Eh eh, hai perso la scommessa:
la trovo molto molto brava, davvero.
Del resto io sono un grande appassionato anche della Thais della Sills, che certo non puntava sulla sensualità timbrica.
La Hallin mi sembra un ottimo esempio di come, partendo da materiali non dissimili, si possa arrivare a risultati completamente diversi. Ho messo nel lettore proprio l'aria dello specchio cantata dalla Sills nella (a torto) vituperata incisione EMI. DIversissima la resa, a parità di spessore e grana vocale. La Hallin prende un tempo lentissimo, ma senza mai concedersi alcun sussulto ritmico e sempre controllatissima nei suoni: fissa e come ipnotizzata, sembra provenire dal mondo dei sogni, da un universo arcano. La Sills è nevrotica, parte con un tempo veloce, poi indugia qua e là, mostrando notevole libertà ritmica, lancia acuti schiacciati e oscillanti piuttosto sgradevoli in sé ma sempre straordinariamente espressivi (se danno fastidio, si può ascoltare qualche live di alcuni anni prima, migliore da questo punto di vista): sembra una funambola sempre sul punto di precipitare.
Una curiosità: mi sembra che la Hallin canti una versione alternativa, con alcune frasi aggiuntive a metà dell'aria. Ne ignoravo l'esistenza.
Metto sul piatto un'altra grandissima cantante, che cantò il ruolo una volta sola a Chicago nel 1959 e poi mai più... ah, trovare una registrazione...
http://it.youtube.com/watch?v=jYIPG4RgvboChe dite?
Per me è strabiliante, ma forse più per l'effetto sonoro che musicale.
Confesso invece che di questa faccio assai volentieri a meno:
http://it.youtube.com/watch?v=Z_G_5Qb1FBA A prescindere dagli "eternellemau"
che mi ricordano dappresso il "cacao meravigliao", c'è solo voce splendida, ma molto matronale nella resa del fraseggio.
Sento molti strapparsi i capelli perché la Sutherland non incise né cantò mai il ruolo. Secondo voi sarebbe stata una Thais plausibile? In effetti, come Esclarmonde, altro ruolo "Sanderson", fu sublime... Però, come Thais non saprei...
MatMarazzi ha scritto:A te piacciono le cantantone scenose e divastre e questa è misuratissima...
Non è vero... almeno non solo.
Oltretutto, le recite del Met attualmente in corso mi confermano che la Fleming è attualmente abbastanza al limite per Thais, vista la perdita di rigoglio del registro centrale e l'accorciamento della gamma sia in alto sia in basso. Ciò non toglie che sia stata interprete storica del ruolo.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...