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Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: lun 15 dic 2014, 19:31
da pbagnoli
Approfittando del Fidelio scaligero, proviamo anche in home a citare e commentare alcune delle più famose registrazioni di Fidelio.
Cominciamo da quella di Harnoncourt perché storicamente è la prima che cerca di uscire un po' dal seminato, ma non trascureremo nemmeno i capisaldi del repertorio. Ricordiamo che nel sito ci sono già anche quella in studio di Furtwaengler e quella di Abbado, probabilmente il suo testamento spirituale.
Speriamo che l'iniziativa sia di vostro gradimento!

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 16:14
da DottorMalatesta
Letta con interesse la recensione di Pietro sul Fidelio di Harnoncourt (edizione che ho ascoltato da poco).
Sostanzialmente, come capita al 99%, mi ci ritrovo appieno. Solo un paio di commenti, anche per alimentare un po´ la discussione:

1.Pietro scrive "nessuno ha la prova che Beethoven sia stato massone". Sarebbe però interessante capire se fossero massoni i librettisti delle due versioni, Joseph Sonnleithner e Georg Friedrich Treitschke che a loro volta ripresero la pièce au sauvetage di Jean-Nicolas Boully rappresentata nel 1798 con musica di Pierre Gaveaux. Non ne ho idea. E chi sa è pregato di parlare. : Chessygrin : Peraltro sono noti i rapporti di Beethoven con Schikaneder (che con la massoneria ebbe rapporti stretti), il quale gli offrì da musicare un proprio libretto, Vestas Feuer (il fuoco di Vesta). Sembra che la musica del duetto “O nemenlose Freude” sia tratta da quest´opera (mai musicata per intero).

2.Chi sarebbe stato un buon Florestan alternativo a Seiffert? Heppner?



E perché non il mozartiano Richard Croftm (qui dal vivo nell´Idomeneo con Mikowski, peraltro opera incisa con Jacobs)?



DM

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 17:24
da pbagnoli
Io Croft l'avevo proposto discutendo del Fidelio di Abbado...

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 17:26
da DocFlipperino
Johan Botha o, cambiando completamente tipo di voce, Herbert Lippert?

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 18:54
da VGobbi
Il Fidelio non rientra sicuramente tra i miei gusti musicali. Comunque se dovessi proporre la mia edizione di riferimento, sceglierei la concertazione di Colin Davis (direttore poco amato dal sottoscritto, ma in quest'occasione faccio un'eccezione), per vari motivi, tra cui un cast notevole, ma sopra tutto per una direzione meno "pesante", rendendo l'opera parente di certo Mozart, piuttosto che con Wagner.

Sulla proposta di Croft come Florestano, mi pare assai audace ma non del tutto fuor del comune, grazie alla sua innata intelligenza d'interprete.

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 21:56
da teo.emme
Come Pietro ben sa la storiella del Beethoven rivoluzionario non ha mai convinto. Lo stesso Fidelio come opera libertaria non convince (parlo naturalmente della genesi dell'opera, non del significato che LEGITTIMAMENTE i diversi direttori/interpreti hanno voluto evidenziare e in cui rileva tanto la Storia quanto la vita individuale). Beethoven era uomo del suo tempo, fieramente antinapoleonico e antigiacobino, certamente non era un reazionario (la sua cultura era imbevuta di illuminismo e quindi tendenzialmente progressista come tutti gli uomini di cultura del tempo). Probabilmente era massone come tanti, come chiunque in certi circoli culturali...e la massoneria all'epoca coincideva con gli ideali illuministi, non aveva la connotazione avuta in seguito.

I rapporti con Schikaneder: nessuno stupore, dato che era il direttore del secondo teatro di Vienna e la vita teatral musicale della città passava da lui.

Sul Vestas feuer ho scritto in altra sede e mi riporto a quanto detto: progetto importante ma arenato per motivi extra musicali. Di fatto rese possibile Fidelio. Beethoven scrisse le prime due scene. E riprese nel Fidelio la musica.

È una delle mie opere preferite e la trovo superiore a ......mi taccio per non generare polemiche

Ps: consiglio la lettura del fondamentale "Beethoven e il suo tempo" di Dahlaus. Solomon è molto superato e assai poco attendibile come Buscaroli

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 22:53
da pbagnoli
teo.emme ha scritto:Ps: consiglio la lettura del fondamentale "Beethoven e il suo tempo" di Dahlaus. Solomon è molto superato e assai poco attendibile come Buscaroli

Faremo tesoro del consiglio, come sempre... 8)

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 23:25
da pbagnoli
Intanto, ecco un altro Classico:Ferenc Fricsay

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 23:29
da teo.emme
pbagnoli ha scritto:
teo.emme ha scritto:Ps: consiglio la lettura del fondamentale "Beethoven e il suo tempo" di Dahlaus. Solomon è molto superato e assai poco attendibile come Buscaroli

Faremo tesoro del consiglio, come sempre... 8)

:) :) :) :)
splendido il Fidelio che hai appena recensito: e grandissimo Fricsay (ti consiglio il cofanetto DGG con l'integrale delle incisioni per orchestra)

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mar 16 dic 2014, 23:52
da mattioli
Qui si vive per i consigli di Teo.emme :lol:

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mer 17 dic 2014, 12:58
da teo.emme
mattioli ha scritto:Qui si vive per i consigli di Teo.emme :lol:

:lol: :lol: :lol:

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mer 17 dic 2014, 13:06
da DottorMalatesta
teo.emme ha scritto:splendido il Fidelio che hai appena recensito: e grandissimo Fricsay (ti consiglio il cofanetto DGG con l'integrale delle incisioni per orchestra)


Condivido l´apprezzamento per Fricsay in generale e per questo Fidelio in particolare. DFD : Love : qui (anche qui) è gigantesco!

VGobbi ha scritto:Il Fidelio non rientra sicuramente tra i miei gusti musicali. Comunque se dovessi proporre la mia edizione di riferimento, sceglierei la concertazione di Colin Davis (direttore poco amato dal sottoscritto, ma in quest'occasione faccio un'eccezione), per vari motivi, tra cui un cast notevole, ma sopra tutto per una direzione meno "pesante", rendendo l'opera parente di certo Mozart, piuttosto che con Wagner.


Mi risulta che Davis l´abbia incisa due volte. La prima con Heppner e la Voigt, la seconda Sir Colin Davis con Christine Brewer e John Mac Master.
Io ho in CD la seconda.
A quale delle due ti riferisci?

DM

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mer 17 dic 2014, 16:57
da pbagnoli
Ed ecco Flipperino che ci racconta il Fidelio in studio di Bohm!

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mer 17 dic 2014, 17:34
da vivelaboheme1
Assolutamente d'accordo con Flipperino. Bohm Dresda è il Fidelio da portarsi nell'Isola Deserta.


marco vizzardelli

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: mer 17 dic 2014, 21:49
da VGobbi
DottorMalatesta ha scritto:Mi risulta che Davis l´abbia incisa due volte. La prima con Heppner e la Voigt, la seconda Sir Colin Davis con Christine Brewer e John Mac Master.
Io ho in CD la seconda.
A quale delle due ti riferisci?

Non lo sapevo, comunque mi riferisco a quella con il duo Heppner/Voigt.