MatMarazzi ha scritto:
Quest'ultimo a Firenze consegnò un'interpretazione talmente elettrizzante (sia pure, ovviamente, in ottica anti-vocalistica) da cancellare in un solo colpo tutti gli Otelli del dopo-Vickers, compreso (scusami Pietro) Domingo.
E perché dovresti scusarti?
Anch'io ho ridimensionato - e non di poco - l'Otello di Domingo, cui pure debbo alcune splendide emozioni di ascoltatore nel 1986 alla Scala...
Rimane la storicità del personaggio, talmente rappresentato e osannato in giro per il mondo, che è difficile non tenerne conto in un bilancio almeno provvisorio.
Poi, dovessi scegliere, probabilmente mi butterei tutta la vita su Vickers