da pbagnoli » dom 24 feb 2008, 1:13
Sempre caustico, Montale...
Non ricordo il brano che dici, ma magari provo a sfrucugliare il volumone dei Meridiani.
Lui stesso, poi, letterato, recensore del Corriere della Sera noto come "Corno di bassetto", non coltivava una propria voce di baritono?
Io penso che sia un'ottima cosa introdurre un po' di quella che Muti definisce la "cultùùùra" nello studio del canto. Porta un po' di consapevolezza in quello che si dice e nelle ragioni per cui un determinato testo è venuto fuori in un determinato momento storico-culturale
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)