Visionato, naturalmente in formato blu-ray disc, Cenerentola del 2009 con la Garranca, Brownlee, Alberghini, Corbelli e Relyea e la direzione di Benini. Regia di Sharon Thomas (nome totalmente sconosciuto, visto che mi pare di non averne sentito parlare nemmeno su questo forum e dove gradirei, per chi lo conoscesse, qualche parola, qualche breve cenno biografico e commento su questo regista).
Lo spettacolo l'ho goduto appieno, dove non sono mancate le scene in cui ho riso platealmente come se fosse un film comico, su tutti ho apprezzato moltissimo la vis comica di Alberghini. Anche scenograficamente di forte impatto, culmine la scena del temporale, dove Don Magnifico per coprirsi dall'acqua che cade dal tetto di casa sua in completo disfacelo, si fa prestare l'ombrello da Cenerentola. Peccato che un fulmine incendia (sul serio, da vedere per credere) l'ombrello, con Don Magnifico che rimane con in mano solo il manico dell'ombrello.
Sul cast, la Garranca (viso splendissimo) fa colpo per un canto mai manierato, mai forzato, una vera primadomma "umile" che cattura il palcoscenico. Perfezionabile la dizione, ma comunque una notevolissima Cenerentola.
Brownlee, fisicamente e' sgraziato, e forse questo lo penalizza in confronto al suo rivale piu' acerrimo, ovverossia Juan Diego Florez (ma che fine ha fatto? Non si sente piu' parlare di lui? Forse la gente e' stanca di sentire l'ennesimo Rossini cantato dal tenore peruviano?), ma vocalmente? Davvero il tenore americano e' inferiore al peruviano? Acuti sbarazzini, dizione apprezzabilissima, voce meno monocromatica e piu' ricca di colore rispetto a Florez, bisognerebbe sentirlo dal vivo se la sua voce "corre". A me e' capitato piu' volte invece di sentire Florez e, vi confesso, facevo fatica a sentirlo (sia alla Scala che all'Arcimboldi). Tornando in tema, Lawrence ci regala un Don Ramiro sfacciato e baldanzoso, sicuro dei propri non indifferenti mezzi vocali. Mi e' piaciuto molto.
Corbelli nei panni di Don Magnifico e' un must. Aggiungere una parola sia del tutto superfluo. Sorprende assai che il regista gli ritagli un ruolo poco venato di humour e piu' adatto ad una tragedia, tratteggiando un Don Magnifico cattivo e manesco (colpisce come Don Magnifico reagisce negli interscambi con Cenerentola). Corbelli comunque si adatta a questa nuova versione del personaggio.
Alberghini interpreta Dandini, risultando quello che cattura di piu' le risate del pubblico, anche per la sua naturalezza nel rendere le situazioni comiche, aiutato da una mimica facciale straordinaria per varieta' di espressioni, nonostante il canto si lasci andare a qualche cachinno giunto fuori tempo massimo (si pensi poco prima della chiusa della romanza "Come un'ape nei giorni d'aprile" sulla sillaba tan-te).
Relyea canta invece Alidoro e mostra visibile difficolta', nell'unico momento difficle riservato a lui, ovverossia la grande aria "La del ciel nell'arcano profondo ...", dove piu' volte ho avuto l'impressione che andasse fuori tempo, oppure prendesse fiati nei momenti meno opportuni o tentasse di recuperare la via con acuti a scatti (non saprei spiegarmi meglio).
Direzione di Benini routinier, dove avrebbe potuto aiutare Relyea nella romanza.
Coro grande protagonista e regia televesiva superlativa.
Insomma, un dvd in cui mi sono divertito e questo basta ed avanza per poter acquistare uno spettacolo che comunque merita assolutamente.