I Puritani (Bellini)

[Tucidide]

Spietato Maugham!
Rispondo solo su una cosa:

Ascoltare Schicoff (già inudibile e discutibile all'apice della carriera, figuriamoci oggi che è del tutto sfasciato) o quel che resta della Silja, non mi sembra tanto diverso da Casciarri & C. Certo c'è il nome...e qui il nome - vedo - ha la sua importanza al di là del merito.

Sono stato a Vienna e ho ascoltato Shicoff e la Silja nella Dama di Picche: la seconda è stata in effetti imbarazzante, ma Shicoff, almeno secondo me, lo ripeto, è stato grande. Da quel che so, è un cantante alterno, lo è sempre stato. Si vede che la sera in cui l'ho beccato io era in buona, ma ti assicuro che è stato un Herman notevolissimo.
Non è però ASSOLUTAMENTE vero che ci si fa influenzare dal nome: quello lo dicono i soliti falsi demistificatori, che credono di squarciare il velo di Maja, svelando ai poveri ignoranti ciò che nessuno capisce. Due giorni prima della Dama di Picche, alla Wiener Staatsoper, ho visto un Faust noiosissimo, proprio brutto. Regia inesistente, Alagna monocorde e Gheorghiu bamboleggiante. Due palle che non ti dico: stavo per andarmene dopo il III atto. Eppure, stando alla "logica del nome" (dov'è che ho già sentito questa locuzione? boh...), avrei dovuto applaudire perché avevo di fronte ALAGNA E GHEORGHIU. Invece, guarda un po', non l'ho fatto, mentre ho applaudito Adrian Eroed, poverino, che non vanta contratti discografici importanti, ma che è stato un Valentin di buon livello.

Dammi retta, Don Alfonso: bollare le persone dopo aver letto due post è sempre azzardato.
(sempre che tu non sia una vecchia conoscenza - il dubbio è lecito)

Salut!

[pbagnoli]

Dammi retta, Don Alfonso: bollare le persone dopo aver letto due post è sempre azzardato.
(sempre che tu non sia una vecchia conoscenza - il dubbio è lecito)
Salut!

A volte ritornano (S. King)
A volte

PS WS Maugham è un grande. Devo veramente leggere tutti i suoi libri!

[Tucidide]

magari ascoltando Celine Dion nell'ipod...

... e comunque io l'ascolto Céline Dion, e mi piace pure...
E' più grave ascoltare lei o la Fleming?

Tuc

[Maugham]

magari ascoltando Celine Dion nell'ipod...

... e comunque io l'ascolto Céline Dion, e mi piace pure...
E' più grave ascoltare lei o la Fleming?

Tuc

Quella a cui mi riferivo io è senza accento.
Quella con l'accento piace anche a me.
WSM

[Ilaria]

Non ha ruoli Ronzi, non c'era Kunde.

Ho giustappunto appena finito di ascoltare un finale di Puritani Kunde-Devia che è una gioia per le orecchie. Venendo alla produzione bergamasca, pare davvero si sia solo vantata, come ha giustamente fatto notare Maugham, di portare in scena per la prima volta la nuova edizione critica dell'opera. Della Seta non è per nulla contento della superficialità con la quale è stato preso in considerazione il suo lavoro (posto, a questo punto, che sia stato veramente preso in considerazione). Mi viene da pensare che, se si strombazza tanto un evento, bisognerebbe perlomeno avere la correttezza di fare in modo che la realtà corrispondesse almeno in parte a quello che viene millantato. Perché volersi fregiare di essere i primi esecutori di una nuova edizione critica, per ingannare quelle poche decine di persone andate a teatro proprio perché curiose di saggiarla in anteprima? Se proprio si tiene tanto ad una dicitura del genere, perché non pensare preventivamente ad un lavoro di collaborazione tra musicologo e direttore-cantanti?

Qualcuno sa chi era il tenore che avrebbe dovuto cantare al posto di Casciarri?

Saluti,

Ilaria

[Pruun]

Da quel che so io un cantante orientale, ma non chiedetemi il nome che non lo ricordo!

[Maugham]

Da quel che so io un cantante orientale, ma non chiedetemi il nome che non lo ricordo!

Ji Myung Hoon?
WSM

[MatMarazzi]

Leggevo in questi giorni di una Turandot di Carsen...ma Carsen è solo il regista (regista che trovo pessimo e ripetitivo), e nessun acvcenno è stato fatto ai cantanti. Ma l'opera è musica, non teatro di regia. E basta....

Scusate, so di contravvenire a una regola della netiquette, rispondendo a un troll: proprio perché i fini dei troll è quello di creare scontri, ignorarli è l'unica strada ragionevole.
Tuttavia a questa considerazione vorrei rispondere, perché è possibile che anche qualche altro amico del forum abbia potuto manifestare le stesse perplessità a fronte della mia ultima recensione da Anversa, recensione che - dichiaratamente e programmaticamente - si concentrava sull'aspetto visuale della produzione.

Anche una recensione è sottoposta alla dura legge delle priorità.
Sia in fase di programmazione di uno spettacolo, sia in fase di fruizione da parte del pubblico pesano inevitabili gerarchie fra gli artisti convenuti.
Ci può essere un cantante più importante degli altri, o un direttore leggendario a fronte di un regista insignificante, o viceversa. Un recensione seria deve distinguere fra ciò che ha reso quella recita importante da ciò che - più o meno bene - costituiva zavorra.
In teoria, il ruolo di Gualtiero nel Pirata (ruolo Rubini) dovrebbe pesare come e persino di più di quello di Imogene (Meric-Lalande). Ma se uno attraversa l'oceano per assistere al Pirata con la Callas al Carnegie Hall, è ovvio che riserverà il 90% del suo commento a lei, e una riga appena per Pier Miranda Ferraro (basterà dire che era fuori posto).
Questo non perché i tenori non sono importanti, ma perché in quel contesto il peso artistico della Callas (e l'attesa da parte del pubblico, si suppone persino il cachet) era ben diverso da quello di pier Miranda Ferraro.
Un'ignota operina napoletana del '700 dava ai suoi anni più spazio ai cantanti che al direttore, ma se a dirigerla è Muti a Ravenna e i cantanti sono tutti giovani e sconosciuti, è normale che la recensione si concentri soprattutto su di lui.

Alla Turandot di Anversa siamo andati per vedere la regia di Carsen: nulla nel cast presentava elementi di particolare interesse. Nè la prova dei fatti ci ha rivelato interpretazioni sconvolgenti.
Se così fosse stato, avremmo parlato anche dei cantanti.
Chi aspettava con impazienza i nostri commenti, non credo sbavasse per sapere come era andata la Matos o che sconvolgente lettura avesse proposto Fournillier...
Era Carsen che interessava sia a noi, viandanti dell'opera, sia al lettore.

Sulle altre questioni sollevate dal troll, non credo ci sia davvero nulla da aggiungere.

Un salutone e scusate la parentesi off topic,
Mat

[DonAlfonso]

A me troll non l'ha mai detto nessuno ...saranno mica quella specie di gnomi verdi e pelosi con clava e/o bastone che vendono in negozietti di trovorabato e che so essere il pallino di molti collezionisti del trash?

Comunque mi arrendo: se per il sol motivo di aver sollevato talune perplessità su una recensione e su un aspetto del sito mi sono beccato del troll, non vado oltre davvero...chicacchierate tra di voi e non permettete l'accesso ad estranei! Che tristezza però...

Un saluto dal....troll (?)

[pbagnoli]

Comunque mi arrendo: se per il sol motivo di aver sollevato talune perplessità su una recensione e su un aspetto del sito mi sono beccato del troll, non vado oltre davvero...

Guarda che l'avevi già detto anche nel messaggio n° 7, dopo che avevi già impiegato i messaggi n° 1 e 2 a parlarci solo del fatto che non ami Wagner, Strauss e quella roba lì e il 6 a insultare tutti.
A conti fatti, se devo pensare ad una partecipazione costruttiva al forum, non è la tua che mi viene in mente per prima
Coraggio! Magari altrove sarai più fortunato!

[Tucidide]

Guarda che l'avevi già detto anche nel messaggio n° 7, dopo che avevi già impiegato i messaggi n° 1 e 2 a parlarci solo del fatto che non ami Wagner, Strauss e quella roba lì e il 6 a insultare tutti.

Dimentichi il n° 3 che parlava di persone che si dedicano alla nobile arte dello sgrullamento...

[gustav]

Io invece sono sempre aperto a nuove experience...si sa mai
Però troll non l'avevo mai sentito nemmeno io...

[Maugham]

Appena tornato da una generale con il primo cast.
Florez. Bene. Come previsto. Grande musicalità, dizione chiara, acuti esemplari. Però sempre il solito. Niente di nuovo. Sarà un mio limite ma non riesco a spiegare in cosa si defferenzi il suo Arturo dal suo Elvino o dal suo Tonio o dal suo Lindoro.
Machaidze. Una sorpresa. Attrice espressiva e convincente. Voce luminosa, agilità discretamente facili, timbro molto suggestivo. Sovracuti però forzati. Tanto valeva non farli.
Viviani. Baritono stile Paolo Coni (ve lo ricordate?). Piacerà ai cellettiani. Poco corpo nei gravi.
D'Arcangelo. Solenne e morbido. Ma non particolarmente espressivo. In una parte Lablache come questa (quindi volta al patetismo con uno stile volutamente sillabico) bisognerebbe dannarsi l'anima per commuovere.
Meno bene Mariotti. Già entrare alle quattro e uscire alle otto (per I Puritani) non è un segnale di tempi particolarmente rapidi. Ma non era quello il problema. Pochi colori, un po' di pestonaggio qua e là, un diffuso senso di imitazione abbadiana nei gesti e negli atteggiamenti. Soprattutto nella sinistra quando invitava gli esecutori a moderare il volume. Peccato. Il giovane (classe, mi dicono, 1980) in Italiana mi aveva fatto ben sperare. Meno in Simone. Però si farà.
Regia di Pier'Alli. Regia?
Successo tsunamico per Florez e Machaidze. Anche per il giovanissimo Mariotti. Sono contento per lui. Ha l'aria simpatica.

Ciao
WSM

[Tucidide]

Già entrare alle quattro e uscire alle otto (per I Puritani) non è un segnale di tempi particolarmente rapidi.

Quindi se le recite serali cominciano alle 20,30 si va a finire alla mezza???

Quello che dici di Florez conferma i dubbi (credo non solo miei) sulla sua idoneità a cantare ruoli araldici.
Spero di sentire anch'io una recita con Florez: in abbonamento avrò il secondo cast, dove mi incuriosisce Albelo.

[Maugham]

Già entrare alle quattro e uscire alle otto (per I Puritani) non è un segnale di tempi particolarmente rapidi.

Quindi se le recite serali cominciano alle 20,30 si va a finire alla mezza???

Quello che dici di Florez conferma i dubbi (credo non solo miei) sulla sua idoneità a cantare ruoli araldici.
Spero di sentire anch'io una recita con Florez: in abbonamento avrò il secondo cast, dove mi incuriosisce Albelo.

Sentito l'anno scorso nei Pescatori a Trieste con la Massis.
Buono. Non mi fece una straordinaria impressione. Notine a posto, bel fraseggio accurato, posture scenico-vocali da medioevo.
WSM