Opera Disc

Non amo particolarmente quest'opera, ma ultimamente mi sto avvicinando ad essa. Conosco la bellissima edizione diretta da Karajan ed ho comprato anche l'edizione storica diretta da Furtwaengler a Bayreyth.
Volevo chiedere quali altre edizioni mi consigliate, e notizie su un'edizione che ho trovato ad un prezzo stracciato, ma non ho ancora acquistato: è un'incisione dei primi anni '50, diretta da Kempe, con Frantz come Sachs e la Lemnitz come Eva.

Saluti a tutti

E' molto bella l'edizione diretta da Kubelik, con un cast strepitoso: Stewart, Hemsley, Konya, Janowitz. Una delle poche con un Beckmesser che non sia né un cretino ciarlante né un inoffensivo buffone, ma un vero Maestro.

Tucidide ha scritto:Volevo chiedere quali altre edizioni mi consigliate

Io ho un debole per quella "live" da Vienna del 1955 diretta da Fritz Reiner.
E' piena di difetti, ma c'è un'elettricità, una vita che emoziona.
Forse dipende dal fatto che fu registrata durante i festeggiamenti per la riapertura della Staatsoper dopo la guerra.

...e poi c'è la Eva della Seefried, che per me è la più bella che esista.

Salutoni,
Mat

Per me la seconda di Solti è bellissima.
E' splendida - e, tral'altro, di ottimo suono - quella del 1949 con Hotter, Treptow e la Kupper.
Comunque è un'opera molto ben rappresentata dal catalogo discografico!

La seconda di Solti è sicuramente bellissima, con un cast meraviglioso. Heppner, Van Dam e Pape sono strepitosi.
Però non conosco ben altre edizioni complete, quindi non saprei consigliarla in assoluto.

Penso che sia un peccato mortale non conoscere l'Hans Sachs di Ridderbusch. Voce bellissima al servizio della musica, ci dona un calzolaio d'alta scuola, regale ed affettuoso allo stesso momento. L'edizione da ascoltare non e' quella edita dalla Philips da Bayreuth, ma quella imprescindibile diretta da von Dohnanyi, live viennese del '75 per i tipi della Ponto.

Altro Sachs memorabile e' quello di Frantz registrata dalla Emi. Ai massimi livelli pure la direzione puntigliosa quanto maestosa di Kempe. Inarrivabile!

Chi sono i colleghi di Riddersbusch dell'edizione che citi? A me lui piace molto, ma l'edizione di Bayreuth mi pare parecchio inutile, se c'è di meglio in giro cercherò di trovarla.
Saluti

Karl Ridderbusch
Jean Cox
Hannelore Bode
Klaus Hirte
Frieder Stricker
Anna Reynolds
Hans Sotin

Dir Silvio Varviso
Ridderbusch è veramente stupendo, Cox darà il meglio come Siegfried, ma come Walther non è malaccio a parte qualche durezza, la Bode è una zanzarina di carta velina completamente inconsistente, buono ed intelligente Hirte senza macchiettismi, e bravi gli altri tre.
Varviso da il meglio nel terzo atto, ma la direzione è puntuale e precisa.
Un edizione che non ti farà stracciare le vesti, ma che si apprezza.

Ti consiglio oltre a quelle già citate:
Barenboim
Sawallisch
Cluytens
Jochum

Alberich ha scritto:Chi sono i colleghi di Riddersbusch dell'edizione che citi? A me lui piace molto, ma l'edizione di Bayreuth mi pare parecchio inutile, se c'è di meglio in giro cercherò di trovarla.

Anch'io concordo nel definire il cofanetto Philips con la direzione di Varviso decisamente inutile, considerando che c'e' ne' di meglio.

Il cast consigliato da me e' questo. Neanche lontanamente paragonabile alla recita andata in scena a Bayreuth. E la differenza non e' solo di cantanti, ma anche di direzione.

VGobbi ha scritto:Il cast consigliato da me e' questo. Neanche lontanamente paragonabile alla recita andata in scena a Bayreuth. E la differenza non e' solo di cantanti, ma anche di direzione.

Questa sembra molto interessante. Se la trovo la prendo senz'altro.
Grazie

Anch'io consiglio la seconda di Solti, Karajan e Sawallisch. Molto interessante e personale Barenboim (come tutto il suo Wagner, intimo e notturno). Sconsiglio invece Jochum.

Mi è stata regalata quest'edizione dei Maestri Cantori x Natale e su "L'Opera" di Elvio Giudici si dice che è un'ottima edizione a parte Evans che dice sempre Giudici è l'unico neo di questa edizione.
Io ho ascoltato Evans nei panni di Fra Melitone nella Forza del Destino di Verdi e non mi è sembrato cosi censurabile come dice Giudici.
Secondo voi come è quest'edizione nel complesso e come giudicate Evans in quest'edizione e in generale.
Vi ringrazio x le gentili ed esaurienti risposte già datemi per altri miei post
e vi porgo i miei più sinceri saluti ed Auguri per le prossime Festività Gian Luigi

Per me è una splendida edizione molto ben cantata da tutti quanti e splendidamente diretta.
Evans, uno di quei cantanti contro cui si accaniscono gli strali di Giudici (come la Stratas o Corena, tanto per capirci), è in realtà molto bravo: ha una personalità d'interprete molto spiccata, ma siccome non canta all'italiana come dovrebbero cantare tutti (natualmente solo secondo Giudici, Celletti e pochi altri personaggi di area esclusivamente italiana), ecco che scatta la cansura viuuuulenta.

Pistolate, Elvino, credimi.
Hai fra le mani una bellissima incisione dei Meistersinger: goditela!

Ciao,
a me piace molto questa edizione
http://www.wagnerdiscography.com/discog ... i52kna.htm
in cui sono "arruolati" Otto Edelmann, aristocratico Sachs e una solare Lisa Della Casa come Eva, venata di lieve malinconia.
Hans Knappertsbusch dirige l'orchestra di Bayreuth e tanti autorevoli nomi: Kurt Böhme, Gerhard Stolze, Theo Adam, Ira Malaniuk, Hans Hopf, Gerhard Unger, Gustav Neidlinger.
Mirabile il quintetto "Selig, wie die Sonne", alchimia di colori, il tempo ampio e il respiro grandioso.
Su tutto domina una luce soffusa, voci, orchestra e coro (direttore Wilhelm Pitz) tessono filigrane di oro vecchio.
La registrazione live è mono, la qualità più che discreta.

Un caro saluto

Francesco

pbagnoli ha scritto:Evans, uno di quei cantanti contro cui si accaniscono gli strali di Giudici (come la Stratas o Corena, tanto per capirci), è in realtà molto bravo: ha una personalità d'interprete molto spiccata, ma siccome non canta all'italiana come dovrebbero cantare tutti (natualmente solo secondo Giudici, Celletti e pochi altri personaggi di area esclusivamente italiana), ecco che scatta la cansura viuuuulenta.

Pietro, secondo me qui non c'entra il canto all'italiana. Purtroppo, Evans ridimensiona l'enorme potenziale espressivo del personaggio leggendolo in chiave esclusivamente buffa.
Senza dubbio c'è tutta una tradizione discografica e teatrale di Beckmesser sopra le righe, ma, in un'edizione cesellata come questa, mi aspettavo sinceramente qualcosa di più raffinato.
Ma non è tutta "colpa" di Evans, che è un artista serio a prescindere da quanto si sia scritto. E' Karajan a leggere Beckmesser esclusivamente come quello-che-deve-far-ridere a dimostrazione di quanto sto cominciando a sospettare; ovvero che Karajan, musicista straordinario, come uomo di teatro appare (ai giorni nostri) più convenzionale di quanto possa sembrare.
Quasi coeva alla registrazione emi di Karajan, c'è quella in video della Arthaus con Blankenheim (straordinario artista e Beckmesser acido, puntuto, dispeptico, ma sempre equilibrato e incisivo). Nonchè quella di Volle da Zurigo per la Emi, che, secondo me, si colloca ai vertici. DvD Emi.
Saluti
Somerset