Opera Disc

Se amate i "Dialogues", vi propongo un'interessante edizione discografica di uno spettacolo del 1961 la cui recensione è in home.
Matteo Marazzi la cerca disperatamente da anni e io non gliel'ho ancora fatta ascoltare!

pbagnoli ha scritto:Matteo Marazzi la cerca disperatamente da anni e io non gliel'ho ancora fatta ascoltare!

Infatti... Maledetto! Dove l'hai trovata?
La Goltz in un ruolo scritto su misura per lei... che invidia.
Il tuo pezzo mi ha messo ancora più curiosità.
Perché non metti almeno nella sezione audio il confronto Marie-Priora (Goltz-Hongen)?
Volevo inoltre specificare che (a quanto so) la Seefried fu effettivamente l'interprete di quel ciclo di Dialoghi (i primi a Vienna). Mancò solo nella diretta radiofonica da cui sono tratti quei CD.

Salutoni,
Mat

Ecco qui una scena di un celebre allestimento dei Dialogues, con una Croissy che Matteo apprezza discretamente

E, sempre dallo stesso emozionante allestimento (probabilmente il più bel spettacolo d'opera cui io abbia mai assistito), la scena finale del martirio. Un capolavoro!

Veramente molto bello! Chi era la Blanche de la Force? Si tratta di un'opera che non conosco moltissimo, ma è sempre molto drammatica.

Saluti, Luca.

Dagmar Schallenberger. Corretta, ma non granché, a dirti la verità.
Gli elementi trascinanti di quel cast furono: Riccardo Muti, una direzione di straordinaria intensità emotiva; Anja Silja, inadatta per peso vocale al ruolo (il suo ruolo sarebbe in effetti Mère Marie, di cui ho peraltro la registrazione); e Laura Aikin, davvero brava come Constance.
Ma la Dever non fu una grande Mère Marie, e la Matos deluse non poco come Madame Lidoine (anche se pur sempre meglio della Ionata di qualche anno prima)

Scusatemi il termine, ma quando ci vuole ci vuole : ma C.A.Z.Z.O che fenomeno e' la Silja?

VGobbi ha scritto:Scusatemi il termine, ma quando ci vuole ci vuole : ma C.A.Z.Z.O che fenomeno e' la Silja?

In quanto moderatore sarei dovuto intervenire e sostiture l'espressione con "acciderboli" "poffare" e cose simili...
Ma come dici tu, quando ci vuole, ci vuole.
Che razza di artista...

Salutoni,
Mat

MatMarazzi ha scritto:

VGobbi ha scritto:Scusatemi il termine, ma quando ci vuole ci vuole : ma C.A.Z.Z.O che fenomeno e' la Silja?

In quanto moderatore sarei dovuto intervenire e sostiture l'espressione con "acciderboli" "poffare" e cose simili...
Ma come dici tu, quando ci vuole, ci vuole.
Che razza di artista...

Beh, tu puoi moderare su tutto, ma dai sulla Silja sei troppo di parte!!!

Io ho questa edizione credo mooooolto rara con Alfredo Kraus e Nicoletta Panni, peraltro con audio ottimo anche se "Live":



della quale ho inserito il cofanetto completo sul mio sito per Nicoletta Panni visibile qui:

http://www.nicolettapanni.it/L'artista.html

Manrico ha scritto:Io ho questa edizione credo mooooolto rara con Alfredo Kraus e Nicoletta Panni, peraltro con audio ottimo anche se "Live":l

Caspita... questa è davvero una chicca!
Se riuscissi a farci sentire in mp3 il duo fra il Cavaliere e Bianca sarebbe fantastico.

Per quanto riguarda Lisbona, qualcuno sa se c'è modo di ascoltare le loro registrazioni degli anni 50, quando facevano cose importantissime...
Io cerco disperatamente l'unica Ariane et Barbe-Bleu cantata dalla Borkh, lì a Barcellona nel 1963.

Salutoni,
Mat

PS: per inciso, ho sentito in Liù la Panni sul tuo sito. Notevole!

Vedrò di farlo non appena ho un po' di tempo, mp3 è su un altro mio PC.

Dove mando poi il file? l'indirizzo mai di Pietro chissà dov'è, ho 9 PC mi sarà difficile rintracciarlo.

Se Pietro è "in ascolto" mi scriva.

A proposito della Panni, questo brano di Mozart che misi circa un anno fa su youtube sta avendo enorme successo, è il primo in classifica tra i video del mio canale, incredibile ma vero.



Lo segnalo perché merita veramente.

Manrico ha scritto:Vedrò di farlo non appena ho un po' di tempo, mp3 è su un altro mio PC.

Dove mando poi il file? l'indirizzo mai di Pietro chissà dov'è, ho 9 PC mi sarà difficile rintracciarlo.

Se Pietro è "in ascolto" mi scriva.

Pietro è sempre in "ascolto"!
L'indirizzo mail è: pfbagnoli@gmail.com
Grazie!

Mi ha sempre incuriosito la figura dei Denise Duval, cantante così vicina a Polulenc, da lui stimata, per cui ha scritto le sue tre opere.
Cantante tanto famosa per questo, quanto direi piuttosto ininfluente come interprete di altra musica.
Mi sembra un caso straordinario, quello della Duval, di artista valorizzata a tavolino da un compositore geniale. Al punto però di non poter quasi sopravvivere al di fuori della musica di quel compositore.
Mi sembra, la sua, quasi una personalità che vive di luce riflessa, una non-personalità, almeno secondo gli standard tradizionali.
Negli stessi Dialoghi, nonostante regni un'atmosfera morale omogenea e comune a tutti i personaggi, sembrano risaltare, più di Blanche, le altre consorelle...addirittura Soeur Constance ha secondo me un tratteggio più spiccato.

E' interessante quello che dice qui Poulenc proprio sulla Duval...e come risponde poi lei ai commenti sulla Voix humaine (al minuto 2:25).



Si ha proprio l'impressione che l'interesse per la Duval venga da Poulenc come una sorta di rifiuto del divismo callasiano. Insomma, questa Elle della Voix humaine nasce quasi come una provocazione: il suo editore gli propose a Milano di scrivere un'opera per la Callas (che al proscenio avrebbe spinto via Del Monaco per prendersi tutti gli applausi) e Poulenc felicemente scrisse in risposta un pezzo per la sua anti-Callas. Nel raccontarlo non è nemmeno particolarmente gentile con la sua beniamina...ma lei ne sembra totalmente indifferente.

E sicuramente anche per le altre due opere precedenti Poulenc volle lei perché affascinato da questo suo essere artisticamente fondamentalmente insulsa o comunque leggera... La negazione della cantante d'opera! (Sentite solo come risponde e guardate come si atteggia, sorridendo mentre viene spiegata la situazione della Voix humaine).

Naturalmente l'idea di usarla in un dramma invece pesante e dai contenuti "alti" come i Dialogues o in un pezzo desolante come la Voix humaine è semplicemente geniale. Vi immaginate che cosa avremmo perso con una Blanche o una Voix humaine create dalla Callas?

Purtroppo conosco troppo poco Les mamelles de Tiresias (che tra l'altro daranno a Lione a breve).

Vedrò a breve i Dialogues a Nizza nella ripresa con Plasson dello spettacolo di Carsen e il debutto della Anderson come Madame Lidoine. Per Blanche era originariamente prevista la Dessay che poi ha rinunciato... Forse ha pensato che la parte, così poco divistica, non le sarebbe convenuta. Chissà!

Salutoni,
Riccardo