SPAZIO ALLE INTERVISTE
Inviato: ven 29 feb 2008, 21:20
Poichè provo un notevole interesse per le interviste che vengono rilasciate da artisti, musicisti, scrittori( sia chiaro, quando parlano del loro mestiere, e cioè di arte, e non di vita privata ecc.), apro un topic in cui inserire "la loro voce su carta", per capire, provare a discutere, quindi approfondire il loro pensiero, ossia quello che artisticamente e culturalmente sta dietro al loro lavoro...
Attingere alla loro voce, alla fonte delle fonti, talvolta non è semplice: giornali e televisioni concedono loro spazi esigui...Eppure, uomini come Sinopoli, Abbado o Giulini, che certamente sono e sono stati uomini pure di buone letture, sotto il profilo della sensibilità e della preparazione artistica, rappresentano dei modelli culturali che non sapete quanto auspicherei fossero presi maggiormente in considerazione dalla pubblica informazione...
Così, ringrazio anticipatamente chiunque abbia qualcosa d'interessante da sottoporre all'attenzione di tutti noi, interviste reperite anche "furtivamente"qua e là , segnalazioni, se vogliamo possiamo metterci anche dei piccoli aforismi; oppure voglia condividere un appunto, una sua considerazione su tutto questo...Quindi:
Per cominciare, vi posto tre interviste, lo so la "carne che sto mettendo al fuoco" è molto, si potrebbe addirittura aprire un topic per ogni cosa, cmq. In ogni caso spero che troverete questo di vostro gradimento.
La prima è un'intervista a Muti:
http://www.sanraffaele.org/Home/Ufficio ... 62103.html
La seconda a Patanè:
http://www.andreaconti.it/patane.html
La terza ad Abbado, riguarda brevemente le ultime incisioni con i Berliner del ciclo beethoveniano delle sinfonie. Interessante, come dice Abbado, è che per la sua interpretazione l'edizione critica di riferimento è come per Ratle quella di Jonathan del Mar.
http://www.radio.rai.it/radio3/archivio ... do_bio.htm
Salutoni a tutti
Attingere alla loro voce, alla fonte delle fonti, talvolta non è semplice: giornali e televisioni concedono loro spazi esigui...Eppure, uomini come Sinopoli, Abbado o Giulini, che certamente sono e sono stati uomini pure di buone letture, sotto il profilo della sensibilità e della preparazione artistica, rappresentano dei modelli culturali che non sapete quanto auspicherei fossero presi maggiormente in considerazione dalla pubblica informazione...
Così, ringrazio anticipatamente chiunque abbia qualcosa d'interessante da sottoporre all'attenzione di tutti noi, interviste reperite anche "furtivamente"qua e là , segnalazioni, se vogliamo possiamo metterci anche dei piccoli aforismi; oppure voglia condividere un appunto, una sua considerazione su tutto questo...Quindi:
Per cominciare, vi posto tre interviste, lo so la "carne che sto mettendo al fuoco" è molto, si potrebbe addirittura aprire un topic per ogni cosa, cmq. In ogni caso spero che troverete questo di vostro gradimento.
La prima è un'intervista a Muti:
http://www.sanraffaele.org/Home/Ufficio ... 62103.html
La seconda a Patanè:
http://www.andreaconti.it/patane.html
La terza ad Abbado, riguarda brevemente le ultime incisioni con i Berliner del ciclo beethoveniano delle sinfonie. Interessante, come dice Abbado, è che per la sua interpretazione l'edizione critica di riferimento è come per Ratle quella di Jonathan del Mar.
http://www.radio.rai.it/radio3/archivio ... do_bio.htm
Salutoni a tutti