E' chiaro Enrico che nel Parsifal abbiamo un Cristianesimo non cattolico, ma esistenziale, simbolico-esteriore e filtrato da quel luteranesimo che va tanto d'accordo con il pessimismo antropologico (cf. Schopenhauer). Non ci dimentichiamo che lo stesso Nietzsche che tanto avversava il Cristianesimo era figlio di un pastore protestante.
Circa poi quanto esprime flipperinodoc sulla Turandot di Karajan, quell'edizione ha una sua storia perché inizialmente era prevista la Behrens, poi - esiste un'intervista alla Freni che parla di questo fatto su un vecchio numero di Musica - Karajan la propose alla Freni che rifiutò. Per me quella Turandot è molto bella sul piano strumentale, ma altrettanto deludente su quello vocale, ma d'altronde ci sono i 'soliti noti'. Ma mi chiedo: non si ha un risultato analogo con il Don Carlo di Abbado in francese (Domingo - ma guarda un pò -, Ricciarelli - ma guarda un pò -)?
Saluti, Luca.