Opera Disc

Harmonia Mundi 2009 - René Jacobs

E' uscito!
Naturalmente me lo sono assicurato, anche se ritengo l'Idomeneo una delle più tremende "borse" di tutto il teatro d'opera ( nessuno inorridisca! ).
Lo sto ascoltando e, almeno inizialmente, mi sento entusiasta: Jacobs ha veramente il tocco magico del grande riformatore, quello che cambia proprio le carte sulla tavola dell'interpretazione.
La Pendantchanska (Elettra) è molto brava, e lo sapevamo, e il suo affiatamento con Jacobs cresce di tappa in tappa; ma anche la Fink (Idamante) non scherza!
Non ho ancora ascoltato Croft nel title-role.
Farà scalpore come tutte le altre registrazioni mozartiane di Jacobs?

Terminato l'ascolto. La direzione è eccezionale e, da sola, vale l'acquisto.
Ottimo Croft, pur se di pronuncia piuttosto bizzarra; e ottima la Fink.
Stratosferica la Pendatchanska.
Insulsa Sunhae Im, deleterio complemento delle registrazioni di Jacobs.
Una registrazione che ti cambia il rapporto con quest'opera, trasferendola dall'ambito neoclassico in cui l'avevano ficcata le inclinazioni mutiane, all'universo mozartiano propriamente detto.

pbagnoli ha scritto:Una registrazione che ti cambia il rapporto con quest'opera, trasferendola dall'ambito neoclassico in cui l'avevano ficcata le inclinazioni mutiane, all'universo mozartiano propriamente detto.

Se e' veramente cosi', merita davvero l'acquisto. D'altronde la sua trilogia mozartiana-dapontiana mi aveva entusiasmato, nonostante qualche perplessita' nella scelta dei cast.

Dentro al cofanetto c'è anche un bel DVD con un documentario sulla registrazione e interviste ai cantanti. E' buffo vedere Croft con un cappellino tipo basco in testa, ma accidenti, che professionista! Ad oggi è il miglior Idomeneo che io abbia mai sentito

Ho un particolare e tutto extra musicale interesse per la Fink, mi consigli il CD? L'idomeneo lo detesto molto cordialmente, ma mi piacerebbe risentire la Fink in qualche apparizione recente.
Saluti

Alberich ha scritto:Ho un particolare e tutto extra musicale interesse per la Fink

Ma... questo interesse "extra musicale" è dovuto al suo nome di battesimo?

pbagnoli ha scritto:E' buffo vedere Croft con un cappellino tipo basco in testa, ma accidenti, che professionista! Ad oggi è il miglior Idomeneo che io abbia mai sentito

Addirittura! Confesso che non conosco benissimo questo tenore, che pure ho apprezzato non poco nell'Orphée et Eurydice inciso per la Archiv. Come fa "Fuor del mar"?
A proposito di quest'aria, piccolo OT: fra le versioni oramai leggendarie, iper-arci-super-virtuosistiche di Jadlowker e Blake, quale preferite? Io, pur con tutta la stima per il grandissimo Rocky, trovo il tenore lettone tuttora insuperato.

no, no...mi è tornata la curiosità per la Fink perchè ho avuto modo di studiare a lungo l'attività del marito.

Alberich ha scritto::mrgreen: no, no...mi è tornata la curiosità per la Fink perchè ho avuto modo di studiare a lungo l'attività del marito.

Toh... Non sapevo che il marito della Fink fosse un diplomatico.

Tucidide ha scritto:

Alberich ha scritto::mrgreen: no, no...mi è tornata la curiosità per la Fink perchè ho avuto modo di studiare a lungo l'attività del marito.

Toh... Non sapevo che il marito della Fink fosse un diplomatico.

L'ho scoperto leggendo il CV di Inzko..."he is married with the singer Bernarda Fink" Attualmente Inzko ricopre una delle cariche più criticate del mondo: il protettore della Bosnia! Gli faccio tanti, tanti in bocca al lupo

Se tanto mi da tanto, questo Idomeneo par davvero interessante...http://www.youtube.com/watch?v=ACtRo-0P ... re=related

Tucidide ha scritto:Addirittura! Confesso che non conosco benissimo questo tenore, che pure ho apprezzato non poco nell'Orphée et Eurydice inciso per la Archiv. Come fa "Fuor del mar"?

A mio gusto, splendidamente!
Versione ovviamente "lunga": cadenze perfette, medium pieno e corposo, ottimo gusto, acuti svettanti e timbratissimi!

La Pendatchanska - esecutrice alla quale rinvia la segnalazione di Teo - produce, a mio avviso un forte squilibrio con la direzione veramente impetuosa e corposamente sonora di Jacobs. Nulla da dire sulla dizione, la la voce va e viene e in basso è quasi impercettibile. A me insomma convince poco.

Saluti, Luca.

Teo ha scritto:Se tanto mi da tanto, questo Idomeneo par davvero interessante...http://www.youtube.com/watch?v=ACtRo-0P ... re=related

Io a differenza di Luca, trovo questa incisione strepitosa. Ha ragione Luca sulle mende strettamente vocali della Pendachanska, a cui aggiungerei che il suono "tipicamente" affannoso di tutte le moderne Elettre non è molto originale, e non di meno sulla varietà dell'espressione, sulla tensione ritmica, sulla vibrante creatività del recitativo resto basito. Mi piace poco l'ultima variazione. Quanto a Jacobs ha un talento davvero incredibile. E' una potenza drammatica.

Salutoni,
mat

La Pendantchaska è una torcia.
E' vero quello che dice Matteo: le Elettre hanno spesso la bava alla bocca.
Eppure questa cantante ha stabilito un feeling straordinario con Jacobs, per cui tutto quello che dicono insieme mette veramente i brividi: mai sentito cantare così questo ruolo.
E lo stesso fu nel Don Giovanni la parte di Elvira

Grazie Matteo della tua precisazione e, in linea generale, del tuo intervento. In effetti ad un primo ascolto non attentissimo si resta abbagliati dall'impostazione del brano. Poi le mende vocali della Pendachanska vengono fuori compreso l'affanno. Tra l'altro è una cantante che ho udito dal vivo proprio qui a Roma in Norma (chiaramente come Adalgisa) e non mi disse granché; ha avuto però il merito, dopo la Sutherland, di cantare dal vivo a Torino l'Esclarmonde di cui ho il video.
Ad una direzione vulcanica come quella di Jacobs si sarebbe sposata magnificamente l'Elettra della Netrebko (che ha cantanto in concerto quest'aria ed esiste in Youtube).

Piccolo OT: passando al protagonista e alla sua aria "Fuor del mar", nel pomeriggio dopo una seduta di laurea mi sono ascoltato diverse versioni: Pavarotti (incompleto), Domingo (mamma li turchi), Vargas (interessante) e Blake (ottimo). Tuttavia ho trovato l'esecuzione di Kaufmann singolarissima: un vero re, guerriero, vocalista ed eroe.

Salutoni, Luca.