Lingua originale?

problemi estetici, storici, tecnici sull'opera

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Messaggioda Luca » gio 10 gen 2008, 22:39

Ma poi scusate... certe traduzioni sono davvero goffe. Tornando al Lohengrin cito un esempio: all'inizio del II atto Ortrud canta: "Ich kann nicht fort, hieher ich gebannt ..." si tratta di tutta una lunga frase dai toni e dai contenuti molto efferati. Quando io sento cantare in italiano "Qui avvinta son, aspetta non partir" non trovo quella spontaneità che si sposa con il timbro corrusco del momento che mi dà l'originale tedesco. Anzi Ortruda si trasforma in una parente molto prossima di Santuzza. Altro esempio di quella miniera di goffaggine che è il libretto di quest'altra opera: alla sua Carmen Bizet fa cantare "L'amour est un oiseau rebelle" che in italiano suona con la frase che sappiamo: "E' l'amore uno strano augello". Dov'è tutta la nonchalance tipicamente francese e civettuola che è bene espressa dalla lingua originale ? E questo in aggiunta ai vari problemi ritmico-testuali che ha evidenziato Matteo nel suo intervento.

Saluti ancora, Luca.
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Messaggioda dottorcajus » gio 10 gen 2008, 23:28

Sono perfettamente d'accordo che un analisi attenta del testo metta in evidenza le eventuali incongruenze del testo tradotto ma, e qui arriva il mio limite, riconosco che il mio approccio verso l'opera è più superficiale ed emotivo e che, di fronte ad un eccelsa esecuzione complessiva, perdo di vista in molti casi queste questioni.
Nel mio piccolo ho avuto modo di ascoltare solo il Flauto tradotto in italiano il cui risultato fu catastrofico tanto la lingua italiana era in antitesi ritmica con la musica. Questo senza considerare le altre amenità del testo italiano.
Roberto
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Messaggioda MatMarazzi » sab 12 gen 2008, 16:01

dottorcajus ha scritto:riconosco che il mio approccio verso l'opera è più superficiale ed emotivo e che, di fronte ad un eccelsa esecuzione complessiva, perdo di vista in molti casi queste questioni.


:)
...A parte il fatto che, come è noto, il tuo approccio non è affatto superficiale (lo dimostra la competenza oceanica che hai nella storia dell'interpretazione) il tuo punto di vista è condivisibilissimo.
Infatti anche io stravedo per il Verdi in tedesco fatto dai tedeschi (che quasi sempre preferisco a quello nostrano).
Bagnolo poi ha dimostrato in modo irrefutabile che gli inglesi tengono testa a tutti nel loro Wagner in inglese.

Si parlava solo (in via teorica) dei problemi connessi a una traduzione...
Nell'opera e in tutta la musica vocale una traduzione ci pare risulti più difficile (rispetto a un libro o a un film ad esempio) a causa della relazione fra note e parole.
Volevo solo dire che qualche ragione c'è se si è passati alla prassi della lingua originale (con tutti i problemi che ciò si porta dietro... compreso il fatto che in Italia ancora non si capisce l'importanza di una sana declamazione in Wagner o in Strauss e si pretende che si canti il Tristano e l'Elektra con tutte le "uh" al posto delle vocali, come se fosse Bellini... :) Navigando su Internet se ne leggono di gustose in questo senso... ;) )

Un salutone e a presto!!
Mat
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