertainment. Fu un terremoto mica da ridere.
I pareri e le soluzioni come le profezie apocalittiche furono ovviamente differenti; tutti però erano e
sono concordi su una cosa.
Se cambia il modo in cui uno "vede" un film necessariamente deve essere ripensato il modo in cui il film viene proposto e valutato.
Noi, italiani intendo, che siamo un popolo di poeti, santi e artisti abbiamo cominciato con le tavole rotonde, abbiamo parlato del cinema come forma d'arte, abbiamo chiamato consulenti, abbiamo chiesto l'intervento dello Stato e via andare.
Risultato? Siamo indietro come i gamberi nell'adeguamento delle sale al digitale, la pirateria è alle stelle, il nostro cinema è marginale a parte qualche piccolo prodotto e siamo colonizzati in maniera massiccia.
Tornando all'Opera.
Ti sei chiesto perchè il Covent Garden ha comprato l'Opus Arte?
Ti sei chiesto perchè nella home page del sito del Met la prima cosa che balza all'occhio non è il cartellone ma le proiezioni in HD, le radio in streaming e gli archivi on-demand?
Perchè fa fico?
Perchè non hanno letto Celletti e non sanno quale sia la vera tecnica di canto?
Vedi, hai ragione, sono giovane: ho 27 anni.
Be' insomma, proprio di primo pelo non lo sei.
Ti facevo più giovane.
Curioso significa che ho ascoltato il disco della Damrau
Curioso perchè hai ascoltato il disco della Damrau? Dài, scherzo!
Curioso significa che cerco di capire e ascoltare i divi di oggi, e capirne le ragioni della fama: alle volte viene fuori il 'celletiano'
che è in me e maledico la miopia della case discografiche... alle volte mi piace quello che ascolto
Praticamente come tutti noi.
Curioso significa che ti do ragione quando dici che noi demoliamo tante artiste osannate all'estero, ma che spesso non è il caso nemmeno di cadere nell'eccesso opposto, ovvero esaltare quanto è denigrato in Italia...
Non è questione di osannare o demolire.
I cartelloni a Times Square non te li regalano.
I direttori artistici dei grandi teatri europei e americani non ti scritturano perchè ricevono soldi dalle agenzie.
I grandi registi decidono di lavorare con te (e non, come accade molte volte in Italia, ti subiscono perchè sei già nel cast) perchè sei un grande artista.
Questo vorrei che fosse un dato di fatto.
Dato questo per assodato, (e non vuol dire caro Pruun farsi condizionare dalla fama di cui non m'importa una beata mazza) possiamo benissimo "stroncare" anche duramente una superstar.
Possiamo benissimo dire che i grandi dischi d'opera li fanno le piccole case e non la mjor (ci mancherebbe!), possiamo anche dire che chi investe capitali su una Kozena, un Kaufmann, una Dessay, un Villazon, un Florez e una Bartoli è un ingenuo, possiamo dire che l'interregionale funziona meglio del TGV.
Ma il sarcasmo (a quello mi riferivo) e lo stile vagamente snobistico di finta sufficienza che trovo su molti siti e su molta stampa lo lascerei da parte.
Ci saranno sicuramente delle ragioni per cui artiste che non amo (come le due sopracitate) hanno fatto una splendida carriera: possono non piacere a me, alla mia sensibilità.
Pruun, sei ancora lì con la storia della sensibilità? Non hai capito che in questo forum della sensibilità personale mia, di Matteo, di Pietro, di Vgobbi, di Tucidide, di Beckmesser non ce ne frega nulla?
Qui sopra ci si interroga sullo stile e la tecnica del teatro d'opera.
Ma se per te le tecnica è unica e la costruzione del personaggio afferisce solo alla sensibilità personale dello spettatore... be', caro Pruun, non so a cosa serva sapere che a te piace tanto la Devia e non ti vada giù la Baltsa.
Tu parteciperesti volentieri a un forum culinario dove, invece che di tecniche di cucina, si parlasse solo di quanto a X piacciono le orecchiette con i broccoli e la sensibilità di Y sia più vicina alle penne all'arrabbiata?
Insomma, credo di essermi spiegato.
Ti sei spiegato benissimo.
poi se non tutto piace è perché non tutto è bello (per chi ascolta.. off course)
Dopo questa frase mi sono accorto che, purtroppo, "io" non mi sono spiegato benissimo. Me ne scuso con i lettori.
P.S. Frequento tre forum, tutti e tre con lo stesso nick... ma devo dire che l'invariabile e immancabile scivolare in gustosissimi OT di questo è divertentissimo!!
Anche perchè l'argomento sulla grandezza o la bravura della Devia per me è morto ancora prima di nascere.
Meno male che i boss ci permettono quelli che tu chiami OT.
Addiritturano li sollecitano:
Pietro scrisse:
Possiamo provare a sviluppare ulteriormente qualche altra tematica. A voi la parola!
Saluti
WSM