La Stampa pubblica oggi, con giusto rilievo e disappunto, la scandalosa distribuzione delle erogazioni ministeriali ai Teatri lirici ed enti musicali. Una vera porcheria: viene assistita la perversa Opera di Roma, vergogna e simbolo del malcostume italico, e puniti il Regio di Torino, La Fenice di Venezia e (pesantemente) l'Accademia Santa Cecilia, sole realtà virtuose del panorama nazionale. Uno sproposito l'erogazione al Teatro alla Scala in rapporto allo squallore dell'attività recente, ma si sa, c'è Expo. Si conferma che in Italia la meritocrazia cede il passo alla bassa politica delle raccomandazioni.
Questo Franceschini sta combinando disastri (come già testimoniava la questione-orchestra Verdi, altra realtà positiva maltrattata).
marco vizzardelli