Sempre, dovunque e comunque!
Ieri ho voluto festeggiare il bicentenario con un'opera che non ascltavo da anni: Il corsaro, nell'edizione PHILIPS. Bella direzione, un Carreras di straordinaria comunicativa, accanto ad una Norman vero pesce fuor d'acqua, ad una Caballé leziosa fino all'insopportabile (certi portamenti da gran diva nella bella aria al II!), un Mastromei rozzo e dall'intonazione precaria. L'opera è bella, e ha un libretto che è una delle cose più esilaranti mai lette (Il Allah! Il Allah!
) . Grandissimo Piave! 
Esiste anche un'incisione Dynamic che è piuttosto raccapricciante! A chi dice che Carreras gonfiava le gote e faceva la voce grossa suggerirei di ascoltare Zvetan Michailov!
DM
