Opera Disc

EMI 1954

La Naxos ha ristampato questa edizione che mi copiai dal vinile in cassetta (dieci anni fa non riuscivo a trovarla in alcun modo, difatti).
Premetto che si tratta di un'incisione che vede impegnati tre artisti che di solito non amo particolarmente (De Los Angeles, Di Stefano e Gobbi) ma nonostante questo si tratta di en'edizione per me molto interessante e significativa.
Innanzitutto la direzione di Gavazzeni: invecchiata, certo, perché oggi non si farebbe una Butterfly così potentemente 'verista', sanguigna, con questo splendido abbandono agli involi melodici... eppure si tratta anche di una direzione molto originale e a suo modo unica, anche prescindendo dalla fortissima teatralità che Gavazzeni riesce sempre a immettere nelle sue prove (poi io son di parte perché a me invece Gavazzeni piace tanto ).
Di Stefano e Gobbi mi smebrano in ottima forma vocalmente: giusto qualche apertura di troppo il primo e qualche acuto morchioso il secondo, ma nella loro conversazione al primo atto sprizzano veramente tante scintille, e la direzione mi pare che li assecondi mirabilmente.
La De Los Angeles è l'aspetto più curioso di questa edizione: lieve, delicata, di una sensualità sorridente e ingenua nel duetto d'amore, bamboleggia un poco (come quasi tutte in quegli anni, del resto) ma il contrasto creato dalla sua prestazione ricca di freschezza (giusto negli acuti c'è tensione) con l'orchestra rovente mi sembra molto azzeccato.
Insomma, si tratta di un'edizione che mi piace molto e, appena ho visto la ristampa Naxos, me la sono presa senza pensarci due volte.

Voi che ne pensate, invece?
Immagino che Vittorio la conosca sicuramente

Amo molto la Butterfly (come del resto Puccini), ma NON l'edizione in questione. La de los Angeles (fine, gentile, ma anche limitata non solo in Butterfly), Di Stefano e Gobbi (piuttosto vecchiotti nello stile e certo non mostri di vocalità) non mi hanno mai entusiasmato in generale e Gavazzeni lo trovo pesante in quello che dirige. Sarà stato anche un grande della musica, ma avendolo sentito anche in teatro non mi persuade molto. Ma poi la Butterfly ha edizioni discografiche di gran lunga più attrenti di questa !

Saluti, Luca.

Anch'io la possiedo, anche se non nell'edizione ristampata dalla Naxos. Purtroppo, causa il mio disordine, non riesco a trovare i cd in questione e quindi sapere quale casa discografica avesse pubblicato il cofanetto. Naturalmente l'avevo acquistata per lo Sharpless di Gobbi, dove in questi ruoli in cui conta di piu' il "recitar cantando", il Nostro va a nozze! Bellissimo il momento in cui legge la lettera a Butterfly, dopo la partenza di Pinkerton. Un Pinkerton che non poteva essere piu' scanzonato nelle vesti di un Di Stefano vocalmente irresistibile. La De Los Angeles diciamo che sembra ricalcare la linea vocale/interpretativa di una Toti Del Monte, esaltando il lato bambinesco del personaggio. Personalmente non l'ho gradita molto, preferendo di gran lunga la Callas o la Scotto, per citare le piu' famose.

Hai ragione, la De Los Angeles ricalca la Toti, ed è per questo che non l'ho mai amata in Butterfly (quella con Bjoerling non mi piace proprio) ma quello che mi incuriosisce molto in questa edizione è proprio il contrasto tra questa Butterfly 'antica' e la direzione rovente che ne mitiga gli eccessi e crea un certo contrasto che mi sembra interessante e godibile, non trovi?

L'edizione dovrebbe essere EMi, ma ho visto che l'hanno stampata anche qui:

Pruun ha scritto:Hai ragione, la De Los Angeles ricalca la Toti, ed è per questo che non l'ho mai amata in Butterfly (quella con Bjoerling non mi piace proprio) ma quello che mi incuriosisce molto in questa edizione è proprio il contrasto tra questa Butterfly 'antica' e la direzione rovente che ne mitiga gli eccessi e crea un certo contrasto che mi sembra interessante e godibile, non trovi?

Verissimo, ma il merito e' della direzione di Gavazzeni.

...ma a voi piace?
A me sembra un'edizione sostanzialmente inutile: una Gran Dama che gioca a fare la fanciullina in fiore, una specie di buzzurro che spara bordate acute spaventose, una direzione pimpante che non dice nulla.
Non sento niente di particolarmente riprovevole, ma mi sembra una roba inutile.
Aspetto la valutazione ufficiale di Mago Merlino Luca da Roma, ma... vorrei sentire anche il parere degli altri!

Caro Pietro,

non sapevo di essere il Mago Merlino: comunque sto elaborando la recensione. Si può sintetizzare però come segue: un'occasione buttata. Il .... resto entro domenica-lunedì lo faccio arrivare.

Salutoni. Luca.

Sei Mago come la Maggggica!
Aspetto con ansia...

Scusa Pietrazzo della malora, come si spiega che ti becchi sempre le novita' discografiche ? Sei cosi' ricco ?

No.
Sono semplicemente l'editore del più importante sito italiano di dischi d'opera: scusa se è poco

pbagnoli ha scritto:No.
Sono semplicemente l'editore del più importante sito italiano di dischi d'opera: scusa se è poco

Spiegati meglio. E poi non potresti girarmele a me?

VGobbi ha scritto:

pbagnoli ha scritto:No.
Sono semplicemente l'editore del più importante sito italiano di dischi d'opera: scusa se è poco

Spiegati meglio. E poi non potresti girarmele a me?

Certo.
E poi, già che ci siamo, inneggiamo pubblicamente alla pirateria discografica!
Vittorio, non pensi che queste richieste sia meglio destinarle alla corrispondenza privata?

pbagnoli ha scritto:

VGobbi ha scritto:

pbagnoli ha scritto:No.
Sono semplicemente l'editore del più importante sito italiano di dischi d'opera: scusa se è poco

Spiegati meglio. E poi non potresti girarmele a me?

Certo.
E poi, già che ci siamo, inneggiamo pubblicamente alla pirateria discografica!
Vittorio, non pensi che queste richieste sia meglio destinarle alla corrispondenza privata?

E cosa aspetti a rispondermi in privato?

Come preannunciato, ecco in home la recensione della Butterfly Gheorghiu-Pappano a cura del nostro Mago Luca.
Il lavoro, nello stile consueto di Luca, è preciso e scattante: godetevelo perché merita!

pbagnoli ha scritto:Come preannunciato, ecco in home la recensione della Butterfly Gheorghiu-Pappano a cura del nostro Mago Luca.
Il lavoro, nello stile consueto di Luca, è preciso e scattante: godetevelo perché merita!

Ottimo lavoro!
Ho trovato molto bello l'excursus storico sulle interpreti discografiche della geisha.