Les Contes d'Hoffmann (Offenbach)

recensioni e commenti di spettacoli visti dal vivo

Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham

Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda capriccio » sab 28 gen 2012, 19:43

Sei sciocco!!
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda pbagnoli » sab 28 gen 2012, 19:45

MatMarazzi ha scritto:
...Be' se è per questo io oggi pomeriggio sono andato a far shopping con Carsen (cercavamo tutti e due una spina multipla con ingresso grande)

GIURA!
Non lo sapevo!
Pensa che stasera io e Robert andiamo a cena insieme; ci troviamo qui vicino a casa mia perché lui voleva assolutamente mangiare ancora la mitica pizza di Leo!
Dopo cena lo accompagno al suo albergo, poi domani mattina viene anche lui al mercato a fare la spesa.
Sai quante ce ne racconteremo sulle regie!
Lui mi dice sempre che come gliele spieghi tu le sue regie, non gliele spiega nessuno.
A proposito: mi ha detto che ce l'ha a morte con te per la tua preferenza per quel registucolo che fa tutti i suoi spettacoli color verdolino pallido. Come si chiama? Mister Jones? Alan Ford? : Nar : : Nar : : Nar :
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda VGobbi » sab 28 gen 2012, 19:47

Ma state parlando di Carsen, una ciofeca ... come direbbe Toto'!!! :twisted:
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda capriccio » sab 28 gen 2012, 19:56

Sei sciocco!!
E poi mi accusate di personalizzare troppo i miei interventi: cosa hai fatto ora TU, con la tua presa multipla?
Ero in prima galleria, laterale, avevo male al collo da giorni, non riuscivo a vedere bene lo spettacolo, nell'intervallo nessuno controllava, sono riuscito ad andare in platea dove avevo addocchiato alcuni posti vuoti: I fila II settore platea a Sx, 3 posti vuoti, vestito con pulloverino azzurrino(che se lo vede Jones, me lo porta via!), in mezzo a tanti elegantoni, tranne Carsen con la sua solita divisina a righe(a Strasburgo era più elegante!), nessuno m'ha detto niente e io sono rimasto: poi mi sono accorto del Regista e io non mi vergogno a rivolgermi a lui, come a nessun altro; l'ho fatto anche con il grande Boulez a Baden Baden(dove ho saputo, vive) spettatore della Netrebko in Iolanta.
Ciao, Simpaticone!
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda capriccio » sab 28 gen 2012, 20:16

Grazie Bagnolo,
vedo che esisto anche per te!
Se non avete di meglio da fare stasera, vi consiglio di sintonizzarvi su Radio3, dove verrà trasmessa una bella Elektra da Roma, diretta da un grande direttore di serieB(o A?), Stefan Soltesz, sentito a Essen in un gran bel Ring, ma soprattutto artefice a Baden Baden della più bella Salome da me mai ascoltata: una lettura assai raffinata, per niente fracassona, ricca di dettagli(amo molto i Direttori che curano assai i dettagli, anche i minimi, di una partitura e con Strauss,,,)e assai coinvolgente emotivamente.La regia, molto bella, era di Lenhoff, come quella, assai bella, di stasera.
Non sono un vanesio e nemmeno un mitomane; sono solo un melomane della domenica,per cui la musica è la vita e che non si vergogna di niente, neanche di continuare a leggervi!
Salutoni.Cap.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda Enrico » sab 28 gen 2012, 23:15

Perché, Pietro Matteo Capriccio, qualche volta non andate a teatro a vedere uno spettacolo tutti e tre insieme, seduti in tre posti vicini? E poi ci raccontate le vostre impressioni (e le vostre discussioni, si spera solo tra un atto e l'altro e non durante la recita).
Enrico B.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda VGobbi » sab 28 gen 2012, 23:29

Enrico ha scritto:Perché, Pietro Matteo Capriccio, qualche volta non andate a teatro a vedere uno spettacolo tutti e tre insieme, seduti in tre posti vicini? E poi ci raccontate le vostre impressioni (e le vostre discussioni, si spera solo tra un atto e l'altro e non durante la recita).

E possibilmente disarmati? :mrgreen:
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda capriccio » sab 28 gen 2012, 23:34

Magari! grazie dolce Enrico della proposta!
Il Bagnolo, a cui consiglierei di recarsi prima o poi ad assistere ad uno spettacolo dell'amatissimo Jones, pare non si schiodi dall'altrettanto amatissimo ospedale.
Rivolgo sin da ora un invito a Matteo, al Bagnolo, ad Enrico e naturalmente a Billy: Sarò alla Scala alla premiere del Peter Grimes il 19-05; spero di prendere un posto in I Galleria. Siete tutti e 4 invitati a partecipare, se vi va naturalmente. Sarei molto contento di vedervi tutti. Vi assicuro che potrebbe essere una piacevolissima serata!
Vi comunicherò il n. del mio posto. GRAZIE!
Cordialmente.Cap.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda capriccio » sab 28 gen 2012, 23:46

Ho appena finito di ascoltare Elektra da Roma. Io era alla recita del 2 Ottobre, questa di stasera era la premiere di 2 giorni prima.
Io dal vivo ho sentito un'Elektra completamente diversa: stasera terribili mi sono parse tutte le protagoniste urlanti e lo stesso Soltesz faticava ha trovare un unicum armonico nella sua lettura. Mah,che mistero.
C'è da dire che Soltesz è stato chiamato all'ultimo per l'improvviso forfait dell'opportunista Luisi. Fui contento della sostituzione conoscendo bene il direttore magiaro e anche l'antipatico Luisi, a mio parere assai sovrastimato!
Cap.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda Luca » dom 29 gen 2012, 10:36

Io ero alla recita del 30 settembre e l'esecuzione, tutto sommato, mi è piaciuta anche se la protagonista Johansson in alto faticava un pò, brava invece la Palmer. La direzione di Soltesz è partita in sordina per poi ravvivarsi ed emergere sempre più nella parte centrale e finale. Scene un pò truculente, ma Elektra ... non è La Bohème. Sugli ascolti radio è chiaro che occorre andare più cauti.... il margine di falsificazione c'è....

Saluti domenicali.
Luca.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda marco » dom 29 gen 2012, 12:16

x cap.
avevi detto che non scrivevi più... :lol:
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda pbagnoli » dom 29 gen 2012, 13:18

Enrico ha scritto:Perché, Pietro Matteo Capriccio, qualche volta non andate a teatro a vedere uno spettacolo tutti e tre insieme, seduti in tre posti vicini? E poi ci raccontate le vostre impressioni (e le vostre discussioni, si spera solo tra un atto e l'altro e non durante la recita).

Allora, Enrico, ci tengo a precisare il concetto una volta per tutte: il signor Capriccio è a tutti gli effetti un troll che saltabecca da un forum all'altro girando gli stessi post con minime variazioni strutturali. Zero contenuti: da lui non è mai partita una discussione dotata di un minimo di costrutto. Gossip, zero contenuti, attacchi personali. Come avrai visto, egli continua a raccontare le stesse cose: si dà del tu con Netrebko, Kaufmann, Carsen e tutti gli altri che lo terrebbero in rispetto come un autentico maître à penser che li rimbrotta o li consiglia, a seconda delle situazioni.
Siccome io sono molto meno tollerante dei miei compagni di avventura, ho sinora dovuto mordere il freno per impedirmi di moderare i contenuti delle cose che scrive, specie quando ci racconta tutte le cose di cui mena vanto (Boulez è solo l'ultimo in ordine di tempo). E mi sono anche impedito perché - a norma - io non sono un moderatore, bensì un amministratore: e moderare il forum non è compito mio, ma degli altri amministratori che svolgono appunto la funzione di moderatori.
Trovo il nostro troll anche talvolta moderatamente spassoso - a tratti e in dosi omeopatiche - e lo sopporto solo perché me l'hanno chiesto i miei soci che, come dicevo, hanno un concetto di democrazia e di libertà d'espressione più alto del mio, ma personalmente sono stufo delle sue fanfaronate che mandano in vacca ogni thread. E siccome sin dall'inizio ci siamo detti che questo forum doveva essere qualcosa di diverso da quello che si vede abitualmente in giro, ecco perché - nonostante i reiterati inviti di Matteo e Maugham alla tolleranza e al "volemose bene" - io faccio la faccia cattiva e alzo un po' i toni.
Normalmente non rispondo alle trollate preferendo ignorarle, ma stavolta sono stufo. Davvero. E soprattutto non voglio che si creino equivoci sul fatto che ci sia una discussione "da paro a par" con un troll: non esiste.
Per cui, ultimo avviso: la prossima volta che vedo un thread andare in vacca perché qualcuno sente il bisogno insopprimibile di raccontare i propri preziosi, indispensabili consigli a Netrebko o Kaufmann, mi comporterò di conseguenza anche contro la volontà di Matteo o Maugham. Che poi, al limite, mi modereranno. Fa niente: mi assumo le mie responsabilità.
E per me finisce qui: non risponderò più a nessuna sollecitazione sul tema. Da adesso in avanti, passo alle vie di fatto: prima si moderano i contenuti o i post, poi si banna. Punto.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda capriccio » dom 29 gen 2012, 15:10

Caro Bagnoli,
SINCERAMENTE, NON sapevo di essere un troll, non sapevo nemmeno cosa significhi e l'ho cercato su Google, alla voce Wikipedia ed in effetti io mi sono,INVOLONTARIAMENTE, comportato come tale e chiedo SCUSA a tutti. Non corro da un blog all'altro, ma solo in un altro ricevendo quello che in definitiva mi sono meritato e ora da Te. Non mi considero affatto un disturbatore, ma tale sono stato e faccio ammenda. Non ho mai scritto che spargo consigli a destra e a manca, ho solo scritto che mi piace interagire con gli artisti dispensando NON consigli, ma elogi o saltuariamente riserve, mai individuali, ma solo in un preciso contesto. Sai, io ho dei parametri di giudizio mutuati da tanti ascolti in Cd e live e poi c'è il gusto personale che deve essere rispettato, come io dovrei rispettare quello degli altri. Evidentemente mi sono comportato male, ma, in tutta sincerità, non avrei voluto che si arrivasse a tanto: la musica per me è la vita, mi è rimasta solo quello, credo di avere orecchio e spesso mi coinvolge assai emotivamente; ecco, perchè non potendone parlare personalmente con qualcuno, ho deciso di intervenire nel vostro forum, proprio per esprimere le mie emozioni interiori che ho cercato di fare senza, come dici tu, argomentare; spesso,però, è difficile scrivere delle proprie emozioni interiori e io, fra l'altro, NON SO SCRIVERE: invidio molto Matteo, Billy e soprattutto Beckmesser per come sanno scrivere!!
NON ripeterò questa lagna nell'altro Blog, non credo valga la pena!
Qui, invece, sì, l'ho fatto perchè intervengono persone squisite, gentili e appassionate!
A questo punto non so se interverrò ancora.
Sinceramente, Vostro Cap.
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda marco » dom 29 gen 2012, 15:28

confermo, anche se non ce ne sarebbe bisogno, l'assoluta buona fede di cap., che ho avuto modo di incontrare in più occasioni in giro per l'Europa e che è un semplice appassionato d'opera come tutti noi
Marco
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Re: Racconti di Hoffmann-Scala

Messaggioda vivelaboheme » lun 30 gen 2012, 16:59

Tornerei a Carsen e poi a Jones.
Riguardo al primo per ricordare, fra gli spettacoli memorabili, l'Elektra di Firenze con strepitosa direzione di Ozawa, che riuscì (forse il primo, da Karajan in poi) a darne una lettura nella quale la tensione del suono andava di pari passo con la leggerezza e il colore. E forse la messa in scena nella quale più stupefacente è stata la capacità di Carsen di fare teatro - e che teatro! - nella totale economia dei mezzi, usando solo i corpi.


Quanto a Richard Jones, sinceramente non riesco a contrapporre lui e Carsen per il semplice motivo che... stravedo per entrambi. Ho conosciuto Richard Jones a mezzo d'una delle sue più "folli" messe in scena, quel Ballo in Maschera di Bregenz nel quale un colossale scheletro apriva il dramma di Scribe sul quale poi aveva luogo l'azione. Ricordo l'arrivo di Ulrica in barca e il formidabile ballo conclusivo, praticamente risolto in forma di musical, peraltro con una pertinenza assoluta. Da allora, ci stravedo.


Credo che lui, Carsen, e Tcherniakov (altro fantastico regista) siano fra coloro (con qualche altro raro nome) cui il teatro lirico deve di più, negli anni recenti. Non riesco a contrapporli, in quanto li apprezzo tutti e tre, nel rispettivo stile



marco vizzardelli
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