L'idea di questo thread è quello di presentare alcune frasi e aforismi sull'opera su cui sarebbe bello poter condividere qualche impressione e commento.
Vorrei cominciare con un omaggio a Patrice Chéreau. Le frasi sono tratte dall'ultimo numero di Diapason. La traduzione è mia, quindi pessima
"Io non rileggo, io leggo. Scopro il testo come fosse un neonato, il testo nudo, senza tradizione, senza convenzioni. Io sono il telescopio, il microscopio, lo stetoscopio dello spettatore. O un paio d'occhiali tra l'opera di ieri e il pubblico d'oggi."
"Regia, nell'opera, significa fare in modo che sia l'azione a provocare la musica, e non viceversa. Che il cantante non segua uno sviluppo musicale regolato, previsto, ma lo evochi ad ogni istante. Noi dobbiamo creare una situazione che renda necessaria la musica che il compositore ha scritto. Ogni soluzione che non spinga a cantare proprio quella determinata musica, in quello stile, con quella sfumatura, con quel tempo... è destinata a fallire."
Patrice Chéreau
Trovo davvero splendida la frase: Io sono il telescopio, il microscopio, lo stetoscopio dello spettatore.
Il vero regista è chi sa essere il microscopio dello spettatore, permettendogli di analizzare l'opera, scoprendone dettagli mai pensati prima (l'analisi). Ma il vero regista deve essere anche il telescopio dello spettatore, fornendogli una visuale complessiva dell'opera, uno sguardo coerente e onnicomprensivo del testo (la sintesi). E infine, il vero regista deve essere lo stetoscopio dello spettatore, potenziando le emozioni suscitate nello spettatore stesso dal contatto con l'opera (l'emozione).
DM