mattioli ha scritto:Verissimo.
Però lo spettacolo di Guth, che io ho adorato e resta il Lohengrin più bello che io abbia visto, è anche molto complesso.
Regia "moderna" per regia "moderna", allora forse è meglio quella - pure bellissima - di Jones a Monaco.
Boh.
AM
Sono pienamente d'accordo con Alberto.
Non concordo invece sul consigliare, come primo approccio più "tradizionale" la visione dell'orrido video con il Lohengrin di Herz. Sicuramente la parte musicale è notevole (soprattutto per la direzione di Abbado e per la Studer), ma visivamente siamo dalle parti di Gardaland. Solo che qui, anziché divertirsi, si ronfa. Ho tentato di rivedermelo qualche mese fa e ho desistito, ripiegando sul CD (con la Meier che fa Ortrud, come ricordava altrove Luca, che è l'esperto optimo maximo di ques'opera
).
Se si vuole vedere una regia più tradizionale, suggerirei il video con la regia di Herzog, che nei suoi richiami al romanticismo di Caspar David Friedrich rende benissimo l'atmosfera di questa "Romantische Oper", "Opera romantica". Però la parte musicale è davvero mediocre...
Valentina ha scritto:vedendola ho trovato dei punti in comune con la storia di Amore e Psiche raccontata da Apuleio: anche qui la bellissima Psiche istigata dall'invidia altrui cede alla curiosità di scoprire chi in realtà sia il suo sposo che non può "vedere" se non di notte... una volta scoperta la sua vera identità è costretta a separarsi dal suo Amore...
Bravissima! Un'osservazione davvero molto acuta. Complimenti!
Su Lohengrin di Neuenfels, ti rimando al thread a lui dedicato (che ho aperto or ora od or-rore?
)!!!
viewtopic.php?f=13&t=2065DM