da VGobbi » sab 26 set 2009, 22:47
Anzi tutto un caloroso benevenuto a Raffaele. Davvero interessanti le tue considerazioni (sopra tutto vien davvero voglia di acquistare quella Tosca con la coppia Tebaldi/Tucker, che purtroppo non ho). Principalmente vorrei soffermarmi sul ruolo di Scarpia, che continuo a ritenere il personaggio piu' interessante dell'opera. Ricordo, come se fosse ancora adesso, il mio forte entusiasmo appena acquistai una Tosca (live) con la presenza di London, artista sublime, specie in ruoli wagneriani (un vero rivale, si potrebbe dire, di Hotter). Anche London eccelleva nel canto declamato, e non sapete la mia delusione nel sentirlo cantare Scarpia. Praticamente un pesce fuor d'acqua, in cui mostrava una fatica immane a dominare la scrittura musicale. Non solo! Era deludente, proprio lui che si e' sempre dimostrato interprete vario ed intelligente come pochi (provate a sentire, tanto per cambiare, il suo Boris Godunov), nelle intenzioni interpretative, tratteggiando un personaggio lui si pieni di birigano da far accapponare la pelle.
Per questo pensavo, anche se leggendoti non credo comunque che Hotter ti abbia alla fine deluso, il famoso basso/baritono tedesco abbia avuto le stesse difficolta' di London, non tanto dovuto alla sua eta' o problemi fisici, quanto proprio alla sua specifica tecnica vocale, in cui il declamato in Puccini sembra soffrire oltre misura, per lo meno nel ruolo di Scarpia.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!