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La Juive (Halevy)

MessaggioInviato: gio 12 apr 2007, 19:24
da pbagnoli
Mi sto ascoltando in questi giorni - scopo recensione per il sito - l'edizione della Philips rimasterizzata a basso costo.
Operona, poco ascoltabile in giro se non fosse per l'interesse rinnovato grazie negli ultimi tempi grazie alle performances di Shicoff (che ho anche in video).
Quest'edizione è complessivamente soddisfacente in Carreras, con punte di eccellenza nella Anderson e di autentico sballo nella Varady.
Purtroppo le mie competenze su questa operona sono limitate, per cui vorrei qualche spunto da voi, se la conoscete. Mi sembra che la presenza di una Rachel di primissimo ordine sia indispensabile, anche per l'impegno notevole della parte. Elèazar dovrebbe avere un carisma superlativo, cosa che purtroppo qui non avviene.
E gli altri?
Eudoxie?
Brogni?
Leopold?
Chi mi da qualche idea?

Re: La Juive

MessaggioInviato: ven 13 apr 2007, 1:07
da MatMarazzi
Io avrei una curiosità da raccontare, letta da qualche parte.
Quando l'opera fu messa in programma dall'Opéra di Parigi, le parti erano state distribuite in modo che la parte di Eleazar (come è ragionevole, essendo un padre anziano e anche un po' equivoco) fose cantanta da un basso. A Nourrit, che regnava all'opéra, era invece affidata - come da convenzioni - la parte di Leopold, il tenore.
Lui però lesse il libretto e decise che avrebbe cantato a tutti i costi il vecchio padre. E lo ottenne. E così, grazie a lui, anche i tenori hanno avuto la possibilità di cimentarsi con un personaggio maturo, paterno e soprattutto di straordinario rilievo psicologico.

Queste cose mi lasciano ammirato.
Quanti tenori avrebbero scambiato il ruolo del giovane bello e virtuoso con quello dell'ebreo vecchio, misero e carico di odio?
Nourrit era un grandissimo!

(E che Duprez vada all'inferno, lui e il suo do di petto!) :twisted:

Salutoni
Matteo

MessaggioInviato: ven 13 apr 2007, 18:59
da pbagnoli
Personaggio di un'ambiguità sconcertante, Elèazar.
E' più forte la sete di vendetta verso Brogni, o l'amore per la povera Rachel?

Juive del 1981 nella sezione audio

MessaggioInviato: sab 14 apr 2007, 17:55
da pbagnoli
Carreras il ruolo di Elèazar l'ha affrontato anche dal vivo.
Nella sezione audio vi proponiamo una registrazione del 1981 con almeno due elementi di curiosità: il Brogni di Cesarone Siepi e il Leopold di Chris Merritt, che recentemente è slittato sul ruolo di Elèazar

MessaggioInviato: dom 15 apr 2007, 19:12
da pbagnoli
Cosa ne pensate di questa Juive?
Merritt come Leopold fa i numeri.
E Carreras è più interessante che non in studio.

MessaggioInviato: dom 15 apr 2007, 20:09
da VGobbi
Non vedo l'ora di ascoltarmi anch'io questa Juive. Ti prego di aver pazienza Pietro, fin quando le mie cuffie saranno abilitate anche all'ascolto diretto da pc.

MessaggioInviato: dom 15 apr 2007, 23:07
da dottorcajus
Trovo quest'opera bellissima e ricca di pathos. Tutto il peso del dramma è sulle spalle di Eleazaro ed il tenore, oltre che ottimo cantante, deve essere artista completo ed interprete raffinato. Accanto a lui credo che anche il personaggio di Brogni, suo nemico, sia importante ed altrettanto difficile da rendere sul piano interpretativo. Alla luce di questa considerazione mi chiedo perchè sia stata affidata la parte di Eleazaro ad un tenore come Carreras, cantante che oltre ad una bellissima voce (nei suoi anni migliori) non ha mai offerto altro che interpretazioni spontanee ed estroverse ma non particolarmente fantasiose.
Roberto

MessaggioInviato: ven 20 apr 2007, 17:16
da pbagnoli
Avete sentito Merritt in Lèopold?
Cosa ne pensate?

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 12:16
da pbagnoli
Io con Tucker ho solo quella molto nota - mi sembra del 1973 - con la Hayashi e diretta da, mi pare (vado a memoria), Anton Guadagno.
Devo dire che non mi fa impazzire :(

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 14:33
da Maugham
pbagnoli ha scritto:Mi sto ascoltando in questi giorni - scopo recensione per il sito - l'edizione della Philips rimasterizzata a basso costo.

Chi mi da qualche idea?


Caro uomo-baobab :wink:
ti consiglio di fare un giro sul sito della Fenice dove puoi trovare (nella sezione dedicata ai libretti di sala) il pdf del volume sulla Juive.
E' bellissimo, ricchissimo di informazioni, c'è il libretto e un'analisi musicale di prim'ordine. (già che ci sei tira giù anche quello della Thais - bellissimo!) Bravi i veneziani! :)
Riguardo al disco in questione l'ho ascoltato anch'io recentemente in vacanza.
Non mi ha entusiasmato. E Carreras mi è sembrato galleggiare in un parte più grande di lui. Le donne invece... formidabili.
Sono però del parere che il grand-opéra in disco non funzioni.
Tutto mi sembra come sgonfio e certe debolezze musicali saltano fuori con evidenza.
Penso che non si scappi... ci vuole il palcoscenico.
Io ho il dvd di Kramer con Schicoff da Vienna.
E' uno spettacolo che mi convince a tratti, tutto bello politically correct, e trovo che Schicoff sia davvero bravo.
Ciao
WSM

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 14:58
da pbagnoli
Maugham ha scritto:
Caro uomo-baobab :wink:
ti consiglio di fare un giro sul sito della Fenice dove puoi trovare (nella sezione dedicata ai libretti di sala) il pdf del volume sulla Juive.
E' bellissimo, ricchissimo di informazioni, c'è il libretto e un'analisi musicale di prim'ordine. (già che ci sei tira giù anche quello della Thais - bellissimo!) Bravi i veneziani! :)

Be', Willie, grazie dello splendido suggerimento!
Sono molto contento!
Pietro

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 15:07
da Maugham
pbagnoli ha scritto:Sono molto contento!
Pietro

Scusa, tanto per farmi una forchettata di ... tuoi, ma questa rece dell'Ebrea deve avere una lunga gestazione. :D
L'ascoltavi già nel lontano 6 aprile del 2007..... :shock:

WSM (Il topo di biblioteca di operadisc)

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 15:21
da beckmesser
Maugham ha scritto:E' bellissimo, ricchissimo di informazioni, c'è il libretto e un'analisi musicale di prim'ordine. (già che ci sei tira giù anche quello della Thais - bellissimo!) Bravi i veneziani!


Sottoscrivo completamente, ma direi che in generale i programmi di sala della Fenice sono forse i migliori che si trovano in giro, e il fatto che siano tutti scaricabili gratis online ne aumenta il valore. Del resto, il responsabile delle pubblicazioni della Fenice è Michele Girardi, per mio conto uno dei non molti musicologi italiani degni di questo nome…

Maugham ha scritto:Non mi ha entusiasmato. E Carreras mi è sembrato galleggiare in un parte più grande di lui. Le donne invece... formidabili.
Sono però del parere che il grand-opéra in disco non funzioni.
Tutto mi sembra come sgonfio e certe debolezze musicali saltano fuori con evidenza.
Penso che non si scappi... ci vuole il palcoscenico.


Confermo anch’io l’impressione di fiacchezza e macchinosità che questa incisione mi causa, ma non sono sicuro che dipenda da scarsa compatibilità fra disco e grand-opéra. Io credo dipenda piuttosto dai tagli. E non mi riferisco al fatto che ci siano, tout-court, dei tagli, ma al criterio con cui sono stati fatti. La struttura musicale di un grand-opéra si muove su “onde lunghe”, ogni pezzo ha bisogno di adeguato tempo per far montare la tensione e di altrettanto per farla scaricare, altrimenti tutto il meccanismo gira a vuoto. Il criterio seguito da Almeida, ossia quello di lasciare un pezzetto di ogni brano, giusto un assaggio, è devastante. Prendiamo ad esempio una delle sequenze per mio conto più grandi: il finale del secondo atto, dall’ingresso di Léopold in poi. Tutto è calibrato al millesimo, il montare della tensione dal duetto all’ingresso di Éléazar, fino al culmine del suo “Chrétien sacrilège” e poi allo scaricarsi nella sua ripresa a tre. Se, come fa Almeida, si passa subito all’unisono, crolla tutto. E lo stesso avviene in molti altri passaggi. Il video di Vienna funziona molto meglio, ma funziona meglio anche al solo ascolto, proprio perché la struttura è assai più rispettata.

Comunque, che opera fantastica La Juive. Scribe è un grande, e questo libretto per me resta uno dei più grandi mai scritti, sotto il triplice aspetto della struttura drammaturgica, della bellezza di linguaggio e della ricchezza di contenuti…

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 15:41
da Pruun
C'èanche da dire che, lo lessi da qualche parte e lo attesta il Giudici, quella incisione andò praticamente avanti a spizzichi e bocconi e con parecchi cambi-cast 'in corsa'... credo che la frammentarietà del risultato sia il minimo che ci si potesse aspettare (e comunque è un'incisione che apprezzo)

Io ho la selezione con Tucker, Moffo e Arroyo, ma ne ho un ricordo abbastanza vago: mi ricordo che Tucker mi piacque molto e così la Arroyo, mentre la Moffo mi deluse un poco, ma la dovrei risentire (tra l'altro, non vorrei sbagliarmi, ma non dirige Almeida anche lì?)

Re: La Juive

MessaggioInviato: mer 10 set 2008, 17:17
da pbagnoli
Maugham ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Sono molto contento!
Pietro

Scusa, tanto per farmi una forchettata di ... tuoi, ma questa rece dell'Ebrea deve avere una lunga gestazione. :D
L'ascoltavi già nel lontano 6 aprile del 2007..... :shock:

WSM (Il topo di biblioteca di operadisc)

Hai ben ragione ma, come avrai potuto vedere sulla home, non è che mi sia trionfalmente grattato i marroni, nel frattempo. :D
Piuttosto, starei aspettando un tuo simpatico lavoretto a puntate, di cui mi hai fatto cenno il 17 agosto alle 9.46 del mattino, che potrebbe rimpolpare la TUA bibliografia... :twisted:
Un abbraccio (si fa per dire) fraterno,
Pietro