Stiffelio: forse un po' di curiosità la meriterebbe, anche se confesso di averla ascoltata un paio di volte per radio (forse sul canale della Filodiffusione) solo in momenti in cui non avevo niente di meglio da fare (e la registrazione era sempre quella con Carreras, che per te forse è un deterrente).
Rigoletto: [ ... ]Non mi dispiace nemmeno l’edizione Bonynge Pavarotti-Sutherland (e Milnes, purtroppo).
Milnes a me piace abbastanza: colpevole solo di essere troppo più giovane della Gilda/Sutherland (riconosco però che Fischer Dieskau è superiore).
Conosci il Rigoltetto di Schlusnus? non l'ho inserito nel canone solo perché è in tedesco.
Il Trovatore: [ ... ]Come direzione (ma non per il cast, fatta eccezione per la Cossotto) mi piace anche Mehta.
Il mio primo Trovatore in LP, comprato per caso perché dovevo farmi cambiare l'Aida della Callas a causa di un disco difettoso. Avevo circa 12 anni, e già tentavo di comprendere il libretto di Cammarano (affiancato, in quell'edizione, da traduzione in inglese!). Fino a quel momento conoscevo solo una disordinata selezione del live scaligero con la Callas e la Stignani. La direzione di Mehta poteva sembrare un po' lenta, ma era anche molto chiara, e metteva bene in evidenza i diversi timbri strumentali negli accompagnamenti. La Cossotto aveva la bella voce limpida e ben timbrata, e bella dizione italiana, col pregio di suonare giovane rispetto alle Azucene erroneamente stregonesche: ma oggi mi sembra anche un po' monotona. La Price e Domingo secondo me erano un po' penalizzati dal tipo di registrazione (con un vibrato innaturale, fastidiosamente riverberato). Milnes, forse perché è stato il primo (anche nella diretta televisiva di vent'anni dopo dal Met) è ancora, come conte di Luna, uno dei miei preferiti (e qui la voce giovane è un pregio)
I Vespri Siciliani: per la direzione quarantottesca e grintosa (non per il cast in cui figurano persone a me molto antipatiche) Levine
Domingo mi è antipatico solo da alcuni anni; Milnes continua a piacermi. Raimondi anni fa lo ascoltavo spesso, ora non lo ascolto mai.
che non ti piace l'avevi già detto alcuni anni fa: a questo punto vorremmo qualche spiegazione in più (ti rimando per comodità al vecchio thread: http://www.operadisc.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=438&start=15). Cavalleria la detestava anche Toscanini: non posso dirti che sei in buona compagnia perché so che nemmeno fra te e Arturo c'è molta simpatia...Falstaff: rientra in quell’elenco opere che detesto (fa compagnia a Cavalleria Rusticana). L’ho visto a teatro una volta sola, né tornerei a vederlo.