Quale è su strumenti moderni?
Se non ricordo male, Christie lo fa con la sua (splendida) orchestra con strumenti d'epoca.
Certo, paragonato al Bowman di quell'epoca, anche Topolino sembrerebbe meglio!
Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
pbagnoli ha scritto:Certo, paragonato al Bowman di quell'epoca, anche Topolino sembrerebbe meglio!
pbagnoli ha scritto:Quale è su strumenti moderni?
Se non ricordo male, Christie lo fa con la sua (splendida) orchestra con strumenti d'epoca.
Certo, paragonato al Bowman di quell'epoca, anche Topolino sembrerebbe meglio!
teo.emme ha scritto:Ma è un Handel su strumenti moderni (e questo per me è meglio) e so che oggi, ormai, lo si guarda con sospetto.
In materia, vi posso dunque chiedere un approfondimento sulla materia i "da capo", nel senso, chi ha ascoltato l'opera riconosce quanto qui riportato?
La totale assenza di varietà di intenzioni e di fraseggio, che corrisponde all’assoluta mancanza di un’idea drammatico-musicale unitaria da parte del direttore, finisce col palesare ancor di più un cast non sempre all’altezza delle difficoltà tecniche richieste dalle rispettive parti.
pbagnoli ha scritto:Il maggior polo attrattivo è ovviamente Joyce DiDonato. E' perfetta.
Mi sto riascoltando più e più volte l'Ah mio cor che fruisce di un accompagnamento pulsante di Curtis e che, alla fine, riesce ad essere più convincente persino di quello della Fleming ( spero che Tuc non me ne voglia ).
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