MatMarazzi ha scritto:in sostanza, condivido assolutamente l'ammirazione di Tucidide per le grandi personalità di questa edizione (e per il fascino del commiato post-bellico di giganti in via di smobilitazione), ma non credo che il risultato ci consegni un'esecuzione davvero convincente, a cui sia possibile "credere".
Che ne dici?
La Flagstad, insieme al discusso Melchior è uno dei miei amori vocali, una di quelle cantanti alla cui aperta di bocca resto in adorazione, col fiato sospeso. Che nel 1950 fosse accorciata è senz'altro vero (alcune calate sono ben avvertibili), ma la voce è ancora straordinariamente integra, il timbro è sempre bello, e se è vero che la Flagstad non sembra giovanile, io certamente mi commuovo lo stesso.
Una cosa su cui sono in totale accordo nelle premesse, meno sui risultati è la questione della credibilità: gran bella questione! In effetti, Fidelio è opera della quale non si può parlare senza interrogarsi sulla vicenda che narra, che racchiude un Ideale, con la I maiuscola.
Il problema sta appunto nel rendere credibile la vicenda, ma anche i personaggi, comunicando la giovinezza dei protagonisti, il coraggio non da virago, ma da giovane palpitante, di Leonore, e la disperazione in stile "cavaradossiano" di Florestan. Il tutto, logicamente, salvaguardando la vocalità drammatica di Leonore (che però richiede anche agilità) e di Florestan, non a caso affidato spesso a voci ponderose.
Credo che non sia facile trovare una quadratura del cerchio: la Flagstad e la Nilsson sono le migliori da un punto di vista vocale, ma non comunicano certo giovinezza, la Janowitz non mi dispiace, ma la trovo come sempre invariabilmente fissa, e quel tipo di emissione non mi convince. Su Florestano, la voce di Vickers, alle prese con questo tormentato personaggio, è ottima a comunicare la macerazione interiore, ma poco la voglia di vivere, rauca e poco smaltata com'è.
Su Patzak, credo che la visione del personaggio non sia molto diversa: è certo un po' agé come fraseggio e timbro, ma forse solo Kollo (tenore che io porrei fra i cantanti del 900 da RIVALUTARE a tutti i costi) è in grado di farmi sentire la gioventù di Florestan.