Lohengrin (Wagner)

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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda Luca » lun 27 lug 2009, 22:59

Dico subito che a me quel Lohengrin di Konya di Bayereuth non convince e ne spiegherò i motivi a dovere: altri tenori molto migliori di lui (anteriori e successivi) sono oggetto di critiche a volte insensate ed altri da lui in giù (come livello) sono stati osannati. Così va il mondo.

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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda VGobbi » lun 27 lug 2009, 23:39

Luca ha scritto:Dico subito che a me quel Lohengrin di Konya di Bayereuth non convince e ne spiegherò i motivi a dovere: altri tenori molto migliori di lui (anteriori e successivi) sono oggetto di critiche a volte insensate ed altri da lui in giù (come livello) sono stati osannati. Così va il mondo.

E' vero ... ma io non riesco proprio a concepire come venga criticata una perfomance come quella di Konya a Bayreuth.

Piuttosto, quali tenori a tuo parere sono stati assai disprezzati dalla critica in questo ruolo? Ne sarei curioso di sentire ...

Grazie!
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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda Luca » mar 28 lug 2009, 8:06

quali tenori a tuo parere sono stati assai disprezzati dalla critica
======================================================================
Più che disprezzati, direi non valorizzati e diciamo quasi dimenticati. Si parla tanto di Konya, ma Volker, Kozlovsky, Anders e Thomas (senza contare Maison e, in parte anche Schock), in Lohengrin, gli erano notevolmente superiori. Questo per il passato, oggi si (stra)-parla tanto di Domingo (ma basta !!!), ma Seiffert e Heppner (e ultimissimo Kaufmann: ci sono cose ottime di lui in Youtube) in questo ruolo gli sono superiori.
Ma nel dettaglio farò le mie adeguate riflessioni, detto così può apparire lapidario e sommario.

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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda VGobbi » mar 28 lug 2009, 21:04

Luca ha scritto:quali tenori a tuo parere sono stati assai disprezzati dalla critica
======================================================================
Più che disprezzati, direi non valorizzati e diciamo quasi dimenticati. Si parla tanto di Konya, ma Volker, Kozlovsky, Anders e Thomas (senza contare Maison e, in parte anche Schock), in Lohengrin, gli erano notevolmente superiori. Questo per il passato, oggi si (stra)-parla tanto di Domingo (ma basta !!!), ma Seiffert e Heppner (e ultimissimo Kaufmann: ci sono cose ottime di lui in Youtube) in questo ruolo gli sono superiori.
Ma nel dettaglio farò le mie adeguate riflessioni, detto così può apparire lapidario e sommario.

Ti spiacerebbe approfondire di piu' l'argomento. A me garba tantissimo. Piu' che altro, quali sono i fattori di cui i tenori, poco citati (a torto, concordo, visto che possiedo l'integrale di Anders e Thomas), gli sono superiori a Konya? Su Seiffert e Heppner, beh sono davvero bravvissimi ed ho la fortuna di possedere in entrambi i casi le loro splendide registrazioni discografiche.
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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda Luca » mer 29 lug 2009, 15:22

Vittorio, devi avere pazienza, perché non è un discorso che si può fare telegraficamente, per 2 motivi: primo perché siamo fuori tema e secondo perché si devono avere le edizioni sotto mano, soprattutto confrontando i percorsi interpretativi dei cantanti nominati e che appaiono, per alcuni, anche in edizioni ripetute lungo il tempo.
Ti rinvio, perciò a quando comparirà la mia discografia critica.


Saluti, Luca.
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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda VGobbi » gio 30 lug 2009, 21:36

Ti ringrazio infinitamente ed attendero' con pazienza la tua discografia completa.
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Re: Un ballo in maschera Vienna 1975

Messaggioda Luca » gio 30 lug 2009, 22:01

Udite, udite: il numero delle edizioni che mi mancano si è ridotto. Ora sono solo 4, avendo ricevuto quella RCA di Leinsdorf. Spero di trovarle per darvi il mio lungo lavoro.

Saluti, Luca.
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Messaggioda Amonasro » mar 13 ott 2009, 19:20

Gentilissimo, sono un neo iscritto e sono particolarmente interessato ad ascoltare per intero questa edizione triestina.
Il cast in toto mi pare di rilevanza.
Come posso fare ?
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DISCOGRAFIA DI LOHENGRIN - di Luca di Girolamo

Messaggioda pbagnoli » lun 14 feb 2011, 16:30

Per Operadisc questo è un momento particolare: Luca Di Girolamo, prezioso collaboratore di questo sito, firma prestigiosa e attento recensore delle edizioni discografiche, si confronta con una delle opere che maggiormente ama - il Lohengrin - e recensisce tutte le edizioni discografiche circolanti e disponibili sul mercato. Lo trovate in home, nella sezione backstage, esattamente qui
E' il lavoro di una vita di ascolti attenti e meditati, e lo si vede da tanti dettagli: l'amore che ci mette, la competenza maturata in ore e ore di ascolti "rubati" a una vita duramente impegnata nella Missione cui si è consacrato e nell'insegnamento, la precisione pignola, talvolta aggressiva, talaltra salace, con cui bacchetta prestazioni non all'altezza.
Non uso mezzi termini: è un lavoro fantastico che nobilita le pagine che lo ospitano e che sono particolarmente orgoglioso di pubblicare, consapevole come sono dell'alto valore documentario che lo caratterizza e dalla possibilità che questo lavoro possa essere utile a studiosi e appassionati, cui principalmente si rivolge.
A beneficio di tutti, sono costretto a splittarlo in più puntate, e ciò - dopo averne discusso con l'Autore - per più motivi:
1 - perché possiate centellinarvelo con calma
2 - perché la messe di notizie è veramente rilevante e corre il rischio di ammassare troppi concetti
3 - perché voglio farvelo godere poco alla volta, come merita

Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Luca.
E' uno di coloro che ha creduto maggiormente - e sin dall'inizio - nell'idea che Matteo e io ci siamo ficcati in testa nel maggio 2006. Già. Sono quasi 5 anni
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Messaggioda VGobbi » mar 15 feb 2011, 0:07

Ho appena finito di leggere la prima parte dell'immane lavoro di Luca. Sono curiosissimo delle puntate successive, sopra tutto in merito al confronto con i miei giudizi, in riferimento alle edizioni discografiche in mio possesso.

Un backstage d'estremo interesse, visto che Wagner e l'opera stessa, rientra senza ombra di dubbio tra le mie preferenze. Per il momento, limitandoci a quanto letto finora, e di cui purtroppo non possiedo nulla, si nota la pochezza e la scarsezza del coro e degli strumentali del Met, a fronte di cast quasi sempre altisonanti. Il punto di maggiore interesse, a mio modo di vedere, e' sicuramente la Rethberg (ho ancora nelle orecchie la sua splendida Aida, seppur l'ho sentita solo nel duetto con Radames, altrettanto splendido di Giacomo Lauri-Volpi). Spulciando qua e la, merita assolutamente di sentire il Telramund di Schorr (di cui nutro una venerazione immensa, ma questo si sa). Lascia stupefatti, che tra i numerosi tagli, venga debilitata in maniera pesante pure il bellissimo monologo d'entrata del Re Enrico.

Sul tenore Maison, beh io avevo avuto modo di apprezzare la sua arte, già nel difficilissimo ruolo del Contes d'Hoffmann ... e pure in Lohengrin, sembra confermare, a quanto si legge, la bravura dell'interprete. Quanto a Melchior, beh per uno che affrontava il ruolo di Siegfried con nonchalance, quello del cavaliere per lui sembra proprio una passeggiata.

Sulle Ortrud storiche, sembra che finora solo la Thorborg, e' riuscita a lasciare il segno, senza mostrare affanni dal punto di vista vocale.

A quando la seconda parte? Devo/dobbiamo attendere ancor per molto? :mrgreen:

P.s. : il plauso a Luca lo faro' alla fine della pubblicazione integrale del suo lavoro. :twisted:
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Messaggioda Alberich » mar 15 feb 2011, 15:25

Molto interessante!

Grazie Luca!
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Messaggioda pbagnoli » mer 16 feb 2011, 21:36

Presto la seconda puntata.
Penso che meriti di essere centellinata poco per volta.
A prescindere da valutazioni di merito, io lo trovo un lavoro di notevole utilità documentaria, per me particolarmente utile anche perché Lohengrin non è il titolo wagneriano che bazzico con maggior frequenza...
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Messaggioda pbagnoli » mer 16 feb 2011, 21:39

VGobbi ha scritto:
Sulle Ortrud storiche, sembra che finora solo la Thorborg, e' riuscita a lasciare il segno, senza mostrare affanni dal punto di vista vocale.


Be', vedrai nella prossima puntata quando Luca toccherà l'argomento Klose...
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Messaggioda MatMarazzi » gio 17 feb 2011, 14:22

Mi unisco agli inni per lo splendido lavoro di Luca sul Lohengrin (splendido e lunghissimamente atteso).
Non conosco nessuna delle edizioni recensite nella prima puntata, e mi è venuta curiosità di sentire Maison in questo ruolo e anche la Lehmann.
A proposito di quest'utlima, non credo che fosse tanto efficace in Turandot: la cantò una volta sola (la prima a Vienna), si rifiutò di incidere l'aria e soprattutto dichiarò a più riprese che la parte era vocalmente al di fuori dei suoi mezzi.

La stessa cosa che avvenne con la Moglie di Barak: ecco un caso in cui un creatore non è efficace nel ruolo che crea.

Ancora vivissimi complimenti e aspetto con ansia i prossimi capitoli.
Matteo
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Messaggioda VGobbi » ven 18 feb 2011, 1:03

pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:
Sulle Ortrud storiche, sembra che finora solo la Thorborg, e' riuscita a lasciare il segno, senza mostrare affanni dal punto di vista vocale.

Be', vedrai nella prossima puntata quando Luca toccherà l'argomento Klose...


Naturalmente, mi riferisco alla prima parte scritta da Luca, dove tra quelle censite, solo la Thorborg sembra avere quel quid tale da lasciare il segno.
Curiosissimo di leggere il capitolo successivo, anche in merito all'argomento Klose.

Devo aspettare ancora per molto? :mrgreen:
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