Ma poi scusate... certe traduzioni sono davvero goffe. Tornando al Lohengrin cito un esempio: all'inizio del II atto Ortrud canta: "Ich kann nicht fort, hieher ich gebannt ..." si tratta di tutta una lunga frase dai toni e dai contenuti molto efferati. Quando io sento cantare in italiano "Qui avvinta son, aspetta non partir" non trovo quella spontaneità che si sposa con il timbro corrusco del momento che mi dà l'originale tedesco. Anzi Ortruda si trasforma in una parente molto prossima di Santuzza. Altro esempio di quella miniera di goffaggine che è il libretto di quest'altra opera: alla sua Carmen Bizet fa cantare "L'amour est un oiseau rebelle" che in italiano suona con la frase che sappiamo: "E' l'amore uno strano augello". Dov'è tutta la nonchalance tipicamente francese e civettuola che è bene espressa dalla lingua originale ? E questo in aggiunta ai vari problemi ritmico-testuali che ha evidenziato Matteo nel suo intervento.
Saluti ancora, Luca.