Opera Disc

Carissimi tutti e in particolare carissimo Michail,

poiché col club abbiamo in progetto di andare a sentire Guerra e Pace, mi piacerebbe che tu ci facessi una della tue bellissime introduzioni all'opera...
Hai tempo?

Ma, ancora più importante!
Sto cercando disperatamente alcune immagini storiche di allestimenti di Guerra e Pace degli anni 50-60 al Bolchoi.

Puoi aiutarmi???
Ce ne potresti inviare qualcuna?
Grazie in tutti i casi.

Ciao
Matteo

PS: sicuramente ce l'avrai anche tu, ma volevo dirti che possiedo la registrazione diretta da Melik-Pashayev con la Vishnevskaj, la Archipova e Vladimir Petrov. Cosa ne pensi?

Zarevich ha scritto:[color=darkblue][b] Non ho capito bene. Ti interessano le immagini storiche di allestimenti di “Guerra e Pace” degli anni 50-60 al Bolshoj? In senso di illustrazioni o descrizioni?

Sei un fenomeno, Michail.

Intanto grazie infinite per le informazioni storiche sulle produzioni.
Sono stupefatto da cos'era la Firenze di Siciliani!!!!
Già nel '53 allestirono Guerra e Pace.

Poi vorrei fare una domanda.
E' vero che Prokof'ev utilizzò canti popolari (e addirittura militari) come fonte per i suoi cori in quest'opera?

Per quanto riguarda le immagini, io cercherei FOTOGRAFIE delle rappresentazioni, con i primi interpreti, con scene, ecc...
E' possibile?

...per inciso, trovo che sia un'opera fantasmagorica.
A te piace?

Un salutone
Matteo

Grazie infinite, Michail.

Non sai quanto queste fotografie e queste informazioni mi sono state utili.
Le ho inserite in un DVD che manderò ai soci Wanderer per prepararli al nostro Guerra e Pace, che vedremo al Metropolitan.

Mi fa piacere constatare che i tuoi DVD sono proprio quelli delle produzioni dell'opera che il Wanderer Club ha visto e vedrà.

La produzione di Francesca Zambello l'abbiamo vista a Parigi nel 2004.
Mentre la produzione di Konchalovski (si scrive così?) è quella che vedremo al Metropolitan.

Mi puoi dire cosa ne pensi? A livello di scene e regia?

Volevo anche chiederti se conosci la Natasa della Vichnievskaja, e cosa ne pensi?
E la Netrebko?

Un salutone e a presto
Mat

Ho trovato oggi una registrazione della produzione di Firenze del 1953, che sono curioso di ascoltare; avevo già naturalmente quella di Gergiev.
Dire che il fascicolo di presentazione è ridotto all'osso è quasi un eufemismo; c'è solo la divisione in scene perché - dicono gli editori - non avendo trovato il libretto in italiano non sono riusciti a fare di meglio.
Ho provato a fare una veloce ricerca su Internet coi soliti motori (Yahoo! e Google) ma nemmeno io ho trovato nulla.
Matteo, tu che dici?
Hai qualcosa?
Esiste un libretto ma, soprattutto, una storia di questa rappresentazione fiorentina?
Come mai Siciliani si buttò subito su quest'opera?
Geniale intuito o c'era qualcos'altro?

pbagnoli ha scritto:Come mai Siciliani si buttò subito su quest'opera?
Geniale intuito o c'era qualcos'altro?

Oggi, ha ragione Michail, può risultare solo una curiosità, come la Dama di Picche del 52 (sempre con Rodzinski e la Jurinac) e il Mazeppa (con la Olivero), entrambe - se ben ricordo - con la regia di Tatiana Pavlova.
Però credo che il valore storico e artistico di queste operazioni vada ben oltre la curiosità...

Come il Rossini abbagliante della Doloukanova (si scrive così, Michail?) che dava lezioni di stile e di tecnica alla Simionato... nonostante fosse in russo.

Siciliani era sicuramente un genio, secondo me il maggior direttore artistico che ha avuto l'Italia (oltre che l'unico o quasi) dai tempi di Gatti-Casazza.
Quando leggo i programmi della Firenze di quegli anni resto semplicemente allibito.
La Callas ha debuttato a Firenze Norma, Medea, Armida, Vespri...
Arrivavano la Borkh (Eurtyanthe), la Moedl (Clitennestra), la Varnay (Lady Macbeth)...
Arrivavano i russi, i francesi, gli americani...

Purtroppo Firenze, perso Siciliani, non ha più avuto secondo me quel raggio di prestigio internazionale che ebbe con lui.
Sono felice che lo ricordiamo...

Salutoni
Matteo

Zàra Dolukhànova (Зара Долуханова) vive
Nata in 1918 a Mosca
E' molto anziana, ma frequenta spesso i concerti.
La primavera scorsa l'ho vista alla Sala Grande del Conservatorio ad un concerto. Ad anche ho parlato con lei.
E' la Grande Zàra!!!!

In quanto alle registrazioni curiose, ma sempre interessanti,
io ho “Evghenij Oneghin” RAI 1954 – Nino Sanzogno – Giuseppe Taddei (Oneghin), Cesare Valletti (Vladimir Lenskij), Rosanna Carteri (Tatjana) - (2CD)


“Mazeppa” di Ciajkovskij – LIVE Firenze 6.06.1954 – Jonel Perlea – Ettore Bastianini (Mazeppa), Magda Olivero (Maria), Boris Khristov (Kociubej) - (2CD)