VGobbi ha scritto:Le urla, come te le chiami, di Gobbi son per me suoni significanti. Qualche problema?
Be'... per non entrare nello specifico, ti faccio presente che io mi riferivo solo al potenziale di "terribilità" contenuto nei suoi suoni.
Posso dire che non mi fa nessuna paura?
Alzi la mano chi ha provato anche solo un brivido di paura, anche uno solo, ascoltando Gobbi in Scarpia!
Invece con Langridge ci sono volte in cui la paura ti prende alla gola e gli basta un alito di suono...
Hai presente il "take it!" che sussurra a Miles nel giro di vite?
E' curioso che soprassiedi sulle urla di un Vickers, o meglio (direi peggio a dir la verita') di una Brouwenstijn e ti fermi al registro acuto di Gobbi,
Premetto che non mi stavo affatto accanendo sul registro acuto di Gobbi (parlando di "urla", mi referivo a frasi anche centrali che lui lancia a pieni polmoni, tanto per sembrare più cattivo, come "me ne sazio e via la getto").
Non era una critica "vociologica"; avrei dovuto dire "frasi cantate a tutta forza".
Volevo solo dire, ripeto, che lui anche se dà fondo alle capacità polmonari per fare il cattivo, non mi fa paura!
Tutto qui!
Per altro sono disposto a darti un milione di dollari se mi scoverai, in tutto quello che ci ha lasciato Grée Brouwenstiin, artista dalla sobrietà e dalla forbitezza proverbiali e talvolta persino eccessive, qualcosa che assomigli a un urlo!
Salutoni
Mat