Sono andati? Fingevo di dormire perché volli con te sola restare. O sink hernieder nacht der liebe. Was duftet doch der flieder. Figlia impura di Bolena, parli tu di disonore? Meretrice indegna oscena, in te cada il mio rossore. Profanato è il soglio inglese vil bastarda dal tuo piè. La morte è il nulla. E' vecchia fola il Ciel.
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!" (Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Io sono convinto che nei libretti di perle letterarie ce ne sia più d'una... troppo facile cercare nei libretti novecenteschi, spesso affidati a letterati di vaglia, così al volo mi vengono in mente alcuni versi di "mestieranti": Udite or tutti del mio cor gli affanni Nacqui all'affanno e al pianto Regnava nel silenzio alta la notte e bruna
A me il libretto della "Gioconda" piace un casino (anche la frase trucibalda che DM ha messo fra le mostruosità ), quindi cito: " - Ma alfin chi sei, mio LUGUBRE BENFATTOR? - T'ABBORRO!!! Sono il possente demone del Consiglio dei Dieci! Leggi!"
Ditemi voi come si può dipingere meglio un gaglioffo come Barnaba...
Poi una delle mie arie preferite in assoluto, per quanto riguarda testo (ma anche musica) è:
Embroidery in childhood was a luxury of idleness. A coil of silken thread giving dreams of a silk and satin life. Now my broidery affords the clue whose meaning we avoid. My hand remembered its old skill – These stitches tell a curious tale. I remember I was brooding on the fantasies of children, and dreamt that only by wishing I could bring some silk into their lives. Now my broidery affords the clue whose meaning we avoid.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...