E cosi' ieri sera, finalmente, dopo giorni e giorni di bombardamenti pubblicitari, dopo la presentazione augurale in diretta del,pensate un po', Presidente della Repubblica , si è dato inizio all'ennesimo grande evento culturale firmato RAI:Rigoletto a Mantova! Mamma mia che strazio!
E fortuna che non essendo un appassionato di simili iniziative mi sono felicemente perso le precedenti varie Tosche e Traviate nei luoghi e nelle ore...
Ieri però ero solo a casa e non sapendo che altro fare o guardare e un pò preso dalla curiosità mi son detto :mah! Proviamo...
Che poi a me ste' cose a tempo mi sanno un pò di certi soffocanti e superstiziosi rituali (tipo riti della Settimana Santa- con tutto il rispetto ovviamente per le rappresentazioni religiose e per i fedeli-di cui io un pò mi intendo essendo meridionale)...
E dunque dopo il primo atto di ieri sera(primissima serata) , il secondo di oggi pomeriggio , questa sera, intorno alle 23.30 si compie il supremo sacrificio e Gilda muore(DON.......DON...Le campane suonano a morto!) E poi dicono: dobbiamo far conoscere e amare l'opera a più gente...Specie a quelli che solitamente dicono spiazzandoti : ma è triste , muoiono sempre tutti! E come fai a convincerli del contrario con simili iniziative...Con un simile stillicidio protratto nel tempo,e già Rigoletto non è opera allegra in nessuno dei suoi atti(nonostante balli ,balletti e cantatine) si perde il senso drammaturgico dell'intera vicenda...
Non staro' a fare commenti su direzione e interpretazione soprattutto perchè come già detto in varie occasioni sono solo un appassionato e non un super intenditore come la maggior parte di quelli che qui scrivono(non mi va di sparare cazzate su questioni tecniche o d'altro genere), e vado un pò cosi' a senso...Però Domingo,che pure mi piace tanto,come Rigoletto non va...Secondo me qui proprio non ci siamo ,sia dal punto di vista vocale che interpretativo(specie se si pensa ai tante volte citati in questo forum MacNeil, Fischer-Dieskau...ma anche-mi voglio rovinare-il Cappuccilli dell'edizione di Giulini che devo dire mi piace non poco...)...
Anche il Duca del Grigolo...Bella voce si...ma insomma canta un"Ella mi fu rapita!" e un "Parmi veder le lagrime" con un disperatissimo trasporto sincero e appassionato degni di un De Grieux o di un Rodolfo e pochissimo dopo quando gli dicono che Gilda è stata rapita e portata a palazzo trasforma l'espressione in quella di un sadico perverso che corre ad appropriarsi della sua preda...Una specie di Dr Jekyll and Mr Hyde...
Ma la cosa più spiazzante per me nonostante i grandi nomi sbandierati( Bellocchio, Storaro...) è la piattezza dello spettacolo...
Uno si aspetta qualcosa di nuovo ,di veramente originale, visto che siamo a Mantova e ci ritroviamo davanti alle solite scene e scenette viste e riviste in teatro ...Si mettono in piedi queste megaproduzioni per vedere tuttalpiù Rigoletto che si fa la camminatina notturna in un "vero vicolo" di Mantova (mamma mia che emozione!) al buio tornando a casa...
Ma non sarebbe meglio fare la diretta,come avveniva un tempo, di qualche grande produzione rappresentata però nel suo luogo naturale e cioè il teatro?
Oppure si potrebbero fare dei bei film-opera con tutte le caratteristiche proprie del cinema o della fiction(senza la diretta insomma)...Ma temo che senza grandi personalità alla regia e in tutti gli altri campi sarebbe comunque una grossa ciofeca...
Mi domando: ma cosa vogliono fare con simili operazioni...attirare più gente al mondo dell'opera trasformandolo in una specie di reality?...E allora perchè non diamo le macchine da presa a non addetti ai lavori che seguono i protagonisti della vicenda ottendo l'effetto traballante da Blair witch project...
Mamma mia come siamo caduti in basso!...Ciao ciao Raffaele