Bravo Marco, ma non solo: Steinberg ha diretto privilegiando il lato kolossal (che c'è), ma non quello più enigmatico ed onirico: tutto forte. Circa Mannino lasciamo perdere, piuttosto a chi ha scritto bisognerebbe chiedere se ha mai ascoltato Mehta in questa partitura dal vivo. Io sì ed è stata la più bella Turandot (Firenze fine anni '90) vista con le scene e i colori di Z. Yimou! Altro che De Simone e company....
Saluti, Luca.