Opera Disc

Cari Amici,
in italia si sa, siamo tutti - all'occorrenza - allenatori della nazionale, astronauti, .....medici e ovviamente Sovrintendenti di Teatro.

Facciamo un gioco folle.
Mettete su una stagione teatrale con 8 titoli (di cui almeno 5 di repertorio tradizionale).
Scegliete regista, direttore, cantanti (attualmente in carriera).
Potete utilizzare 1 sola volta lo stesso artista, tranne uno che potete utilizzare due volte.
Dovete scegliere opere di autori diversi, tranne un unico musicista di cui potete mettere in scena due opere.

A voi!
Buone trattative con i cantanti.



ps. ovviamente l'onore di iniziare lo riserviamo al nostro boss

Ho poco tempo.
Intanto vi metto queste cose, poi completo...

Haendel: Alcina
Direttore: George Petrou
Regia: David McVicar (l'inaugurazione deve essere il più rassicurante possibile...)
Alcina: Patricia Pétibon
Morgana: Julie Fuchs

Donizetti: Anna Bolena
Direttore: Riccardo Chailly
Regista: Damiano Micheletto
Anna: Joyce DiDonato
Giovanna: Elina Garanca
Percy: Ferdinand von Bothmer
Enrico VIII: Christopher Maltman

Strauss: Elektra
Direttore: Kirill Petrenko
Regista: Katharina Wagner
Elektra: Evelyn Herlitzius
Klythaemnestra: Petra Lang
Chrysothemis: Anna Prohaska
Oresth: Georg Zeppenfeld

Berg: Lulu
Direttore: Teodor Currentzis
Regista: Richard Jones
Lulu: Marlis Petersen
Dr. Schon: Michael Volle
Alwa: Eric Cutler
Geschwitz: Petra Lang
Schigolch: Franz Hawlata

Massenet: Manon
Direttore: Andris Nelsons
Regista:
Manon: Nathalie Manfrino
Chevalier Des Grieux: Paul Groves
Lescaut: Adrian Erod

Auber: Fra Diavolo
Direttore: Ottavio Dantone
Regista:
Fra Diavolo: Rockwell Blake
Zerlina: Mojica Erdmann
Matteo: Maxim Mironov
Milady:
Lord:

Cilea: Adriana Lecouvreur
Direttore: Gianandrea Noseda
Regista: Emma Dante
Adriana:
Maurizio:
Principessa di Bouillon: Anita Rachvelishvili
Michonnet:

Mozart: La clemenza di Tito
Direttore:
Regista:
Tito:
Sesto:
Elettra:
Vitellia

Ma Rocwell Blake è ancora in carriera???

E facciamolo questo gioco folle! Premetto che con ogni probabilità dopo la mia prima ipotetica stagione verrei sfiduciato dal consiglio d'amministrazione e costretto alle dimissioni, ma intanto propongo questi 8 titoli (immaginando di essere a capo di un teatro di dimensioni medio-grandi e di tipo tradizionale), con direttori e registi...per i cast provvederò in seguito:

1. Le prophète - Meyerbeer
Direttore: John Eliot Gardiner
Regista: Stefan Herheim

2. Palestrina - Pfitzner
Direttore: Christian Thielemann
Regista: David McVicar

3. La fanciulla del West - Puccini
Direttore: Daniel Harding
Regista: Dmitri Tcherniakov

4. Rienzi - Wagner
Direttore: Simone Young
Regista: Terry Gillian

5. I Capuleti e i Montecchi - Bellini
Direttore: Riccardo Chailly
Regista: Laurent Pelly

6. Il principe Igor - Borodin
Direttore: Vladimir Jurowski
Regista: Richard Jones

7. Ernani - Verdi
Direttore: Marc Minkowski
Regista: Damiano Michieletto

8. Pelleas et Melisande - Debussy
Direttore: Robin Ticciati
Regista: Robert Carsen

VGobbi ha scritto:Ma Rocwell Blake è ancora in carriera???

Mi sono fatta pure io la domanda, e non senza sgomento (ma ammetto che il Diversamente Ortodontico non mi ha mai particolarmente entusiasmata). Per quanto, al confronto delle mummie che girano ancora senza vergogna, Blake è quasi un esordiente...

Ovviamente sarei il Sovrintendente di un teatro italiano... quindi - dato che noi baroccari veniamo trattati dai teatri italiani alla stregua degli appassionati di gamelan indonesiano o di trifonie mongole - mi rifarei con un tutto barocco, per recuperare, almeno in parte, il terreno perduto. Sulla scelta degli esecutori, mi limito ai direttori d'orchestra senza nominare i registi: purtroppo mancano i grandi registi di opera barocca, a parte forse David Alden.


1 Pergolesi - L'Olimpiade
Direttore Alessandro De Marchi

2 Cavalli - Egisto
Direttore Leonardo Garcia Alarcon

3 Cesti - Orontea
Direttore Andrea Marcon

4) Handel - Serse
Direttore Ottavio Dantone

5 Sartorio - Giulio Cesare in Egitto
Direttore Renè Jacobs

6 Rameau - Les Paladins
Direttore Christophe Rousset

7 Rossi - Orfeo
Direttore Leonardo Garcia Alarcon

8 A. Scarlatti - Griselda
Direttore Fabio Biondi

Un vero sogno... per un ancor più onirico svecchiamento del pubblico.

Saluti.
Giuseppe

Caspita, che proposte succulenti!
Vengo da una notte insonne, quindi connetto ancora meno del solito. Rimando il gioco a qualche giorno (però sarei curioso di vedere come un Romeo Castellucci se la caverebbe in un Tristano che vorrei diretto da Petrenko).

Don Giuseppe ha scritto:purtroppo mancano i grandi registi di opera barocca, a parte forse David Alden.

Lo pensi davvero? A me sembra che anche recentemente spettacoli belli se ne siano visti (la recente Alcina ad Aix, la trilogia monteverdiana di Koski che ho visto negli scrosi giorni, the Enchanted Island al Met, l´Orfeo di Gluck/Berlioz di Castellucci, l´Alceste di Warlikowski... questi i primi che mi vengono in mente)… Quanto a Alden, l´ho semnpre trovato un po´ troppo cerebrale in questo repertorio. A tuo parere in cosa si distingue/caratterizza un buon regista di opere barocche?

DM

DottorMalatesta ha scritto:Caspita, che proposte succulenti!
Vengo da una notte insonne, quindi connetto ancora meno del solito. Rimando il gioco a qualche giorno (però sarei curioso di vedere come un Romeo Castellucci se la caverebbe in un Tristano che vorrei diretto da Petrenko).

Don Giuseppe ha scritto:purtroppo mancano i grandi registi di opera barocca, a parte forse David Alden.

Lo pensi davvero? A me sembra che anche recentemente spettacoli belli se ne siano visti (la recente Alcina ad Aix, la trilogia monteverdiana di Koski che ho visto negli scrosi giorni, the Enchanted Island al Met, l´Orfeo di Gluck/Berlioz di Castellucci, l´Alceste di Warlikowski... questi i primi che mi vengono in mente)… Quanto a Alden, l´ho semnpre trovato un po´ troppo cerebrale in questo repertorio. A tuo parere in cosa si distingue/caratterizza un buon regista di opere barocche?

DM

Direi, per spiegarmi meglio, che mancano gli specialisti e che spesso le opere barocche vengono affidate a registi avvezzi ad altri repertori, con risultati ogni tanto buoni, ma generalmente alterni, come è il caso di Carsen, che - pur in presenza di una qualità generalmente alta - finisce quasi sempre per ripetersi e citare sé stesso in maniera autoreferenziale. E' vero, comunque, che tra le produzioni che tu hai citato trovo splendida l'unica che conosco, ossia The Enchanted Island del Met. Ma citerei anche il Giulio Cesare di Glyndebourne di McVicar o la Platèe parigina di Pelly o ancora la storica Calisto del compianto Wernicke o (più di tutti) l'altrettanto storica Theodora di Peter Sellars. Ma si tratta sempre di "casi isolati".
Alden mi piace perché cerca di ricreare un immaginario barocco a partire dalla contemporaneità, con una buona dose di ironia. Oltre alle sue notissime produzioni dell'Ercole Amante e della Deidamia, sarebbe bellissima se non fosse per il livello diseguale dei cantanti (la grande Dorothea Roschmann a parte) la sua storica Rodelinda.

Ecco: ciò che mi piacerebbe in un regista di opere barocche è proprio questo... ossia la ricreazione di un immaginario barocco alla luce del mondo che viviamo. Oltretutto, da molti punti di vista il teatro barocco è più "contemporaneo" di tanto teatro ottocentesco.

Comunque, in mancanza di meglio, mi accontento di quello che passa il convento: se si eseguissero più spesso le opere barocche, anche le regie migliorerebbero di conseguenza.

Saluti
Giuseppe

Don Giuseppe ha scritto: la Platèe parigina di Pelly

Spettacolo che amo alla follia!

Don Giuseppe ha scritto:Ecco: ciò che mi piacerebbe in un regista di opere barocche è proprio questo... ossia la ricreazione di un immaginario barocco alla luce del mondo che viviamo. Oltretutto, da molti punti di vista il teatro barocco è più "contemporaneo" di tanto teatro ottocentesco.

Comunque, in mancanza di meglio, mi accontento di quello che passa il convento: se si eseguissero più spesso le opere barocche, anche le regie migliorerebbero di conseguenza.

Sono molto molto d´accordo!!!!

DM

Io provo con questi:

UN BALLO IN MASCHERA
Myung-whun CHUNG
Meade, Meli, C. Alvarez, Burton, Buratto
Baz LUHRMANN

SAINT FRANCOIS D’ASSISE
Yannick NEZET-SEGUIN
Damrau, Wolle, Groves –
Willy DECKER

LA WALLY
Fabio LUISI
Netrebko, Kaufmann, Salsi
Mario MARTONE

RUSALKA
Jacob HRUSA
Nylund, Aksenov, Diadkova
Krzysztof WARLIKOVSKI

LA DAMNATION DE FAUST
Alan GILBERT
D’Oustrac, Hymel, Terfel
Robert CARSEN

L’ANGELO DI FUOCO
Valery GERGIEV
Nikitin,Sergeeva, Dydik, Ognovenko
Alvis HERMANIS

MEDEE
Marc MINKOVSKI
Michael, Osborne, Herlitzius
Kasper HOLTEN

IL TRITTICO
Riccardo CHAILLY
D’Arcangelo, Monastyrska, Dvorsky, Rachvelishvili, Persson, Gatell
Damiano MICHIELETTO

Ok, di idee ne abbiamo messe in campo. Proviamo a ragionarci.
Io ipotizzo Blake come Fra Diavolo perché è un ruolo potenzialmente adatto a cantanti non più giovanissimi: Gedda l'aveva inciso ultrasessantenne.
PS: scusate!
Mi ero dimenticato del più interessante:

Britten - Billy Budd
Direzione: Esa-Pekka Salonen
Regista: Kasper Bech Holten o Stephen Herheim
Billy: Nathan Gunn
Cpt. Vere: Plàcido Domingo (proverei a convincerlo: sarebbe un colpo!)

Buongiorno a tutti! Sono nuovo e come primo mio post vorrei partecipare anche io a questo “gioco” che ci permette almeno sulla carta di creare associazioni fantasiose e magnifiche per noi melomani!

Ecco le mie proposte:

Ponchielli – “La Gioconda”
Direttore: Chailly
Regista: McVicar
Gioconda: Harteros
Laura Adorno: Rachvelishvili
Barnaba: Maestri
Enzo Grimaldi: Kaufmann
Etoile: Roberto Bolle

Verdi – “La battaglia di Legnano”
Direttore: Mariotti
Regista: Martone
Arrigo: Meli
Lida: Agresta
Rolando: Salsi

Korngold – “Das Wunder der Heliane”
Direttore: Young
Regista: Guth
Heliane: Herliztius
Il sovrano: Koch
Lo straniero: Vogt
La messaggera: Schuster
Il portinaio: Zeppenfeld

Strauss – “Die ägyptische Helena”
Direttore: Harding
Regista: Tcherniakov
Helena: Stoyanova
Aithra: Petersen
Menelaus: Botha
Altair: Reuter
La conchiglia onnisciente: Remmert

Bellini – “La Straniera”
Direttore: Luisi
Regista: Holten
Alaide: Netrebko
Isoletta: Garanca
Arturo: Florez
Il barone: Lucic

Glinka – “«Жизнь за царя́» («Ива́н Суса́нин»)” (“Una vita per lo zar”)
Direttore: Noseda
Regista: Jones
Ivan Susanin: Abdrazakov
Antonida: Peretyatko
Sobinin: Cernoch
Vanja: Goryachova

Rossini – “Semiramide”
Direttore: Mariotti
Regista: Michieletto
Semiramide: DiDonato
Idreno: Spyres
Assur: Pertusi
Arsace: Barcellona

Halevy – “La Juive”
Direttore: Minkowski
Regista: Herheim
Eléazar: Kunde
Rachel: Netrebko
Brogni: Tezier
Eudoxie: Erdmann
Leopold: Osborne

È qualche giorno che ci penso e qualche teatro mi ha sottratto idee (vd. Semiramide monacense)...

LeProphete ha scritto:Buongiorno a tutti! Sono nuovo e come primo mio post vorrei partecipare anche io a questo “gioco”

Ciao benvenuto! Ti andrebbe di presentarti e raccontarci un po di te nella apposita sezione?

LeProphete ha scritto:Halevy – “La Juive”
Direttore: Minkowski
Regista: Herheim
Eléazar: Kunde
Rachel: Netrebko
Brogni: Tezier
Eudoxie: Erdmann
Leopold: Osborne

questa mi piace proprio tanto!

a presto e benvenuto ancora da tutti noi

Un cordialissimo benvenuto/a anche da parte mia!

Curiosità: e per Le Prophete che cast, direttore e regista proporresti?

Un caro saluto e ancora benvenuto/a!

DM

DocFlipperino ha scritto:IL TRITTICO
Riccardo CHAILLY
D’Arcangelo, Monastyrska, Dvorsky, Rachvelishvili, Persson, Gatell
Damiano MICHIELETTO

Ma per questo caro Doc basta convincere cast e direttore. L'allestimento è già pronto e dopo Vienna e Copenhagen arriverà anche all'Opera di Roma il prossimo aprile.

Un benvenuto a Le Prophete anche da parte mia. Esordire proponendo quella Juive...complimenti!