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Orfeo ed Euridice (Gluck)

MessaggioInviato: mer 07 gen 2009, 1:33
da elvino
Volevo porvi un quesito stasera riprendendo in mano le due vresioni che posseggo dell'Orfeo di Gluck quella "italiana" della Horne con Solti e quella francese con Croft e Minkowski e arrivato all'aria "Addio miei sospiri" preceduta dal recitativo "Che disse che ascoltai" e noto che è ne più ne meno l'ariette posta alla fine del primo atto della versione francese "L'espoir renait dan mon ame" preceduta anch'essa da un breve recitativo(47 secondi)e qui arrivo e vi porgo il mio quesito leggendo una voce su wikipedia arrivo tramite vari passaggi a sentire su yotube l'aria attribuita a Bertoni preceduta dal recitativo
"Qu'entends-je? qu'a-t-il dit?" che mi pare paro paro "Che disse che ascoltai" in italiano ma poi invece di esserci "L'espoir renait dan mon ame" sulla stessa musica e le stesse note c'è l'aria "Amour, viens rendre à mon âme" e qui sta il punto da dove vengono ste parole e la cadenza enorme verso la fine dell'aria che nè la Horne ne Croft eseguono ? Grazie x le vostre risposte buona notte a tutti Gian Luigi

Re: Orphee et eurydice

MessaggioInviato: mer 07 gen 2009, 16:05
da Tucidide
A quel che so, l'aria "L'espoir renaît dans mon âme" fu aggiunta nella versione Legros, da haute-contre, e quando fu adattata da Berlioz nella versione per la Viardot, fu composta la cadenzona.
Credo (ma non sono sicuro) che anche le parole siano state cambiate in quell'occasione. Infatti i tenori cantano "L'espoir renaît dans mon âme", mentre i mezzi cantano "Amour, viens rendre à mon âme".

Re: Orphee et eurydice

MessaggioInviato: gio 08 gen 2009, 1:18
da elvino
Grazie mille x la tua risposta.Anch'io ero giunto alla medesima conclusione ma volevo il parere di esperti sull'opera cme siete tutti voi del forum. P.S: la "cadenzona" cme la chiami tu è davvero bruttina anche se abbastanza spettacolare,cmq la Horne ho notato che non l'eseguiva mai,mentre la Podles(fra l'altro molto brava) l'esegue sia nella versione francese che in quella "italiana",ma per me effetivamente è davvero fuori stile con l'aria e tutto il contesto. Ciao Gian Luigi