Opera Disc

Vorrei leggere le vostre opinioni su Fidelio. Ci sono delle pagine di quest'opera che trascinano il pubblico. Io l'ho cantata una volta sola - in forma di concerto al Filarmonico di Madrid. E mi ricordo dove il pubblico scoppiava in applausi - non credo per i cantanti, ma per la musica. Ah, in quell'occasione Pizarro era Siegmund Nimsgern che aveva quasi 60 anni, ma che Pizarro che ha fatto!!!
E uno dei ruoli più difficili che io abbia mai affrontato...

Tatiana

A lungo ho pensato che Fidelio fosse privo di una vera teatralità. Mi sbagliavo - adesso lo so - e ho rivisto le mie opinioni in materia.
Concordo con l'idea che sia un'opera di difficoltà straordinaria per il soprano ( ma anche per il tenore, dai!... ).
Mi piacerebbe sentirti in questo ruolo!

Per il tenore è durissima, hai ragione Pietro. Pensa che entrata che ha... I tenori la temono parecchio e con ragione. La scrittura di Beethoven non è proprio vocalmente comoda. Questo per tutti.
Leonore poi canta quasi tutta l'opera...

Tatiana

O namenlose freunde!
E' un'opera che ho imparato ad amare col tempo.
Una passione che non è stata immediata, ma che si è radicata con pazienza in me.
Ho capito di esserne preso quando ho cominciato a fischiettare la marcia dei prigionieri.
Ho un debole per Vickers come Florestan, mentre come Leonore non ho ancora deciso. Forse dovrei ascoltare te...

Vickers in Fidelio

http://www.youtube.com/watch?v=sNdFSqtBHfo

Piace moltissimo anche a me.

Tatiana

P.S. E per favore non mettermi in imbarazzo Io sono una persona umile e timida. Sul serio. E sono piccola,piccola.

tatiana ha scritto: P.S. E per favore non mettermi in imbarazzo

Io ti ho ascoltata dal vivo, e so che sei molto brava...

tatiana ha scritto:Ah, in quell'occasione Pizarro era Siegmund Nimsgern che aveva quasi 60 anni, ma che Pizarro che ha fatto!!!

Capperi! Hai cantato con Nimsgern. E' un artista che mi garba moltissimo. Forse di colore vocale troppo nero, ma di personalita' spiccatissima.

VGobbi ha scritto:

tatiana ha scritto:Ah, in quell'occasione Pizarro era Siegmund Nimsgern che aveva quasi 60 anni, ma che Pizarro che ha fatto!!!

Capperi! Hai cantato con Nimsgern. E' un artista che mi garba moltissimo. Forse di colore vocale troppo nero, ma di personalita' spiccatissima.

Vero, è una personalità spiccatissima. E ha una presa sul pubblico notevole! In privato una persona squisita. E di grande cultura.

Tatiana

P.S. Per Pietro - mi metti sempre più in imbarazzo

Fidelio è un'opera che amo tantissimo. Vickers è anche per il Florestan di riferimento. Mentre per Leonore ho un grande amore sia per la Ludwig (che credo sia poco amata dal boss del sito), sia per la Moedl.
Nimsgern, invece, proprio non mi dice nulla. Per carità, c'è ben di peggio, ma nel poco che ho ascoltato (peraltro, roba disparata: Musorgskij, Beethoven, Verdi, ...) non mi ha mai detto nulla. Non dubito, però, che dal vivo facesse ottima impressione.

Proprio in questo istante ho terminato la visione del Dvd della DGG diretto da Levine dal vivo al Met....trovo Karita Mattila fantastica nel suo ruolo della protagonista oltre che adattissima vocalmente e al suo pari, sia come recitazione che canto, Falk Struckmann nel ruolo di Don Pizzarro e Renè Pape come Rocco. Al loro posto tutti gli altri: Ben Heppner (vocalmente molto bravo, ma non in pari con i primi tre nell'immedesimazione del ruolo di Florestan e nella recitazione), Jennipher Welch-Babidge (Marzelline), Matthew Polenzani (Jaquino) e il grande Robert Lloyd (Don Fernando). Superba l'orchestra ma mi è piaciuto meno il coro rispetto a tante altre edizioni che possiedo (una su tutte quellla splendida di Klemperer con la Ludwig, Vickers e Berry, che voi tutti conoscerete...non disdegno nemmeno l'edizione di Maazel con una superba Nillson). La messa in scena in scena è trasportata agli anni '60 (credo ) e la regia di Juergen Flimm è tra le più coinvogenti che abbia mai visto (un pò statico il coro dei prigionieri...ma è logico....dove puoi far muovere tutte quelle persone...). Che ne pensa chi ha avuto l' occasione di vedere questo video?

Ps. Tatiana hai cantato con Nismgern? Proprio uno dei miei Pizzarri preferiti!!! ... Ma tu sei soprano drammatico?

In home parliamo del Fidelio recentemente pubblicato dalla DGG: è una recita del 1962 diretta da Karajan, con un Vickers così così e un'ottima Ludwig

pbagnoli ha scritto:In home parliamo del Fidelio recentemente pubblicato dalla DGG: è una recita del 1962 diretta da Karajan, con un Vickers così così e un'ottima Ludwig

Ho visto e non vedo di acquistarlo....nella registrazione in studio Vickers mi fà stravedere al massimo e vorrei anche sentirlo in una serata dove è un pò meno grande del solito.... e poi fà sempre piacere sentire la grande Ludwig!!

oggi si prova Beethoven!
il suo Fidelio per me è stato entusiasmante!
sono stata rapita dalla difficoltà, dalla bellezza e dal lieto fine!!! (scusate sono un'inguaribile romantica!!! )
io mi sono lanciata con la versione diretta da Levine con Karita Mattila che mi è piaciuta davvero tanto.
molto apprezzata l'ambientazione... e colpita soprattutto nell'insieme che si viene a creare, tra ambientazioni e voci, nel momento dell'esecuzione e del relativo riconoscimento tra i due innamorati...
entusiasta davvero...

Grande Vale, ci stai facendo riscoprire opere che non sentivamo da tanto tempo. In effetti il Fidelio, unico capolavoro operistico di Beethoven, non è di facile ascolto, oltre che musicalmente ostico per le voci. Ma di grazia, c'è invece stata qualche opera che ti ha annoiato, deluso, che non vedevi l'ora che terminasse?

Tornando al Beethoven, la mia preferenza va tutta per il Furt con il duo Flagstad/Patzak.