Ciao! L´ultimo numero di Avant-scéne é dedicato a Rienzi, opera che, francamente, non conosco e che, forse scioccamente, non mi ha mai attratto piú di tanto. E´davvero un polpettone alla Meyerbeer (quoto Giudici)??? E, soprattutto, quale edizione audio o video mi consigliate? Qualcuno conosce l´edizione diretta da Zillig con Treptow nel ruolo titolo? By the way, ho letto del DVD dello spettacolo diretto da Philipp Stölzl come di una versione piena di tagli... La conoscete? Ciao, Malatesta
P.S.: lunghe le guardie in ospedale quando é calma piatta...
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
DottorMalatesta ha scritto:E´davvero un polpettone alla Meyerbeer (quoto Giudici)???
Palloserrima, e il fatto che la produzione del DVD a cui ti riferisci sia tutto sommato ben riuscita (l'unica opera di Wagner in video che non sono riuscito a vedere tutta d'un fiato) non cambia il fatto che l'opera sia pallosa. Die Feen è moooolto meglio; peraltro ne è uscita una nuova incisione dal vivo in CD da una produzione dell'Opera di Francoforte e diretta da Weigle - che dopo il Ring completo pare voler cominciare ad incidere tutto Wagner. Per quanto riguarda i tagli ,non ne sono del tutto sicuro, ma credo che l'unica registrazione completa sia quella della Ponto del 1976 (orchestra BBC direttore Downes ben 4 cd) che dovrei avere da qualche parte, quando torno dalle vacanze ti dico di più.
DottorMalatesta ha scritto:P.S.: lunghe le guardie in ospedale quando é calma piatta...
Sai di essere crudelissimo a scrivere questo ? A me quando va bene si finisce più o meno alle 3 del mattino e fino a mezzanotte va bene se riesce ad andare in bagno.
Scusa la concisione ma sono su un pc di fortuna con connessione scadentissima.
DottorMalatesta ha scritto:Ciao! L´ultimo numero di Avant-scéne é dedicato a Rienzi, opera che, francamente, non conosco e che, forse scioccamente, non mi ha mai attratto piú di tanto. E´davvero un polpettone alla Meyerbeer (quoto Giudici)??? E, soprattutto, quale edizione audio o video mi consigliate? Qualcuno conosce l´edizione diretta da Zillig con Treptow nel ruolo titolo? By the way, ho letto del DVD dello spettacolo diretto da Philipp Stölzl come di una versione piena di tagli... La conoscete?
Beh, è un'opera molto diversa dal Wagner più conosciuto: non sono d'accordo, però, con Giudici. Certo Rienzi si ispira alla grandiosità tipica del grand-opéra, ma piuttosto nell'accezione di uno Spontini (più noto in terra tedesca) che di un Meyerbeer. Tuttavia Wagner si riporta, nello stesso tempo, all'opera romantica, a Mendelssohn e Weber. Detto questo è opera difficile da seguire: troppo lunga (almeno nella sua versione originale) e sovrabbondante di musica non particolarmente ispirata: ironicamente dico che l'unico brano da salvare - perché musicalmente splendido - è proprio la sola ouverture.
Discorso complesso quello dei tagli: va premesso che il primo ad accorciarla fu lo stesso Wagner (subito dopo le prime rappresentazioni). E' difficile, però, ricostruire con certezza la versione originale, poiché il manoscritto venne regalato da Winifred a Hitler (che amava quell'opera più di ogni altra e che ebbe un ruolo importante nella formazione del suo pensiero politico) e portato, nel '45, nel Bunker sotto la Cancelleria del Reich: con ogni probabilità andò distrutto durante i bombardamenti e le devastazioni che seguirono.
Edizione integrali in disco: forse solo quella della Ponto (molto bella peraltro). Anche se - pare - qualche da capo nelle marce e qualche ripresa siano stati omessi.
Edizione integrale della versione tagliata: mi riferisco alla seconda versione approntata da Wagner stesso...l'edizione EMI riporta proprio questa versione completa (e, forse, ma dovrei verificare) con alcune aggiunte tratte da quella originale. Anche l'incisione live di Sawallisch si rifà alla seconda versione ed è quasi completa (pubblicata dalla ORFEO).
Edizioni tagliate: tutte le altre, e in modi differenti. La versione in dvd a cui ti riferisci (molto suggestiva la trasposizione in chiave nazionalsocialista con la ricostruzione del bunker di Hitler) è tagliatissima - più della metà dell'opera è sparita - ma musicalmente molto coerente.
Non conosco l'edizione diretta da Weigle, ma mi piacerebbe sapere che edizione segue.
teo.emme ha scritto:Non conosco l'edizione diretta da Weigle, ma mi piacerebbe sapere che edizione segue.
Ciao Temo di essermi espresso in modo un pò confusionario. Riguardo Weigle parlavo della recentissima incisione dal vivo dell'opera Die Feen (a mio avviso la migliore opera delle tre giovanili di Wagner, forse più vicina al primo repertorio romantico tedesco che al grand-opera francese). Speriamo che prosegua nell'incidere l'opera omnia Wagneriana, il suo approccio alle partiture di Wagner è più rilassato rispetto a Janowski.
teo.emme ha scritto:e sovrabbondante di musica non particolarmente ispirata: ironicamente dico che l'unico brano da salvare - perché musicalmente splendido - è proprio la sola ouverture.
Sono perfettamente d'accordo; seccondo me Rienzi è un opera pesantuccia anche nella versione ridotta in DVD. Ma tanto alla fine il wagneriano senza scrupoli deve avere almeno un Rienzi in DVD . Va visto. Per quanto riguarda la faccenda del polpettone, forse Giudici si riferiva ad opere di Meyerbeer un pò noiose tipo Margherita d'Anjou, non credo intendesse generalizzare sul compositore.
Aspro ha scritto:Per quanto riguarda la faccenda del polpettone, forse Giudici si riferiva ad opere di Meyerbeer un pò noiose tipo Margherita d'Anjou, non credo intendesse generalizzare sul compositore.
A me la Margherita d'Anjou non dispiace per nulla; trovo anzi molto affascinante e personale la musica del Meyerbeer "italiano".
Per quanto riguarda il "polpettone", qualcuno potrebbe tranquillamente attribuirne le caratteristiche anche al Ring (forse anche più che a Rienzi). Il punto è che finché si rimane nell'orizzonte delle sparate ad effetto, si può dire tutto e il contrario di tutto... Almeno, per come la vedo io!
Ich habe eine italienische Technik von meiner Mutter bekommen. Astrid Varnay
Ciao Riccardo, penso di non essermi spiegato bene e ti chiedo scusa. Secondo me "polpettone alla Meyerbeer" è un termine che suona bene dal punto di vista esclusivamente... culinario (esattamente come la pasta alla Norma e la pesca Melba!!!) Anche perché il polpettone per antonomasia è proprio il Ring!!! (poi, si sa, il polpettone ad alcuni piace, e altri non lo possono sopportare: questione di gusti!).
Prima di chiamare il Rienzi "polpettone alla Meyerbeer" bisognerebbe secondo me aver dimostrato (o confutato) alcune cose: 1. che l'opera Meyerbeer sia assimilabile ad un polpettone 2. che il Rienzi sia un polpettone 3. che il Rienzi sia un polpettone alla Meyerbeer...
Per quanto mi riguarda conosco pochissimo Meyerbeer (ho gli Ugonotti, ma ne ho ascoltato solo qualche brano moltissimo tempo fa , e sinceramente non mi ha dato nessuna impressione polpettonesca, a differenza di molte opere wagneriane) e per nulla Rienzi. Quindi per il momento mi limito a... non parlare del Rienzi (non ne ho alcuna competenza) e ad ascoltare quello che mi raccontate voi, senza pregiudizi!!!! E' che vorrei capire se davvero vale la pena ascoltarlo (polpettone o no!!!).
Ciao, Malatesta
P.S.:per altro Giudici si spinge oltre nelle metafore culinarie e chiama il Rienzi "polenta". Peraltro, a me la polenta piace tantissimo!!!
P.P.S.: peraltro questo brano di Rienzi cantato dallo splendido Max Lorenz che ho scoperto mi piace davvero molto!!! (ma su youtube alla voce Rienzi, c'è quasi solo la celeberrima ouverture!!!)
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P.P.P.S.: peraltro se uno si dovesse fermare al "si dice che", senza verificare con le proprie orecchie, basterebbe il fatto che Rienzi fosse l'opera preferita di USA (User Seliger Adolf, come lo chiamavano sulla verde collina ) per astenersi dall'ascolto!!!
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DottorMalatesta ha scritto:P.P.P.S.: peraltro se uno si dovesse fermare al "si dice che", senza verificare con le proprie orecchie, basterebbe il fatto che Rienzi fosse l'opera preferita di USA (User Seliger Adolf, come lo chiamavano sulla verde collina ) per astenersi dall'ascolto!!!
Appunto!! Niente incomprensione, sono d'accordo con tutto quello che hai detto! La mia polemica era rivolta al giudicismo di cui si parlava in altro thread e che, esattamente per i motivi che tu hai elencato, qui si ripresenta.
Molto bello il pezzo che hai postato!
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DottorMalatesta ha scritto:Prima di chiamare il Rienzi "polpettone alla Meyerbeer" bisognerebbe secondo me aver dimostrato (o confutato) alcune cose: 1. che l'opera Meyerbeer sia assimilabile ad un polpettone 2. che il Rienzi sia un polpettone 3. che il Rienzi sia un polpettone alla Meyerbeer... [...] P.P.P.S.: peraltro se uno si dovesse fermare al "si dice che", senza verificare con le proprie orecchie, basterebbe il fatto che Rienzi fosse l'opera preferita di USA (User Seliger Adolf, come lo chiamavano sulla verde collina ) per astenersi dall'ascolto!!!
Appunto!! Niente incomprensione, sono d'accordo con tutto quello che hai detto! La mia polemica era soltanto rivolta al giudicismo di cui si parlava in altro thread e che, esattamente per i motivi che tu hai elencato, qui si ripresenta.
Molto interessante il pezzo che hai postato di Lorenz!
Ultima modifica di Riccardo il gio 01 nov 2012, 13:36, modificato 1 volta in totale.
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Il brano cantato da Lorenz è molto bello e la musica anticipa certe armonie di Lohengrin. In Italia (credo alla Scala) fu data un'edizione del Rienzi addirittura con Giuseppe Di Stefano. Non so se esista la registrazione. Quanto alle preferenze di Hitler per quest'opera è facile immaginarlo: a guardarla bene è autobiografica... con tutti gli esiti che sappiamo. Buona festa dei Santi. Luca.
Scusate...spezzo un'arancia a favore di Giudici... Primo, polpettone alla Meyerbeer non implica nessun giudizio su Meyerbeer, ma solo sul Renzi. Secondo, se Giudici scrivesse delle dotte trattazioni su ogni opera che ha recensito, avrebbe scritto...delle dotte trattazioni. Il suo lavoro è un'altro: scrivere brevi/brevissime recensioni.
Sì, hai ragione, Giudici è un critico musicale, non un musicologo: e in fondo, se ha ascoltato davvero tutto, di sicuro Giudici conosce Meyerbeer e il Rienzi. E se dice che il Rienzi è un polpettone meyerbeeriano lo dirà a ragion veduta (e se anche ha torto, forse glielo si può perdonare ). Io non lo so, lo ripeto. La questione è: fidarsi di questo giudizio o no? Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Uno però ha bisogno di punti di riferimento anche orientativi (specie su un'opera di cui non sa nulla e poi prima di spendere 80-90 euro uno magari ci pensa su....)
IMHO
Doc
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