Registi di cinema e opera
Inviato: sab 17 gen 2009, 16:58
Prendendo spunto dal thread sulle "fantasie da 7 dicembre", vorrei proporvi un esercizio di fantasia leggermente diverso.
Premessa: nel mio esilio inglese, sto dedicandomi alla produzione minore di Herzog (che mi ha fatto rivedere il mio giudizio affrettato su questo regista: dopo aver visto Nosferatu ero rimasto molto deluso) e alla filmografia di Kusturica.
Bene, Herzog so che ha fatto alcune regie d'opera, non so quanto riuscite, ma, vedendo i suoi film, mi sembra ben poco adatto. E' un regista che si nutre di particolari, di manipolazione di immagini e che, in compenso, usa la musica con senza particolare fantasia (a mio parere, beninteso).
Kusturica, invece, credo abbia fatto solo film, ma usa la musica con una sapienza rara: un po' probabilmente perchè collabora spesso con un musicista fantasiosissimo come Bregovic (stereotipato quanto si vuole, ma con una forza e un'inventiva rara), un po' perchè lui stesso è un mezzo musicista. Già dal suo "very low budget" esordio (Arrivano le spose), per arrivare ai suoi capolavori, come Underground, Gatto nero gatto bianco, Arizona Dream, riesce a tenere un dialogo immagini-suoni eccezionale.
Dunque, prima domanda banale è: come fu Herzog come regista d'opera?
Seconda domanda, che è la vera domanda: trascendendo dal luogo e dall'evento, chi vedreste bene come tentativo di regista d'opera e quali opere gli affidereste?
Io ho detto: Kusturica. Per il titolo non saprei, appena ho un'idea più chiara la dico. Magari un Contes d'Hoffman, per restare sul classico, o un - meglio ancora!- un Wozzeck, essendo il tema della sopraffazione degli uni sugli altri uno dei suoi temi più ricorrenti e ben riusciti.
Che ne dite?
Un saluto
p.s. ho anche provato a vedere un film di Chereau, La reine margot, che dopo 15 minuti mi è parso di tale modestia che ho preferito spegnerlo, per non farmi crollare un mito...mi sa che gli vengon meglio le opere dei film...
Premessa: nel mio esilio inglese, sto dedicandomi alla produzione minore di Herzog (che mi ha fatto rivedere il mio giudizio affrettato su questo regista: dopo aver visto Nosferatu ero rimasto molto deluso) e alla filmografia di Kusturica.
Bene, Herzog so che ha fatto alcune regie d'opera, non so quanto riuscite, ma, vedendo i suoi film, mi sembra ben poco adatto. E' un regista che si nutre di particolari, di manipolazione di immagini e che, in compenso, usa la musica con senza particolare fantasia (a mio parere, beninteso).
Kusturica, invece, credo abbia fatto solo film, ma usa la musica con una sapienza rara: un po' probabilmente perchè collabora spesso con un musicista fantasiosissimo come Bregovic (stereotipato quanto si vuole, ma con una forza e un'inventiva rara), un po' perchè lui stesso è un mezzo musicista. Già dal suo "very low budget" esordio (Arrivano le spose), per arrivare ai suoi capolavori, come Underground, Gatto nero gatto bianco, Arizona Dream, riesce a tenere un dialogo immagini-suoni eccezionale.
Dunque, prima domanda banale è: come fu Herzog come regista d'opera?
Seconda domanda, che è la vera domanda: trascendendo dal luogo e dall'evento, chi vedreste bene come tentativo di regista d'opera e quali opere gli affidereste?
Io ho detto: Kusturica. Per il titolo non saprei, appena ho un'idea più chiara la dico. Magari un Contes d'Hoffman, per restare sul classico, o un - meglio ancora!- un Wozzeck, essendo il tema della sopraffazione degli uni sugli altri uno dei suoi temi più ricorrenti e ben riusciti.
Che ne dite?
Un saluto
p.s. ho anche provato a vedere un film di Chereau, La reine margot, che dopo 15 minuti mi è parso di tale modestia che ho preferito spegnerlo, per non farmi crollare un mito...mi sa che gli vengon meglio le opere dei film...