Jommelli

[MatMarazzi]

Per esempio propio settimana scorsa ho ascoltato l"ARMIDA ABBANDONATA" di Jommelli eseguita da Rousset e l'ho tovata un'opera davvero bella e per quegli anni innovativa.

Riapro questo vecchio thread perché mi interessa molto il riferimento di Elvino all'Armida Abbandonata di Jommelli.
E' un compositore che non conosco quasi per niente, salvo aver sempre sentito dir bene di lui.
Ricordo, diversi anni fa, che alla scala rappresentarono il Fetonte, se ne parlò molto ma io non l'ho mai ascoltato.

Mi piacerebbe saperne di più su questo autore e sull'edizione a cui Elvino fa riferimento.

Salutoni,
Mat

[elvino]

Rispondo con colpevole ritardo a questo post.Jommelli lo conosco poco avendo finora ascoltato di lui solo la sopracitata Armida opera che è la sua prima dopo la lunga permanenza tedesca ad essere composta per i patrii teatri in questo caso per il San Carlo di Napoli nel 1770.Che dire l'opera è la classica opera seria del 700 sul modello metastasiano quindi una sfilza di recitativo aria qualche duetto e qualche pezzo d'assieme.Le parti vocali sono estremamente difficili e virtuosistiche, vi sono dei buoni recitativi accompagnati ma la maggioranza sono ancora secchi.L'orchestrazione è molto ricca e raffinata con delle lunghe introduzioni alle arie,anche se in queste vi è ancora il clavicembalo insieme all'orchestra.Nel complesso è un lavoro godibile con dei brani davvero belli ed evocativi e con delle figure abbastanza delineate sopratutto la protagonista.
L'edizione da me posseduta(che penso sia l'unica in commercio) è stata incisa nel 1994 e si avvale di un cast di specialisti diretti da Rousset,fra i solisti emergono la protagonista Ewa Malas-Godlewska,Claire Brua nei panni di Rinaldo e il tenore(nonchè unico componente maschile del cast)Gilles Ragon nei panni invero difficili di Tancredi.Ottima direzione e ottimo cast per un'incisione davvero esemplare di una grande opera seria italiana del 700.
P.S: Per chi fosse appassionato di quel periodoo consiglio anche l'Antigona di Traetta opera invero più moderna e davvero bella.
Saluti a tutti Gian Luigi